vito crimi francesca frenquellucci matteo ricci

GOVERNARE CON IL PD L’ITALIA SI PUÒ, MA PESARO NO – IL SINDACO “DEM” DELLA CITTÀ MARCHIGIANA CHIAMA LA GRILLINA FRANCESCA FRENQUELLUCCI A FARE L’ASSESSORE MA CRIMI BLOCCA TUTTO ED È PRONTO AD ESPELLERLA - LEI CI RIMANE MALE: “DIMETTERMI? E PERCHÉ NON POSSO FARE QUELLO CHE STA FACENDO IL M5S AI TAVOLI NAZIONALI?”. IL PROBLEMA FORSE È CHE QUEST’ANNO NELLE MARCHE SI VOTA PER LA REGIONE E SI TEME UN DISASTRO IN STILE EMILIA…

 

 

Simone Canettieri per “il Messaggero”

 

francesca frenquellucci 5

I militanti locali e gli altri due consiglieri comunali del M5S ieri sera le hanno detto: «Dai, entra in giunta: ti sosteniamo tutti». Ma a fine serata, Francesca Frenquellucci, sulla carta nuovo assessore al Comune di Pesaro a guida Pd, ha preso tempo: «Voglio dormirci su». La trattativa che sembrava fatta, e in effetti lo è, ha avuto a che fare con lo stop di Vito Crimi. Il reggente del Movimento è pronto a espellere lei e gli altri consiglieri qualora entrassero in maggioranza e nella squadra di governo guidata dal dem Matteo Ricci.

 

matteo ricci sindaco pesaro 1

L'intervento a gamba tesa del reggente c'è stato nel sabato in cui i facilitatori pentastellati si sono dati appuntamento al Tempio d'Adriano per una riunione organizzativa. Un evento che ha visto, a sorpresa, anche il ritorno di Luigi Di Maio, proprio nel luogo del delitto, dove cioè ha annunciato le dimissioni da capo politico (evento che sarà ricordato per la scena della cravatta tolta dal ministro degli Esteri).

 

Ma è nella città di Rossini che si sta consumando quest'ennesima opera buffa: con Roma che dice «no» ad accordi con il Pd a Pesaro e Pesaro che rinfaccia a Roma: «Ma come: voi già governate con il Pd l'Italia!».

 

francesca frenquellucci luigi di maio

Il laboratorio politico va avanti da mesi nella città marchigiana. Francesca Frenquellucci alle amministrative del 2019 era candidato sindaco, avversaria diretta di Ricci. Poi i due ex competitor si sono trovati d'accordo su un tema importante per la città e per il quale i consiglieri di M5S si battevano da tempo: il ritorno a Pesaro di una sede universitaria. Tanto che il sindaco ha affidato a Frenquellucci la delega per seguire il progetto. Quale miglior viatico per l'ingresso in giunta e in maggioranza? All'inizio i pentastellati pesaresi hanno frenato.

luigi di maio vito crimi 2

 

francesca frenquellucci 4

Ricci ha rifatto la proposta qualche mese dopo e giovedì sera la grillina ha capitolato, «come consigliere delegato non avrei potuto adottare delibere, fare atti concreti» e ha accettato l'incarico di assessore all'Innovazione, con un pacchetto di deleghe che dovrebbe comprendere Attività economiche, Servizi demografici, le Reti informatiche e Città digitale, Democrazia diretta, Università.

 

Tutte questioni care al M5S e da sempre seguite da Frenquellucci, che segue un ingrosso di piante e oggettistica. Fin qui la vicenda locale. Che però è diventata subito nazionale perché Crimi ieri è stato netto: «L'ingresso in una giunta non a guida M5S non è compatibile con la permanenza all'interno del Movimento». Sottinteso: in caso contrario sono pronte le porte dell'espulsione.

luigi di maio vito crimi

 

LA STORIA

A stretto giro ecco la risposta della neo assessora (forse): «Dimettermi, autosospendermi? E perché? Non capisco perché non posso fare quello che M5s sta facendo ai tavoli nazionali. Comunque, non ho ancora deciso».

 

matteo ricci (1)

Un ragionamento sostenuto anche da Ricci, il sindaco. Intenzionato in questa fase a portare a casa un risultato politico che potrebbe aprire i giochi anche in vista delle regionali nelle Marche. Al momento infatti la linea dei vertici grillini è «si va da soli». Ma sui territori in molti storcono la bocca. E così ecco il sindaco Ricci: «Sarebbe come chiedere a tutti i ministri 5 stelle di autosospendersi perché sono al governo nazionale con il Pd. A Pesaro abbiamo fatto le cose in maniera trasparente e lineare, partendo da contenuti importati come l'università».

 

francesca frenquellucci 3

Ma ormai il cortocircuito è partito e non si sa come finirà: «Ho fatto quello che stavo facendo prima, da consigliere - aggiunge la grillina - solo che, in quel caso, per fare approvare i miei progetti ho dovuto appoggiarmi alle delibere fatte da un altro assessore. Entrando in giunta potrò proporre degli atti». Frenquellucci sottolinea che l'ingresso in giunta è arrivato dopo «un laboratorio politico di 5 mesi». Comunque nel dubbio oggi scioglierà la riserva.

matteo ricci sindaco pesaro

 

Una storia che ha un precedente ben più famoso: dopo l'inchiesta Mafia Capitale, l'allora sindaco di Roma Ignazio Marino chiese ai 4 consiglieri comunali del M5S (tra cui Virginia Raggi) di entrare in maggioranza e dunque in giunta. I diretti interessati dissero di sì. Ma poi intervenne Gianroberto Casaleggio per bloccare tutto. Ora c'è Crimi. Come finirà questa volta?

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