DRAGHI INDOSSA L’ELMETTO: “LA DIFESA EUROPEA VA PERSEGUITA IN TEMPI MOLTO RAPIDI. RENDERÀ LA NATO PIÙ FORTE” - “MARIOPIO HA INCONTRATO A VILLA MADAMA I PRIMI MINISTRI DI SPAGNA, PORTOGALLO E GRECIA: “ABBIAMO REAGITO CON UNITÀ E DETERMINAZIONE ALL’AGGRESSIONE DELL’UCRAINA. DOBBIAMO MOSTRARE LA STESSA COESIONE E LA STESSA CONVINZIONE NEL TUTELARE LE NOSTRE ECONOMIE” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Ucraina: Draghi, sfida Ue più urgente è energia

antonio costa mario draghi pedro sanchez antonio costa mario draghi pedro sanchez

(ANSA) - "Abbiamo molte sfide comuni a cui vogliamo trovare risposte comuni insieme a tutti gli altri parter dell'Unione europea. La sfida più urgente argomento di questo incontro è quella dell'energia. L'invasione ucraina ha aperto un periodo di forte volatilità sui mercati delle materie prime che si è aggiunta ai rincari". Così il premier Mario Draghi nelle dichiarazioni alla stampa dopo l'incontro con i primi ministri di Spagna, Grecia e Portogallo a Villa Madama.

 

 

Draghi, intervenire subito a difesa potere acquisto famiglie

antonio costa mario draghi antonio costa mario draghi

(ANSA) - "Dobbiamo interevenire subito, c'è in tutti noi la sensazione che occorra fare qualcosa di sostanziale, significativo, immediatamente. Dobbiamo sostenere il potere d'acquisto delle famiglie, soprattutto le più vulnerabili, e le nostre imprese". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo l'incontro con il presidente del governo di Spagna, Pedro Sanchez, con il primo ministro della Repubblica portoghese, Antonio Costa, e il primo ministro della Repubblica ellenica, Kyriakos Mitsotakis.

antonio costa mario draghi antonio costa mario draghi

 

Ucraina: Draghi, ora coesione in tutela nostre economie

(ANSA) - "L'Unione Europea ha reagito con unità e determinazione all'aggressione dell'Ucraina. Dobbiamo mostrare la stessa coesione e la stessa convinzione nel tutelare le nostre economie dalle conseguenze della guerra, in particolare dai rincari energetici. Ma non solo".

 

Lo ha detto il premier Mario Draghi parlando dopo l'incontro con il presidente spagnolo, Pedro Sanchez, e con quello portoghese, Antonio Costa (in collegamento il greco Kyriakos Mitsotakis). Draghi ha parlato di una "naturale convergenza di vedute" con gli altri i tre leader, prospettando un "approccio comune per il prossimo consiglio europeo".

pedro sanchez mario dragi antonio costa kyriakos mitsotakis pedro sanchez mario dragi antonio costa kyriakos mitsotakis

 

Energia: Draghi, spingere Ue su gestione comune del mercato

(ANSA) - "Vogliamo spingere la Commissione Europea e gli altri Paesi membri ad adottare misure incisive, a tutela di tutti gli Stati Membri, in un settore decisivo per il nostro futuro.Una gestione comune del mercato dell'energia conviene a tutti". Così il premier Mario Draghi in una dichiarazione a Villa Madama.

 

"Stoccaggi comuni consentono di proteggerci a vicenda in caso di shock isolati.Acquisti comuni ci permettono di avere un peso negoziale migliore nei confronti dei fornitori. In queste settimane, abbiamo dato alla Commissione un impulso chiaro a muoversi in questa direzione, per imporre - aggiunge Draghi - un tetto al prezzo d'importazione del gas e spezzare il legame tra il prezzo del gas e quello dell'elettricità".

MARIO DRAGHI SORSEGGIA ACQUA MARIO DRAGHI SORSEGGIA ACQUA

 

Draghi, Biden in Ue conferma sicurezza transatlantica

(ANSA) - "Non ricordo che un presidente Usa abbia partecipato di persona a un Cpnsiglio europeo, é un segnale straordinario del fatto che la sicurezza è non solo europea ma transatlatica". Così il premier Mario Draghi nelle dichiarazioni alla stampa dopo l'incontro con i primi ministri di Spagna, Grecia e Portogallo a Villa Madama.

 

Draghi, difesa europea rende la Nato più forte

(ANSA) - "Nel vertice di oggi abbiamo confermato una piena convergenza anche sul ruolo della Bussola Strategica, come contributo al percorso verso una difesa europea. La guerra in Ucraina ha dimostrato come sia diventato un obiettivo essenziale, da perseguire in tempi molto rapidi e fondamentale, in piena complementarietà con la Nato.

vladimir putin allo stadio luzniki di mosca vladimir putin allo stadio luzniki di mosca

 

Una difesa europea più forte rende la Nato più forte". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo l'incontro con il presidente del governo di Spagna, Pedro Sanchez, con il primo ministro della Repubblica portoghese, Antonio Costa, e il primo ministro della Repubblica ellenica, Kyriakos Mitsotakis.

