sergio mattarella giorgia meloni

“MATTARELLA VUOLE RIPORTARCI ALL’OBBEDIENZA, METTERCI IN RIGA” - DENTRO FRATELLI D’ITALIA SI AGITA L’INSOFFERENZA VERSO IL NUOVO PROTAGONISMO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, LA CUI PARTECIPAZIONE A SANREMO E’ VISTA A DESTRA COME “UNA SGRAMMATICATURA” - IL TIMORE CHE I FUTURI INTERVENTI DEL PRESIDENTE SERVANO INGABBIARE L’AZIONE POLITICA DI MELONI & FRIENDS, DALLA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE IN SENSO PRESIDENZIALE ALLE MANOVRE SUL MEF FINO AL PIANO PER “NAZIONALIZZARE IL DEBITO” - IL CONTROCANTO DI LA RUSSA AL COLLE

Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”

 

sergio mattarella e giorgia meloni alla scuola nazionale dell amministrazione 1

[…] I vertici di FdI, uomini vicinissimi a Giorgia Meloni, ritengono che “la partecipazione del presidente della Repubblica al Festival di Sanremo sia una sgrammaticatura”. Temono che i futuri interventi del presidente, e non si escludono, abbiano come fine quello di “riportare FdI all’obbedienza, metterci in riga”. Il progetto politico-finanziario della premier è molto simile a quello perseguito dal Giappone: rendersi autosufficienti, ricomprarsi il debito pubblico, immunizzarsi dalle pressioni esterne, “emanciparsi dall’Europa”.

giorgia meloni sergio mattarella funerale di franco frattini

 

Si può discutere sull’idea ma è una loro idea, un’idea destinata a misurarsi con Mattarella. E’ il garante che FdI comincia a temere così come un tempo Berlusconi temeva Giorgio Napolitano. Per il partito di Meloni il ruolo del presidente sta evolvendo e la sua celebrità è da “popstar”. […]

 

SERGIO MATTARELLA URSULA VON DER LEYEN GIORGIA MELONI

Dopo le incursioni su Rete 4 si è scelto un palcoscenico autorevole, consono, per mandare dei segnali ai mercati. Dietro la scomposta narrazione degli “underdog” c’è un’idea di mondo per alcuni controversa, per altri ancora “clamorosa”, per altri legittima se solo si sapesse argomentare con calma e autorevolezza. In un passaggio dell’intervista a Meloni, la premier dichiara infatti di voler “mettere al sicuro il nostro debito da nuovi choc finanziari, lavorando con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, all’aumento del numero di italiani e residenti in Italia che detengono quote di debito”.

 

SERGIO MATTARELLA GIORGIA MELONI

Tradotto significa spingere gli italiani, che possiedono un notevole risparmio privato, ad acquistare titoli di stato per ridurre in questo modo la quota di debito detenuta da soggetti stranieri. Equivale nel progetto meloniano a ritornare “padroni del proprio paese”, rompere “il ricatto” […] Cosa c’entra Mattarella in tutto questo? Secondo FdI ci sarebbe da parte del Quirinale un protagonismo nuovo e può frenare questo progetto.

 

[…] al protagonismo di Mattarella […] se ne contrappone un altro. E’ quello di Ignazio La Russa, presidente del Senato. Fa il “controcanto” (e si può dire) a Mattarella […] […] Non c’è mai stato finora un’ostilità […]Il superpotere di Mattarella è oggi “l’inconscio” di FdI, il timore di essere bocciati, stigmatizzati.

sergio mattarella giorgia meloni

 

E’ quanto sta accadendo con la riforma del Mef, definito “splittamento”, la creazione di un nuovo dipartimento ad hoc per le società partecipate. All’interno del governo ci sono due scuole di pensiero. La prima, quella di Giorgetti, sintetizzabile in “ci vuole il tempo che ci vuole, ciò che conta è iniziare e arrivare all’obiettivo”. Significa farla per bene, attendere. Un’altra, ed è quella di FdI, è per la “forzatura”.

 

GIORGIA MELONI IGNAZIO LA RUSSA SERGIO MATTARELLA

Chi è per forzare suggerisce di servirsi di un dpcm, inserirlo nella prima finestra utile correndo il rischio di essere “cassati” dal Quirinale. In questo “gioco” due figure del Mef si stanno attirando le ostilità di FdI. Sono il capo di gabinetto di Giorgetti, Stefano Varone, e il capo del legislativo, Daria Perrotta. […] L’idea che corre in FdI è che entrambi non vogliano “forzare”, che stiano rallentando. […] Sono per Meloni giorni difficili, ma il più difficile, e non è mai stato raccontato, si è consumato la sera dell’informativa di Carlo Nordio su Cospito.

 

Chi era presente a Palazzo Chigi parla di momenti d’angoscia. In Forza Italia e Lega si attende il risultato delle elezioni lombarde. Meloni sopra il trenta per cento, ed è la convinzione di FI, potrebbe minacciare gli alleati e dire: “Rompo tutto”. Si torna dunque indietro. FdI guarda oggi al Quirinale come si guardava un tempo alla sede del re. La Russa non si separa dal busto del duce, chi si oppone a Meloni tiene sul comodino quello di Mattarella […]

sergio mattarella giorgia meloni

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...