il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia - 2

FATE VEDERE ALLA MELONI, CHE HA CRITICATO DRAGHI SUI RITARDI DEL PNRR, IL SERVIZIO DELLE “IENE” SULLA SICILIA! – LA “DUCETTA” CRITICA “MARIOPIO”, MA GUARDATE CHE SUCCEDE NELLA REGIONE GOVERNATA DAL “SUO” NELLO MUSUMECI! NEL CONCORSO INDETTO PER TROVARE 12 PROFESSIONISTI PER VELOCIZZARE GLI ITER DI ATTUAZIONE RECOVERY, NE SUCCEDONO DI TUTTI I COLORI. TRA “ESPERTI” CHE DI APPALTI NON SANNO NIENTE E CANDIDATI CHE SCOMPAIONO DAL VIDEO E RICOMPAIONO CON IN MANO MISTERIOSI FOGLI…

IL SERVIZIO DELLE "IENE" SUL CONCORSO IN SICILIA

https://www.iene.mediaset.it/video/pnrr-come-si-vince-un-concorso-pubblico_1166583.shtml

 

RITARDI PNRR: COME SI VINCE UN CONCORSO PUBBLICO

Da www.iene.mediaset.it

 

GIORGIA MELONI NELLO MUSUMECI

Siamo in ritardo per ottenere i 191,5 miliardi europei del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza? La Regione Sicilia cerca intanto con un concorso per 12 professionisti esperti in gare d'appalto per velocizzare tutti gli iter. Un candidato bocciato però, nel servizio di Filippo Roma e Marco Occhipinti, ci fa venire parecchi dubbi su questo concorso.

 

DUBBI SUL CONCORSO PER 12 ESPERTI DEL PNRR, LE IENE SVELANO PRESUNTE IRREGOLARITÀ

Da https://www.blogsicilia.it/

 

Siamo in ritardo per ottenere i 191,5 miliardi europei del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza? La Regione Siciliana cerca, intanto, con un concorso per 12 professionisti geologi esperti in gare d’appalto, di velocizzare tutti gli iter. Ma il concorso finisce nell’obiettivo della nota trasmissione tv Le Iene. A far sorgere dubbi e sospetti è un candidato bocciato che, parla nel servizio di Filippo Roma e Marco Occhipinti.

 

il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia 7

Il dubbio sul concorso dei 12 esperti

Facciamo un passo indietro. La Regione Siciliana, per potersi accaparrare le somme del Pnrr, ha indetto un concorso per assumere 12 esperti in gare d’appalto e rifiuti. Figure altamente specializzate. Francesco Cannavò è uno dei candidati che hanno partecipato al concorso. Ma, nonostante l’ottimo esame, almeno a suo dire, non è stato assunto ed ha così fatto ricorso al Tar, riuscendo a ottenere i video dei colloqui di selezione.

 

I punti oscuri nella selezione

il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia 5

Secondo il servizio delle Iene vi sarebbero alcuni punti oscuri nell’iter di selezione dei 12 esperti, come si evincerebbe dai video. Per la trasmissione i video mostrerebbero candidati che incappano in scivoloni rilevanti senza che questi intacchino l’esame e il suo esito fino all’assunzione.

 

C’è, secondo la ricostruzione della trasmissione attraverso i video,  un candidato che ammette di non “essere ferrato in materia di appalti”. Quel candidato “Oggi però fa il consulente nel settore degli appalti”, commenta Cannavò.

 

Scompare l’immagine del candidato

il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia 1

In altri casi il candidato non verrebbe ripreso mentre gli viene posta la domanda e ricompare con alcuni fogli in mano, sempre secondo il servizio della trasmissione Mediaset “Non mi sono mai occupato di bonifiche e di rifiuti”, ammetterebbe candidamente lo stesso candidato davanti alla commissione giudicatrice. Candidato poi promosso. Tanti altri sarebbero i candidati promossi dopo aver ammesso importanti lacune.

 

Il presidente, “Andate in procura”

il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia 6

“A cosa serve fare sacrifici e studiare se poi al concorso passa chi non sa rispondere a domande basilari?”, si chiede Cannavò, escluso dal concorso. La domanda viene posta poi dalla Iena Filippo Roma a Fulvio Bellomo, dirigente regionale di prima fascia a presidente di Commissione “La funzione pubblica ha tutti i verbali – dice il presidente della commissione – Andate alla procura della Repubblica” replica secco.

 

I sindacati chiedono verifiche

il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia 2

Dopo il servizio delle Iene, ora la Cgil Sicilia chiede verifiche su tutti i concorsi della Regione, non solo quello preso in esame ma tutti quelli indetti per la selezione di 83 tra esperti e funzionari da destinare alla spesa dei fondi del Pnrr. “Su questa vicenda – dice Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia- farà certamente luce la magistratura. Ma ora – aggiunge- ci aspettiamo un intervento immediato della politica e del Dipartimento della Funzione pubblica per verificare se correttezza procedurale c’è stata e se così non fosse ristabilirla subito. Anche per evitare di aggiungere ulteriori ritardi ai ritardi che già si registriamo”.

 

il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia 3

“Servono esperti competenti”

Ma i dubbi della Cgil riguardano e non da ora, l’insieme delle selezioni del personale per il Pnrr. “La

Sicilia – afferma Mannino- ha bisogno di persone competenti per gestire questa fase delicata e non certo di assunzioni clientelari, che arrecherebbero un danno ma darebbero anche la chiara percezione che

nulla cambia e che la cattiva politica, in questo caso quella del governo uscente, la fa sempre da padrona. Ci aspettiamo un segnale che partendo dalle opportune verifiche sui concorsi in questione”.

il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia 9il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia 8il servizio delle iene sul concorso sospetto in sicilia 4

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."