emanuele pozzolo

ECCO COSA DICEVA IL DEPUTATO DI FRATELLI D'ITALIA DAL GRILLETTO FACILE, EMANUELE POZZOLO, NEL 2009: “IL POLITICAMENTE CORRETTO È IL CANCRO CHE STA DISTRUGGENDO LA SOCIETÀ, BISOGNA DIRE CHE UNA PERSONA NEGRA È DI COLORE, CHE UN DISABILE È UN DIVERSAMENTE ABILE" - NEL 2019 DEFINÌ “PARASSITA” UN DISABILE CHE OCCUPAVA ABUSIVAMENTE UNA CASA – QUANDO MORÌ CAMILLERI LO DEFINÌ: "FASCISTA FINO AL 25 APRILE, COMUNISTA DOPO. UN VERO E PROPRIO ARCI-ITALIANO" - NEL 2022 DISSE: "HO FORSE CAMBIATO I TONI MA NON LE IDEE" - VIDEO

 

EMANUELE POZZOLO NEL 2009

 

Marco Zonetti per Dagospia

 

emanuele pozzolo

È ormai appurata l'idiosincrasia verso il politically correct da parte del deputato vercellese di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo detto "Manny", proprietario della pistola dal quale è partito un colpo che ha ferito il genero di un agente di scorta del sottosegretario meloniano Andrea Delmastro a Capodanno.

 

Dagospia ha già pubblicato un florilegio di sue esternazioni sui social, nelle quali - oltre a citare più volte Benito Mussolini - egli asseriva "io me ne frego" se definito intollerante, reazionario e fascista.

 

E in questo senso la sua coerenza è esemplare, visto che già nel 2009 egli aveva pubblicato un libricino dal titolo "Il reazionario - Un anno di politica su Facebook" nel quale raccoglieva i propri pensieri politici politicamente scorretti affidati al social di Mark Zuckerberg.

 

il reazionario emanuele pozzolo

Lo abbiamo appreso riesumando un video del 2009, nel quale un appena 24enne e sbarbato "Manny" Pozzolo presentava per l'appunto la sua opera letteraria nel paese di Alice Castello (Vc) al cospetto di una non certo oceanica platea, ma tant'è.

 

Nel video, Il buon Pozzolo ripeteva quanto scritto su facebook riguardo a uno degli argomenti che gli stanno più a cuore: l'immigrazione. Il futuro deputato scelto da Giorgia Meloni sottolineava la sua critica al clero cattolico per le posizioni che spesso assume "dai pulpiti delle chiese nei confronti del fenomeno dell'immigrazione". Pozzolo ribadiva quanto scritto sui social "nei contenuti, nel senso che assistiamo ad un momento storico in cui c'è bisogno di tutto fuorché di toni concilianti, tranquilli, falsi".

 

Quindi si lanciava in una crociata contro il politically correct, per l'appunto. Da lui definito "quell'atteggiamento per il quale bisogna sempre dire che un colore, il nero, è grigio scuro invece che nero. Che una persona negra è di colore, che un disabile è un diversamente abile". Quindi concludeva la riflessione sottolineando che per lui il politically correct "è il cancro che sta uccidendo e che ucciderà la società".

 

emanuele pozzolo chiama parassita un disabile

Le sue esternazioni a ruota libera sui social, dalle quali nasceva di fatto il libricino, hanno innescato nel corso degli anni diversi putiferi. Uno in particolare, relativo proprio a un disabile, quando nel luglio 2019 su Facebook - da assessore alle Politiche Giovanili, Decoro Urbano e Cimiteri qual era all'epoca - Pozzolo definì "parassita" un occupante abusivo di casa, che poi si scoprì essere invalido civile al 100%.

 

Con conseguente vespaio istituzionale che dilagò da Vercelli a Roma quando Pierpaolo Sileri, allora senatore del M5s e presidente della Commissione Igiene Sanità, rispose duramente via Facebook a Pozzolo.

 

Polemica immediatamente successiva a un'altra scatenata pochi giorni prima sempre da un post pubblicato su Facebook, quando - alla morte dello scrittore Andrea Camilleri - Emanuele Pozzolo aveva commentato: "Se non l’avete capito è morto Camilleri. Fascista fino al 25 aprile, comunista dopo. In una parola, un vero e proprio arci-italiano".

EMANUELE POZZOLO PISTOLERO MEME

 

Le convinzioni del deputato di Fratelli d'Italia vengono in ogni modo da lontano, come gli ricordava Il giornalista Remo Bassini intervistandolo per il blog Vercelli24 prima delle elezioni del 25 settembre 2022 che lo hanno portato alla Camera dei Deputati: "Anni e anni fa, lei, Emanuele Pozzolo, mi impressionò. Le spiego. Scriveva delle lettere (a mio avviso farneticanti: o contro i migranti e una certa chiesa progressista, o contro il 25 aprile) che io pubblicavo sul giornale che allora dirigevo".

 

pierpaolo sileri contro emanuele pozzolo

Al che "Manny" rispondeva: "Guardi, negli anni, ho forse cambiato i toni ma non le idee: la cappa del politically correct che ci vorrebbe tutti sottomessi allo stesso pensiero unico globale la trovo soffocante, ora come allora [...] Sull’analisi del fenomeno migratorio incontrollato, sulle derive di certo cattolicesimo iper-progressista e sul monopolio della memoria storica rivendico le stesse posizioni che ho sempre espresso: ma ho compreso con il passare degli anni che la fermezza sulle idee può essere coniugata con più una serena modalità comunicativa..."

 

Proposito encomiabile. Ma è sicuro che sia in linea con la pistola che si portava dietro a Capodanno?

pistoleri d italia - vignetta di vukic sul caso di emanuele pozzoloMEME SU EMANUELE POZZOLO BY OSHOLE PISTOLE DI FRATELLI DITALIA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA mini revolver north american arms 4emanuele pozzoloemanuele pozzolo post con citazioni di mussoliniemanuele pozzolo sulla morte di camilleriparente del disabile chiamato parassita da emanuele pozzolo risponde su facebook

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...