 

DRAGHI SCETTICO SULLA TREGUA "PUTIN VUOLE SOLO LA GUERRA" PRONTO IL PIANO ANTI-RINCARI LE FRASI DEL PRESIDENTE

pedro sanchez mario draghi pedro sanchez mario draghi

Alessandro Barbera per “la Stampa”

 

«Noi lavoriamo per la pace, ma da parte di Vladimir Putin c'è la volontà di continuare la guerra». Nelle ore in cui da Kiev arrivano voci di spiragli sui negoziati, Mario Draghi non ha difficoltà ad ammettere il suo pessimismo. Palazzo Chigi, ieri.

 

La conferenza stampa del premier dovrebbe essere dedicata alla decisione di porre fine allo stato di emergenza per il Covid, ma non può sottrarsi alle domande su quel che accade sul fronte ucraino. Draghi non crede che la soluzione diplomatica arriverà dall'Unione: «Stiamo facendo moltissimo».

 

mario draghi joe biden g20 9 mario draghi joe biden g20 9

Né si può chiedere - come insiste il presidente Zelensky - di far entrare gli aerei della Nato nello spazio aereo ucraino: «La No-fly zone non è possibile, significherebbe entrare in guerra, e questo è uno dei punti su cui fra gli alleati c'è unanimità o quasi». Più che sui colloqui fra le parti in conflitto, Draghi invita a porre qualche speranza nel dialogo fra Cina e Stati Uniti. «Se c'è da percorrere un sentiero diplomatico è quello. Il canale si sta costruendo e non ci sono sviluppi prevedibili».

 

Con lo sguardo dell'economista, il premier si rende conto che la fine delle ostilità dipenderà anche dalla consapevolezza dei protagonisti per le conseguenze sul commercio mondiale. Oggi il Consiglio dei ministri è costretto a varare un nuovo pacchetto di aiuti alle aziende, ma per finanziarlo - nonostante le pressioni dei partiti - il governo non ricorrerà a nuovo deficit. Tre almeno le ragioni della scelta.

mario draghi roberto speranza mario draghi roberto speranza

 

 La prima: Draghi ammette «un rallentamento» ma non è convinto l'Italia entrerà in recessione. Se c'è un rischio da evitare, è quello di aumentare ancora la spesa dopo cento e più miliardi spesi per affrontare l'emergenza Covid e mentre la curva dei tassi di interesse riprende a salire.

 

Certo le conseguenze della guerra si fanno sentire, e per capirci di più i tecnici del Tesoro anticiperanno la presentazione del Documento di economia e finanza, la fotografia in numeri dell'andamento della crescita e dei conti pubblici. Seconda ragione per non fare nuovo deficit: parte del pacchetto verrà finanziato con una tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche.

 

Soldati russi in Ucraina Soldati russi in Ucraina

Le tabelle sul tavolo del governo dicono che la gran parte di loro, grazie a contratti a lungo termine e strumenti finanziari, continua a pagare l'energia fino a un decimo degli italiani. E terzo: Draghi spera in ogni caso che parte della risposta alla crisi ucraina venga dall'Unione nel suo insieme. La prossima settimana a Bruxelles ci sarà un nuovo vertice dei capi di Stato, al quale questa volta sarà presente Joe Biden.

 

Per prepararsi all'appuntamento oggi il premier ha invitato a Roma i colleghi di Spagna, Portogallo e Grecia, insieme ai quali insisterà per ottenere un tetto al prezzo di acquisto del gas e la fine del meccanismo con il quale il costo dell'energia - spesso ottenuta con un mix di fonti diverse - non sia determinata da quello del metano. L'altra emergenza è quella delle materie prime, in primis il blocco del commercio di cereali da est.

 

mario draghi roberto speranza 1 mario draghi roberto speranza 1

A precisa domanda Draghi su questo non minimizza, ma è cauto. Su temi del genere basta poco, e si ritroverebbe gli italiani a svuotare i banconi dei supermercati. «Se le cose continuassero a peggiorare, dovremmo cominciare ad entrare in una logica di razionamenti». Non siamo ancora a questo, «ma occorre prepararci a questa evenienza». La crisi di approvvigionamento di materie prime «va affrontata come quella del gas, attraverso la diversificazione delle fonti e gli aiuti alle famiglie».

 

mario draghi. mario draghi.

Una delle soluzioni l'ha tratteggiata il premier la scorsa settimana dopo il vertice di Versailles: acquistare più cereali da Stati Uniti, Canada e Argentina purché si accetti di mettere in discussione gli standard fin qui imposti dalle regole europee. Draghi non ha mai usato la parola Ogm, ma a quello pensa.

 

«Il modo migliore per tranquillizzare è dire sempre la verità, e dire che siamo pronti ad affrontarla. Vale per ogni situazione della vita». La sua speranza è che la verità sia abbastanza forte per resistere alla repressione brutale dello Zar delle Russie. La prossima settimana - quasi certamente giovedì - Draghi parlerà di questo faccia a faccia con Biden, a margine del vertice straordinario dei Paesi dell'Alleanza atlantica.

UCRAINA - SOLDATI ARMATI UCRAINA - SOLDATI ARMATI bombardamenti in ucraina bombardamenti in ucraina Soldati russi in Ucraina 2 Soldati russi in Ucraina 2 LE ARMI INVIATE IN UCRAINA DALL ITALIA LE ARMI INVIATE IN UCRAINA DALL ITALIA UCRAINA - SOLDATI ARMATI UCRAINA - SOLDATI ARMATI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”