roberto gualtieri

DRITTI VERSO IL BARATRO – MENTRE IL PIL ITALIANO TRACOLLA GUALTIERI DICE CHE NON BISOGNA PREOCCUPARSI, MA SONO SOLO CHIACCHERE. GLI ITALIANI VORREBBERO CHE I PARTITI DI MAGGIORANZA, INVECE CHE LITIGARE SU LEGGE ELETTORALE E SGAMBETTI RECIPROCI, PENSASSERO A COME RICOSTRUIRE IL PAESE. DOVE SONO I 36 MILIARDI DEL MES? E I 200 DEL RECOVERY FUND? NESSUNO NE PARLA PIÙ, E INTANTO L’ITALIA SPROFONDA

 

 

Bruno Tucci per www.blitzquotidiano.it

Gualtieri Conte

 

Dov’è finito il sostantivo ricostruzione? Scomparso nelle chiacchiere dei politici.

Tra le forze politiche si parla di tutto. Dalla legge elettorale ai patti segreti per creare nuove alleanze. Dal rimpasto alla poltrona di Palazzo Chigi che qualcuno vorrebbe cambiare. L’unica parola scomparsa è proprio quella che più interessa il popolo italiano.

 

Ricostruzione, ora si tace

ROBERTO GUALTIERI AKA MAO TSE TUNG

Subito dopo il lockdown questo era l’unico ritornello che impegnava i Palazzi romani. Ora si tace. Oppure si rimanda a tempi migliori, perché adesso c’è da pensare alle elezioni regionali, al referendum, a come battere gli avversari considerati nemici.

 

Cosicché, il Paese continua a sprofondare. L’Italia, nel secondo trimestre, ha battuto un record: il Pil è sceso del 12,8%. Il ministro delle finanze Roberto Gualtieri dice che non bisogna preoccuparsi, che la situazione è sotto controllo. Queste sono chiacchiere, la realtà è diversa.

 

ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO

Ecco perché gli italiani vorrebbero che i politici invece di litigare per questioni di cortile pensassero più a come far rinascere il Paese. Ad esempio dove sono finiti i 36 miliardi del Mes, il salva Stati che avrebbe potuto riassettare la nostra sanità colpita gravemente dal virus?

 

E dove ancora i 200 e passa miliardi del Recovery Fund? Non se discute più. È come se vivessimo nell’oro e le casse dello Stato fossero piene e non vuote come in realtà sono.

 

Una economia malata

recessione coronavirus

Eppure questa Italia va ricostruita. Già prima del Covid19, la nostra economia era malata, aveva bisogno di una terapia d’urto. Figurarsi dopo la pandemia. Infatti, all’indomani della frenata del virus, tutti i problemi vertevano sulla maniera in cui si sarebbero dovuti spendere questi benedetti soldi di Bruxelles.

giuseppe conte e ursula von der leyen a bruxelles

 

Ora è silenzio. Non ne parla più il presidente del Consiglio divenuto improvvisamente taciturno (sono dodici giorni che non apre bocca, dicono gli statistici). Non ne parlano più i ministri interessati. Non ne parla più nemmeno il Governo andato tranquillamente in ferie perché agosto è un mese sacrosanto per le vacanze.

migranti sbarcano a lampedusa

 

Tutte le discussioni, le polemiche, le divisioni, gli accordi sottobanco sono all’ordine del giorno, mentre di danaro non si discetta più. D’accordo, ci sono problemi impellenti che si chiamano scuola e migranti, però l’economia non è da sottovalutare.

 

Ricostruzione, non se ne parla più

disoccupazione coronavirus disoccupati

Il premier lo sa e lo sanno anche i suoi più stretti collaboratori. Purtroppo, le altre urgenze premono e così la ricostruzione finisce in secondo piano.

 

Qualche buona notizia comunque circola. Sui trasporti si è trovato un accordo :“saliranno a bordo” (la definizione è di un giornale stamane in edicola) l’ottanta per cento dei giovani. Mentre in classe si potrà stare senza la noia della mascherina.

 

Per i migranti, si cerca di coinvolgere l’Europa perché l’Italia non riesce più ad ospitare le migliaia di profughi che sbarcano in Sicilia. Conte ha convocato il governatore dell’isola e il sindaco di Lampedusa per discutere del problema e cercare d’accordo una soluzione.

 

francesco totti e il suo amato rolex 4

Ieri il Covid ha registrato un’altra pausa positiva. I nuovi casi sono scesi sotto quota 1.000 e gli scienziati hanno tirato un sospiro di sollievo.

 

Un’altra lieta notizia riguarda il calcio, in particolare i tifosi della Roma. In una intervista che appare oggi su Repubblica, Francesco Totti parla del futuro e dice: “Tornare tra i giallorossi? Sarebbe per me un sogno. In questa città ero considerato un re. Poi è arrivato un signore (che ha gettato la spugna) ed io spero che qualcuno si ricordi chi è stato Totti per la Capitale”.

roberto gualtieri teresa bellanova giuseppe conte roberto fico elena bonetti suonano il tamburo 5disoccupazione coronavirus disoccupatii cartelli nei negozi del centro di roma che rischiano di chiudere 8lavoro donne coronavirus

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…