meloni

GIRAMENTI DI MELONI - "A PONTEDERA IL SINDACO CI HA VIETATO DI FARE IL COMIZIO" - LA DENUNCIA DELLA LEADER DI FRATELLI D'ITALIA: "PROVE TECNICHE DI REGIME. CHE DICE MATTARELLA?" - LA REPLICA DEL COMUNE - LA LEADER DI FRATELLI D’ITALIA MINACCIATA A TERMINI DURANTE LA DIRETTA FACEBOOK- "QUI SONO CALCI" (VIDEO)

Chiara Sarra per Il Giornale

 

GIORGIA MELONI E IL NUOVO SIMBOLO DI FRATELLI D ITALIA

"A Pontedera prove tecniche di regime". Lo denuncia Giorgia Meloni da Torino in un video pubblicato su Facebook in cui accusa il Comune in provincia di Pisa di non aver concesso l'occupazione di suolo pubblico per una manifestazione di campagna elettorale di Fratelli d'Italia.

 

"Non ce lo danno", dice la leader di Fdi (guarda il video), "Perché siamo un partito che va contro il divieto di ricostituzione del partito fascista e quindi noi non possiamo fare campagna elettorale. Alla fine abbiamo capito dove arrivavano le leggi Fiano e le altre norme... servivano a impedirci di fare campagna elettorale. Noi abbiamo insegnato la democrazia al Partito democratico, perché noi i governi contro il parere dei cittadini non li abbiamo mai fatti".

CROSETTO MELONI

 

Poi interpella le alte cariche dello Stato e "le anime belle della democrazia": "Voglio sapere dov'è la voce di Laura Boldrini, dov'è la voce del presidente del Senato Grasso, dov'è la voce del ministro degli Interni Minniti, dov'è la voce di Paolo Gentiloni, di Matteo Renzi e voglio sapere soprattutto dov'è la voce del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Voglio sapere da tutta questa gente se ritengono giusto impedire a Fratelli d'Italia di fare campagna elettorale per le elezioni del 2018".

giorgia meloni famiglia tradizionale

 

"Hanno sbianchettato la parte di una dichiarazione in cui si richiama il rispetto di norme nazionali in vigore che vietano sia la ricostituzione del partito fascista che la propaganda di istigazione all'odio razziale, rendendo la richiesta irricevibile", replica però in un post il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi, "Non è il Comune, ma la Questura che autorizza o nega una manifestazione politica. Nel caso di specie la manifestazione politica si è svolta regolarmente. Se oltre la manifestazione viene richiesta l'installazione di palchi, gazebo o pedane sul suolo pubblico è il Comune tenuto a rilasciarne l'autorizzazione. Ed è a quel punto che gli uffici del Comune informano Fratelli d'Italia che la richiesta così artefatta è irricevibile".

 

meloni

2. MELONI

 

Da www.ilmessaggero.it

 

Giorgia Meloni minacciata a Termini durante la diretta Facebook. La leader di Fratelli d'Italia è stata avvicinata da un uomo con indosso una sorta di fratino che l'avrebbe minacciata dicendole di andarsene altrimenti sarebbero stati (lei e il suo accompagnatore che la stava filmando) presi a calci. La scena è stata registrata con il telefonino e postata sul profilo Facebook della Meloni. «Questa è Termini - si sfoga alla fine la Meloni - dove parcheggiatori abusivi minacciano di prendervi a calci se non fate quello che dicono... spacciatori, ubriachi, gente che grida e molestatori. Qui c'è di tutto»

berlusconi salvini meloni

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?