giuseppe conte nutella meme baraldi

“SE CADESSI SI ANDREBBE A VOTARE. E NESSUNO VUOLE ANDARE A ELEZIONI” – IL VERO COLLANTE DEL GOVERNO GIALLO-ROSSO È L’ALLERGIA ALLE URNE: DI MAIO TORNEREBBE A FARE IL BIBITARO E RENZI E IL SUO PARTITINO RISCHIANO LA MAZZATA – MA MENTRE “GIUSEPPI” GONGOLA GUALTIERI È TERRORIZZATO. DAL CONSENSO? MA CHE JE FREGA! SEMMAI DAI CONTI CHE NON TORNANO – NESSUNO VUOLE PROVOCARE SCOSSONI. E INFATTI ANCHE FIORAMONTI, CHE AVEVA MINACCIATO DI DIMETTERSI, ORA...

 

Francesco Verderami per il “Corriere della Sera”

 

GIUSEPPE CONTE INCONTRA BEPPE GRILLO

Se potesse, il titolare dell' Economia abolirebbe per decreto la parola «elezioni» e i suoi sinonimi: «Ogni volta che ne parlate ne risente lo spread», scrive quotidianamente ai colleghi di governo. Tanto che i suoi messaggi compulsivi sono diventati ormai tema di battute in Consiglio dei ministri.

giuseppe conte roberto gualtieri

I timori di Gualtieri sono legati al quadro dei conti pubblici, condizione assai più delicata della tenuta del quadro politico, malgrado l' esecutivo venga rappresentato prossimo al default e si indichi gennaio come il mese in cui dichiarerà fallimento. In realtà l' anno che sta arrivando è atteso da Conte senza particolari patemi: «Ci saremo anche l' anno prossimo». Se sia finzione o convincimento lo si capirà a breve, ma c' è un motivo se - al pari della sua squadra - non si mostra preoccupato. «Perché dovrei esserlo?», ha risposto a un interlocutore: «Se cadessi si andrebbe a votare. E nessuno vuole andare alle elezioni».

SALVINI E RENZI

 

Nella maggioranza è certo. Nemmeno Renzi ne ha interesse, nonostante lo disegnino intento a manovrare con Salvini. «Più che ripeterlo ogni volta non posso fare», ha spiegato il leader di Italia viva ad alcuni parlamentari: «È Salvini che ha bisogno di tornare al voto entro primavera, ma ha poche probabilità di riuscirci dato che neanche i suoi alleati lo aiuteranno». Durante la conversazione l' ex premier ha disegnato vari scenari prima di soffermarsi su Conte: «Deve darsi una mossa. Magari se mangiasse delle arachidi magiche... Ecco, se diventasse Super Pippo...» .

 

In effetti, per dirla con Renzi, servirebbero «i super poteri» al presidente del Consiglio, visti gli ostacoli che stanno per pararglisi davanti: tra l' incrocio di possibili referendum, imminenti test regionali, nodi programmatici sulla giustizia e tenuta della maggioranza, potrebbe rischiare.

giuseppe conte raffaele volpiRenzi Salvini

Il messaggio che Iv ha lanciato ieri attraverso il capogruppo al Senato è indicativo: «Il governo andrà avanti e ci sono ottime chance che si concluda la legislatura». Faraone continua a tenere separati i due destini, ma non deve trarre in inganno il suo approccio garantista sulla richiesta di autorizzazione a procedere contro Salvini, avanzata dal Tribunale dei ministri sul «caso Gregoretti».

matteo salvini e matteo renzi si incrociano in senato

 

Quel «leggeremo le carte» che sembra tenere in sospeso la posizione di Iv in vista del voto del Senato, gli serve per mettere in risalto le contraddizioni dei grillini, il modo spregiudicato in cui hanno cambiato posizione rispetto al «caso Diciotti», quando Salvini era loro alleato di governo. Ma Renzi non intende esporsi per lanciare un salvagente al leader della Lega, né ci sarebbe spazio per operazioni sotto-banco dato che l' Aula si esprimerà a scrutinio palese, come prevede il regolamento della Camera Alta. E non c' è dubbio quindi su quale sarà la scelta finale di Italia viva, come già pronosticano nel centro-destra: «Il risultato potrebbe venire ribaltato solo se venisse alla luce un accordo tra i leader dei due partiti».

matteo salvini, giuseppe conte e i nutella biscuit

 

antonio misiani giuseppe conte

Morto politicamente, il bipolarismo resuscita per via giudiziaria in Parlamento. E le ultime vicende di cronaca lasciano supporre che le toghe - più o meno volutamente - stiano tornando a dettare l' agenda. Quella del governo è ancora da sistemare: ne parlano tutti nelle ultime settimane ma nessuno ancora l' ha definita. «È che a fine anno le agende vanno forte...», ironizza il vice ministro pd all' Economia Misiani. In attesa di vedere se Conte si trasformerà in «Super Pippo», la stabilità è la risultanza di un' assenza: tolte le urne - a cui mira solo Salvini - non si scorgono al momento soluzioni alternative.

SALVINI BERLUSCONI OSHO

 

lorenzo fioramonti

I nuovi assetti emergeranno solo quando sarà chiaro il nuovo modello di legge elettorale. Per approdare al proporzionale, però, la maggioranza da sola non può farcela. Perciò autorevoli esponenti del governo hanno inviato a Berlusconi un messaggio: visto che vuole quel sistema di voto, si dia da fare invece di star lì a criticarci. Nessuno vuole provocare scossoni. Anche il ministro dell' Istruzione grillino Fioramonti, che aveva minacciato di dimettersi, chiede ora che gli venga data pubblica «solidarietà» per giustificare la permanenza nel governo. Forse per rispettare il precetto di Gualtieri...

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...