L'ISOLA DI LAVITOLA - IN FUGA DALL’ITALIA? FACCE RIDE: VALTERINO SVACANZAVA A POCHE MIGLIA DALLA TORRE DELLE MANETTE DELLA PROCURA DI NAPOLI – UN BLOGGER CI RACCONTA LA SETTIMANA A PROCIDA (ANCHE DUE PUNTATINE A ISCHIA) DELL’EDITORE PESCIVENDOLO: "Ballava il tango, si faceva il bagno, cenava al ristorante. E poi se fosse un’allucinazione, sarebbe collettiva. L’ha visto tutta l’isola"....

Carlo Tarallo per Dagospia

Vai cor tango: sarà bene riaggiornare (leggi cestinare) tutte le ricostruzioni del giallo dell'estate che volevano Valter Lavitola in fuga dall'Italia da chi sa quanto tempo, magari informato in anticipo dell'indagine sul suo conto da parte della Procura di Napoli. Macchè fuga: Valterino era a Procida, a quattro passi dalla Torre delle Manette del Centro Direzionale di Why Not City, come dagoanticipato già da due giorni.

E' stato qui nel golfo per una intera settimana (si registrano anche due puntatine a Ischia) quella subito dopo ferragosto, pochissimi giorni prima la notizia dell'inchiesta su di lui e Giampi Tarantini diventasse pubblica. E il giallo dell'estate dovrà adesso essere per forza riscritto, soprattutto per la parte che riguarda il presunto mancato rientro in Italia di Valter Lavitola.

Altro che mancato rientro: Valterino è stato qui fino alla settimana precedente l'ordine di arresto nei suoi confronti. La dagospifferata di lunedì scorso, dunque, era attendibilissima, praticamente oro colato. Indiscrezione confermata già ieri da molte persone.

Ma ora, arriva la svolta decisiva. Dal pezzo di oggi, infatti, possiamo togliere i verbi al condizionale.
Ecco che finalmente qualcuno è disposto a rilasciare una bella intervista con nome, cognome e foto.

E' Francesco Lubrano Lavadera, giovane blogger procidano, che ha visto Lavitola a Procida lo scorso 21 agosto, tranquillamente seduto a un tavolino di un bar dell'isola.

"L'ho visto domenica 21 agosto - racconta Francesco - era seduto a un bar di Marina Grande insieme a due suoi amici, un procidano e un frequentatore abituale dell'isola. Aveva una camicia bianca e pantaloncini da spiaggia blu".

Sicuro che era lui?
"Scherzi? Certo che sono sicuro. A parte che l'abbiamo anche scritto sul blog, l'ho notato subito e così l'ho osservato bene. Comunque, la notizia della sua presenza sull'isola si era già sparsa da giorni".

Lavitola a Procida viene spesso, vero?
"Sì, assolutamente. Ha molti amici qui, soprattutto politici. Conosce un sacco di gente, frequenta locali e un lido ricavato su una piccola collinetta con l'accesso diretto alla spiaggia, un posto un po' più riservato degli altri, alla Chiaiolella".

Era tranquillo e sereno?
"Beh in apparenza sì. Pensa che ha partecipato anche a una serata di Tango...".

Tango?
"Sì, la sera del 19 agosto c'è stata una serata tanghera in un locale notturno, e c'era anche lui".

L'hai visto tu?
"No, ma sul blog abbiamo fatto un articolo (http://procida.blogolandia.it/2011/08/28/procida-si-allarga-il-gruppo-dei-tangheri/)
e il blogger che ha seguito la serata ha visto che era lì. Del resto, l'hanno visto decine di persone, è stato qui una settimana. Poi è chiaro che l'hanno notato solo quelli che l'avevano visto in Tv. Ma sempre tanti sono".

Scusa, ma quando leggi sui giornali che Lavitola è fuggito dall'Italia prima dell'inizio di agosto e non è più tornato, sospetti di avere avuto allucinazioni?
"Beh in effetti fa strano. Altro che fuggito, ballava il tango, si faceva il bagno, cenava al ristorante, stava al tavolino del bar. E poi se fosse un'allucinazione, sarebbe collettiva. L'ha visto tutta l'isola. Poi è chiaro: chi non segue le cronache non lo riconosce, ma almeno un centinaio di persone l'hanno visto, riconosciuto, salutato e hanno chiacchierato con lui".

Sul blog (procida.blogolandia.it) non sei stato tenero con Valterino...
"Beh no: ho criticato il fatto che qualche politico locale cercasse di farsi raccomandare da lui".

Raccomandare da Lavitola?
"Eh sì, è triste ma è così. Del resto, è amico del Presidente, no?".

 

Tarantinilavitolaserata tanghera procidana - c'era pure lavitola

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