fiamma negrini boldrini cruciani

CRUCIANI: ‘UNA BELLA VENTENNE IN UN PAESE DA 6MILA ABITANTI È STATA ELETTA CONSIGLIERE CON IL FASCIO NEL SIMBOLO. LA BOLDRINI, NON AVENDO NULLA DI PIÙ INTERESSANTE DA FARE HA SCRITTO INDIGNATA AL MINISTRO MINNITI. SA DI ESSERE RIDICOLA?’ - IL PARTITO SI E' GIÀ PRESENTATO CON LO STESSO STEMMA NEL 2002, 2007 E 2017 SENZA CHE NESSUNO AVESSE MAI ECCEPITO NULLA NE' MARCE SU ROMA 

  

Giuseppe Cruciani per ‘Libero Quotidiano

 

giuseppe crucianigiuseppe cruciani

Aiuto. È scattato l’allarme fascista. I fatti sono questi. In un piccolo paese in provincia di Mantova, Sermide, poco più di seimila abitanti, è stata eletta in consiglio comunale una ragazza di vent’anni, Fiamma Negrini, candidata col movimento Fasci Italiani del Lavoro. Già, nel simbolo di questi signori campeggia un fascio che ricorda la Repubblica di Salò e una ruota dentata, una immagine non particolarmente originale ma evidentemente ancora in grado di attirare qualcuno. Sta di fatto che, nel piccolo centro lombardo, questi hanno raccattato il 10,4 per cento, che sembra tanta roba ma in realtà sono 334 voti.

 

fiamma  negrini fiamma negrini

Di questo stiamo parlando: poco più di trecento persone che hanno votato per i Fasci, in un buco di posto della bassa Lombarda. Ora, appare di tutta evidenza che in un paese normale l’unica risposta a un evento del genere dovrebbe essere scontata: chissenefrega e si va avanti come se nulla fosse.

 

Invece, trascinata dalla lettura del quotidiano Repubblica, che si interroga serioso sulla violazione di leggi e carta costituzionale, la terza carica dello Stato ha visto incombente il pericolo nero e non avendo nulla di più interessante da fare ha scritto indignata al ministro dell’Interno Marco Minniti (di cui possiamo immaginare l’interesse per la vicenda...): come mai è stata ammessa la lista, chi è il colpevole? «La questione è di particolare gravità», segnala la Boldrini. Gravità?

 

laura boldrinilaura boldrini

Cioè, fatemi capire. La Fiamma ventenne mantovana è il nuovo spauracchio per la democrazia italiana? I finti fasci di Sermide e Felonica, e si faccia avanti chi ha mai sentito parlare di questa località, sarebbero le nuove avanguardie della marcia su Roma? Ma andiamo, smettetela. La Boldrini e chi la accompagna in questa “campagna” si rendono conto del ridicolo in cui sprofondano?

 

Lestamente, infatti, al seguito di Nostra Signora degli Immigrati si sono accodati nel nuovo fronte popolare contro la minaccia fascia pure Fratoianni di Sinistra Italiana, annunciando un’interrogazione parlamentare per capire come mai «è stata ammessa una lista dichiaratamente fascista» e una tale Cimbro, appartenente ai bersaniani, la quale invece immagina che Fiamma e i suoi vogliano «eliminare la democrazia col ritorno di visioni dittatoriali». Questa deputata ha invocato anche provvedimenti del Minniti per (non scherzo, scrivo testuale) «porre finalmente un argine all’avanzata di movimenti neonazisti e neofascisti».

il candidato negrini padre di fiamma nel 2002il candidato negrini padre di fiamma nel 2002

 

Siamo alla farsa. Se questi democratici o presunti tali sono quelli che dovrebbero difendere la nostra libertà, cento volte meglio i buffoni di Mantova, che si erano già presentati con lo stesso stemma alle elezioni del 2002, del 2007 e del 2017 senza che nessuno avesse mai eccepito nulla. Perché alla fine la realtà è questa: o da quelle parti c’è un concentrato di fasci che nemmeno a Predappio intorno alla tomba del Duce, oppure avevano le carte in regola per essere ammessi. Il vero ispiratore della lista, il padre dell’eletta Fiamma, Claudio Negrini, non ha mai nascosto le sue simpatie politiche.

fiamma  negrini  fiamma negrini

 

Già 15 anni fa dichiarava ai giornali che era «orgoglioso di essere fascista», «di non aver mai rinnegato Mussolini» e che il «Ventennio non è stata una dittatura». Sul suo profilo Facebook è tutto un inneggiare al Duce, ai Boia Chi Molla, a Salò, i partigiani vengono chiamati «traditori e assassini», Almirante è un mito e lui veste sorridente la casacca del Milan di cui è tifosissimo e ultrà.

 

Non sarà un moderato, ma nessuno lo ha mai messo ai ceppi per le sue idee, chiamiamole così, e nessuno gli ha impedito di presentarsi alle elezioni durante le quali come ben sappiamo ne succedono di tutti colori e si presentano clown e affini, come quel tizio di Piacenza che ha preso 1800 voti promettendo di abolire la morte e distribuire viagra a tutti. Se la legge lo consente, perché non può farlo uno che dice di ammirare il Pelatone? Cosa vuole la Boldrini? Non è lei, per fortuna, a decidere se uno è degno oppure no.

 

Peraltro, l’unica cosa degna di nota del paese di Sermide, per chi nulla sa della località, sembrano essere proprio le foto di Fiamma, la nuova consigliera dei Fasci. Muta in campagna elettorale, le è bastata forse quell’immagine sui social con giacchetta nera e stivaletti ad hoc per il pubblico maschile. Evviva. Lasciate perdere questa ragazza, lasciate questi bischeri dove sono, che non sono una minaccia per nessuno. 

Fiamma NegriniFiamma Negrinilaura boldrini laura boldrini laura boldrinilaura boldrininicola fratoianninicola fratoiannifiamma negrini fiamma negrini

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…