COSI' NON SI PASS - SALLUSTI "AVVISA" SALVINI E MELONI DOPO IL FLOP DELLE PROTESTE NO PASS: “MI AUGURO CHE ANCHE GLI ESPONENTI DI CENTRODESTRA CHE IN QUESTI MESI HANNO STRIZZATO L'OCCHIO AI NO PASS PRENDANO ATTO CHE GLI ITALIANI LA PENSANO DIVERSAMENTE - SOGNO UN CENTRODESTRA CHE SI CANDIDI A GOVERNARE IL PAESE, NON UNO CHE SI METTE ALLA TESTA DI UNA MINORANZA NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI IMPAURITA MA PIÙ PROBABILMENTE IGNORANTE, OSTILE ALLA SCIENZA E IN CERCA DI UN RUOLO CHE ALTRIMENTI NON AVREBBE”

-

Condividi questo articolo


Alessandro Sallusti per “Libero quotidiano”

 

SALLUSTI SALLUSTI

I cantori dei no vax, del tanto peggio tanto meglio, del "noi siamo vaccinati ma...", insomma i nemici di questo paese avevano pronosticato un'Italia paralizzata, supermercati con gli scaffali vuoti, pompe di benzina esaurite, uffici pubblici in tilt, aziende ferme. Invece, come era ovvio, l'invasione delle cavallette non c'è stata e salvo qualche marginale e inevitabile intoppo il primo giorno di introduzione dell'obbligo di green pass sui luoghi di lavoro non ha avuto alcun effetto drammatico.

 

matteo salvini e giorgia meloni matteo salvini e giorgia meloni

Ha vinto l'Italia che lavora e che vuole continuare a farlo, ha vinto l'Italia responsabile su quella sfascista che voleva vederla in ginocchio e che sicuramente darà qualche colpo di coda nei prossimi giorni perché ignoranza e violenza vanno sempre a braccetto. La fermezza del presidente Draghi, il buon senso dei partiti che lo sostengono, e nel pubblico impiego la calma del ministro Brunetta, hanno avuto la meglio sui profeti di sventura che nella maggioranza dei casi vivono nel chiuso dei social e non nel mondo reale.

 

no green pass a bologna no green pass a bologna

I pochi episodi di ribellione accaduti rientrano più nella categoria del cabaret, o del narcisismo esasperato, che in quella di partigiani della libertà. Contiamo le teste in carne ed ossa, non i click su internet. E la conta, che in democrazia ha un senso, dice chiaramente che il green pass non costituisce nessun pericolo alla propria libertà per la stragrande maggioranza degli italiani.

 

Un fastidio, certo può essere, ma insignificante rispetto alla prospettiva di finire in camera di rianimazione o a quella di perdere il lavoro. Io mi auguro che a questo punto anche gli esponenti di Centrodestra che in questi mesi hanno strizzato l'occhio ai no pass- qualcuno, ma parliamo di casi limitati e clinici, addirittura schierato con i no vax - prendano atto che gli italiani la pensano diversamente.

no green pass a bologna no green pass a bologna

 

Sogno un Centrodestra che si candidi a governare il paese, non uno che si mette alla testa di una minoranza nella migliore delle ipotesi impaurita ma più probabilmente ignorante, ostile alla scienza e in cerca di un ruolo che altrimenti non avrebbe.

no green pass a bologna 5 no green pass a bologna 5 manifestazioni dei no green pass 6 manifestazioni dei no green pass 6 manifestazioni dei no green pass 11 manifestazioni dei no green pass 11 manifestazione no green pass a trieste 4 manifestazione no green pass a trieste 4 no green pass a bologna 3 no green pass a bologna 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

FLASH – COME MAI ANTONIO ANGELUCCI VUOLE COMPRARE L’AGI E “LA VERITÀ” (DA BELPIETRO VUOLE SOLO IL QUOTIDIANO E NON LE ALTRE TESTATE, DA “PANORAMA” IN GIÙ)? IL DEPUTATO DELLA LEGA, ORMAI MELONIZZATO, VUOLE AVERE IL CONTROLLO DI TUTTI I GIORNALI DI DESTRA CON L’OBIETTIVO DI ORIENTARE I PARTITI AL GOVERNO. VUOLE DIVENTARE IL “DEUS EX MACHINA” DELLA LINEA POLITICA DI GIORGIA MELONI, COME MURDOCH FECE CON TRUMP – ANGELUCCI STA PENSANDO A SECHI COME DIRETTORE EDITORIALE DI TUTTO IL GRUPPO (MAGARI TORNANDO ANCHE ALLA GUIDA DI AGI) E VITTORIO FELTRI TORNEREBBE ALLA DIREZIONE DI “LIBERO”