grimoldi salvini

“SALVINI TIRA A CAMPARE ELIMINANDO I LEGHISTI STORICI CHE POSSONO SFIDARLO NEL PARTITO” – PAOLO GRIMOLDI, ANIMATORE DEL “COMITATO NORD”, CIOÈ DELLA MINORANZA BOSSIANA, INFIOCINA IL CAPITONE DOPO ESSERE STATO ESPULSO DAL CARROCCIO: “LA LEGA A LIVELLO NAZIONALE E' RAPPRESENTATA DA VANNACCI. SENZA LUI E PATRICIELLO AVREBBE PRESO IL 6%. IL GENERALE HA PRESO UN QUARTO DEI VOTI DELLA LISTA. COMPLIMENTI” – E SULL’AUTONOMIA…

Elisabetta Reguitti per www.ilfattoquotidiano.it - Estratti

 

Paolo Grimoldi

Al nord, la bolla è scoppiata. Vannacci non basterà a Matteo Salvini per scansare l’onda dei leghisti “dei territori” a cui proprio non piace che Isernia – feudo del neo eletto Patriciello – sia l’unica provincia d’Italia in cui Salvini ha preso più voti degli altri. Paolo Grimoldi, tessera numero 3 della Lombardia, fondatore nel del Movimento Giovani Padani – l’organizzazione giovanile della Lega Nord -, deputato dal 2006 al 2022, ha scoperto che a Roma è stata decisa la sua epurazione dal partito.

 

Quindi, sbattuto fuori dalla casa che ha contribuito a costruire. Perché?

Al momento mi risulta penda una richiesta di provvedimento nei mie confronti; evidentemente i leghisti che hanno peso, consenso e che potrebbero candidarsi a ruoli apicali all’interno del partito, danno fastidio.

 

bossi salvini

Ma oggi Salvini rappresenta o no la Lega?

Dai dati elettorali a livello locale c’è qualcuno che la rappresenta di più mentre a livello nazionale sicuramente oggi è rappresentata dal generale Vannacci.

 

(...I

 

Tema congressi interni al partito.

Il congresso in Lombardia non viene fatto da 9 anni e si cerca di eliminare i leghisti storici. Solo così Salvini può tirare a campare.

 

Che aria tira quindi al nord tra i leghisti della prima ora?

Va posta la questione del progetto politico e ovviamente del nome del partito e del segretario.

Paolo Grimoldi

 

 

In una sua dichiarazione ha detto che senza Vannacci e Patriciello la Lega avrebbe preso il 6% a livello nazionale.

C’è il sorpasso di Forza Italia, si cresce in percentuale di uno 0,1% rispetto alle politiche 2022 – forse perché mancano ancora 100 sezioni che potrebbero farci finire esattamente con gli stessi voti percentuali delle politiche – ma si prende meno persino delle ultime europee con Segretario ancora Umberto Bossi. Dopodiché Vannacci ha vinto contro tutta la dirigenza della Lega: ha preso 1/4 dei voti della lista. Va riconosciuto, complimenti al generale.

 

La questione Isernia?

La “salvini premier” è diventato il quinto partito nazionale e l’ultimo nel centrodestra nonostante la fusione con l’Udc di Cesa, nonostante i voti “pro Ursula” dell’onorevole Patriciello – Isernia è la prima provincia d’Italia con il 26% di voti alla “salvini premier” -, nonostante i voti di estrema destra di Vannacci e l’astensione degli elettori del Sud.

vannacci

 

Ma la recente conquista della legge sull’autonomia differenziata, non è un successo?

Apparentemente sì ma ricordo a me stesso che nel 2010 è passata la legge sul federalismo fiscale che ad oggi non è ancora stata attuata.

PAOLO GRIMOLDI matteo salvini e umberto bossiSIAMO UOMINI O CAPORALI - MEME BY MACONDO umberto bossi e matteo salviniPAOLO GRIMOLDI

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?