salvini meloni feltri

DIETRO LA GARA ALL’ULTIMO VOTO TRA LEGA E FRATELLI D'ITALIA ALLE AMMINISTRATIVE C'È LA SFIDA PER IL RUOLO DI CANDIDATO PREMIER ALLE POLITICHE, QUANDO SI TERRANNO: SARA’ IL LEADER DEL PARTITO DI CENTRODESTRA PIÙ VOTATO. GLI ULTIMI SONDAGGI SU ROMA…VITTORIO FELTRI, IN CORSA A MILANO, LANCIA LO SPRINT DELLA MELONI PER LA LEADERSHIP DEL CENTRODESTRA: “SPERO DI PRENDERE UN VOTO IN PIÙ DI SALVINI” 

 

Cesare Zapperi per il “Corriere della Sera”

 

feltri

Chissà se qualcuno avrà pensato al precedente di Romano Prodi che nel 1999 mandò in fibrillazione l'Ulivo lanciando la famosa sfida («competition is competition») ai Ds di Walter Veltroni che non finì proprio benissimo per la coalizione.

 

Di sicuro non l'ha fatto Vittorio Feltri che solo pochi giorni fa, con il gusto della provocazione che gli è proprio, nelle inedite vesti di capolista di Fratelli d'Italia alle elezioni comunali di Milano ha fatto il grillo parlante: «La mia speranza è che Fratelli d'Italia prenda un voto in più di Salvini». Perché per quanto negata o aggirata, con le formule classiche del politichese (il nostro avversario è il centrosinistra non i nostri alleati), dietro l'elezione dei sindaci si gioca anche una partita tutta interna al centrodestra.

 

Dove i rapporti di forza tra Lega e Fratelli d'Italia, sondaggi alla mano per ora, dalle Politiche del 2018 ai giorni nostri sono profondamente cambiati. Da una distanza abissale, a favore del Carroccio, ormai siamo al testa a testa, con il partito di Giorgia Meloni già in corsia di sorpasso. Una sfida non fine a sé stessa perché nelle regole d'ingaggio del centrodestra c'è quella che assegna il ruolo di candidato premier alle Politiche, quando si terranno, al leader del partito più votato.

 

feltri meloni

«Noi guarderemo sicuramente al risultato del 4 ottobre (quando si esprimono anche i voti di lista) - spiega il deputato ed ex consigliere comunale leghista milanese Igor Iezzi - ma attenzione: se poi il 18 non eleggiamo il sindaco, chiunque sia più avanti dentro la nostra coalizione ci sarà poco da stare allegri». La concorrenza interna viene tenuta sottotraccia. Chi finora è stato in vantaggio ostenta serenità, chi stava dietro fa altrettanto perché, male che vada la forbice si sarà comunque ristretta.

 

Gli ultimi sondaggi su Roma, come quello di Bidimedia per esempio, assegnano a FdI il 19,2% contro il 6,1% della Lega. Alle Europee del 2019 il distacco a favore del Carroccio era abissale. A livello nazionale oggi i due partiti ballano tra il 20 e il 21%, avanti ora l'uno e ora l'altro. «L'unità del centrodestra - tranquillizza Francesco Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera - è un valore che abbiamo sempre perseguito anche quando i nostri numeri non erano favorevoli.

matteo salvini e giorgia meloni a cernobbio

 

C'è una sana competizione che va vista nel senso di misurare chi saprà fare meglio nel dare risposte ai cittadini». Feltri l'ha detto ad alta voce, altri si limitano a pensarlo. Ma certe scaramucce sul territorio confermano che la sfida non sempre è «sportiva». Per esempio, a Bologna, per la competizione nei quartieri il centrodestra non ha tenuto e ognuno andrà per sé (qualcuno maligna perché nell'unico quartiere dove la coalizione poteva vincere il candidato sarebbe stato di FdI).

 

matteo salvini e giorgia meloni a cernobbio 1

«La dialettica c'è, inutile negarlo - conferma Galeazzo Bignami, deputato bolognese fedelissimo di Giorgia Meloni - Noi sappiamo da dove veniamo, siamo consapevoli che non avevamo percentuali in doppia cifra e nella scelta del candidato sindaco abbiamo assecondato un'indicazione della Lega».

 

matteo salvini e giorgia meloni a cernobbio

Ma dato che difficilmente il centrodestra potrà vincere a Bologna, ecco che il dato dei singoli partiti, è la postilla di Bignami, «sarà un parametro significativo...». «Una competizione troppo accesa potrebbe innescare una guerriglia e mi auguro che non ci sia nessun esponente dei FdI che voglia farci perdere» mette in guardia Iezzi. Ma è una preoccupazione che non tocca la collega leghista, deputata europea, Silvia Sardone (5 anni di opposizione a Palazzo Marino): «Noi dobbiamo conquistare un voto in più della coalizione che sostiene Sala. Le dinamiche dei partiti non ci interessano. Per quelle ci sarà tempo».

sondaggi città

salvini melonimatteo salvini e giorgia meloni a cernobbio

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?