luigi di maio vito crimi m5s tirendiconto scontrini rendicontazioni

FORSE NON TI RENDICONTO – ORMAI QUASI NESSUN GRILLINO È IN PARI CON LE “RESTITUZIONI” E ANCHE I BIG SE NE STRAFREGANO: PAOLA TAVERNA, DI STEFANO, SIBILIA, MORRA E PURE IL SOTTOSEGRETARIO FRACCARO NEL 2020 NON HANNO VERSATO UN EURO – TANTO IL SITO “TIRENDICONTO” NON LO VA A VEDERE NESSUNO, E ANCHE I PROBIVIRI SONO PIÙ SOFT: SONO STATI GIÀ CACCIATI TROPPI DEPUTATI E SENATORI. SE SI CONTINUA COSÌ NON RIMANE NESSUNO…

 

 

Claudio Bozza per il “Corriere della Sera”

 

tirendiconto paola taverna

Nel Movimento adesso i morosi hanno anche nomi altisonanti, come l'aspirante leader Paola Taverna, il sottosegretario a Palazzo Chigi Riccardo Fraccaro, quello agli Esteri Manlio Di Stefano, quello dell'Interno Carlo Sibilia e il presidente dell'Antimafia Nicola Morra. Da gennaio tutti non rimborsano più parte della loro indennità (2.300 euro mensili minimo).

 

luigi di maio vito crimi 3

Più puntuale l'ex leader Luigi Di Maio che non rendiconta da aprile; il reggente Vito Crimi da maggio, quasi in pari. Sono comunque molto lontani i giorni in cui, dopo aver marciato contro la «casta», i Cinquestelle badavano ad ogni particolare per ribadire la lotta contro i privilegi. In cima a tali iniziative c'era anche la restituzione di parte dell'indennità dei parlamentari. Nessuno sgarrava. E per i furbi la pena era esemplare: espulsione dal partito senza appello.

PAOLA TAVERNA PRIMA DOPO

 

Oggi è tutta un'altra storia, anche se va sottolineato che dal 2013 tra Regioni e Parlamento gli eletti hanno restituito oltre 112 milioni. Da tempo nel M5S vanno avanti lotte intestine per conquistare la leadership. Le gerarchie sono tutte saltate, così come (sembra) i rischi che si torni al voto.

 

La legislatura dovrebbe proseguire fino al 2023 e allora sempre più eletti hanno deciso di smettere di rimborsare. E ora anche i probiviri sono più soft: cacciare altri deputati e senatori farebbe perdere ulteriore peso ai pentastellati. Così, forse approfittando di questa situazione, sempre più parlamentari sono morosi.

 

lucia azzolina

Il sito tirendiconto.it , piattaforma sulla quale il M5S documenta alla virgola ogni euro ridato specificando a chi viene destinato ogni aiuto, fotografa una situazione pesante: su 296 parlamentari ben 79 non restituiscono più da gennaio: più di uno su quattro. Un quadro così pesante, che il Collegio dei probiviri, il «tribunale interno» del M5S, ha inviato una lettera a tutti i morosi, diffidandoli per le mancate rendicontazioni, chiedendo loro di restituire quanto dovuto entro agosto, evocando «consequenziali provvedimenti».

TIRENDICONTO

 

Consultando sempre tirendiconto.it , oltre ai big elencati prima, con ritardi più lievi si notano ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, moroso da febbraio, così come la ministra del Lavoro Nunzia Calfo.

 

DI MAIO FRACCARO

Più puntuali la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina (ultima restituzione ad aprile), il tesoriere del gruppo alla Camera Sergio Battelli (a marzo). Il responsabile della Giustizia Alfonso Bonafede e il presidente della Camera Roberto Fico (a maggio) sono tra i pochi puntuali. Il record assoluto va a Marinella Pacifico, morosa dal giugno 2019. E a ruota: Paolo Nicolò Romano e Giorgio Trizzino, morosi rispettivamente da settembre e ottobre 2019.

 

tirendiconto alfonso bonafedetirendiconto tiziana dragoPAOLA TAVERNA BACIA DANILO TONINELLItirendiconto riccardo fraccaro tirendiconto luigi di maio

 

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."