“TOTI? NON GLI FARÒ MAI IL FAVORE DI CACCIARLO” – BERLUSCONI NON CADE NELLE PROVOCAZIONI DEL GOVERNATORE - IL CONGRESSO SLITTA A DICEMBRE, LA CARFAGNA RILANCIA: «UN PARTITO NON VIVE DI SOLE REGOLE» I SONDAGGI PARLANO DI SORPASSO DI FRATELLI D’ITALIA SU FI ( 8% CONTRO 6,5), GUIDO CROSETTO DICE CHE SALVINI POTREBBE ANDARE ALLE URNE “SOLO CON NOI O CON FI SENZA BERLUSCONI”

-

Condividi questo articolo


Anna Maria Greco per “il Giornale”

 

giovanni toti in tuta con berlusconi giovanni toti in tuta con berlusconi

«Toti? Non gli faccio il favore di cacciarlo». Silvio Berlusconi, già prima della convention del governatore ligure di sabato, ha chiarito che non intende andare allo scontro con Giovanni, malgrado le sue provocazioni. Qualche altolà l' ha dato al coordinatore a tempo, nominato con Mara Carfagna per la transizione verso la nuova Forza Italia, ma il leader azzurro è convinto che sia più efficace smorzarne le mire assecondandolo sul suo terreno. Discutiamo di primarie, facciamo nuove regole, prepariamo il congresso...

 

Al tavolo delle regole giovedì ci saranno tutti i componenti del board, Antonio Tajani, Toti e Carfagna, Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini. Sarà un incontro cruciale, mentre slitta il Consiglio nazionale del 13 luglio e il Congresso che il governatore vorrebbe ad ottobre si preannuncia per dicembre. I punti che vedono Toti da una parte e gli altri all' opposto sono 3. Primarie aperte a tutti, anche al centrodestra, come chiede il governatore o riservate agli iscritti a Fi, magari anche quelli dell' ultimo giorno? Elezioni per scegliere direttamente il coordinatore nazionale o dei delegati al Congresso?

Paolo Romani Renato Brunetta Matteo Salvini Giovanni Toti foto Lapresse Paolo Romani Renato Brunetta Matteo Salvini Giovanni Toti foto Lapresse

 

Azzeramento o conferma delle cariche nazionali e regionali fino al Congresso?

Dopo la riunione al teatro Brancaccio dei totiani, Berlusconi e i suoi pensano che la scissione sia superata o almeno non sia temibile. «Andreotti diceva, riferito a Sbardella - interviene Massimo Mallegni- che in un' orchestra sono importanti i violini, ma servono anche i tromboni. Al Brancaccio c' erano tanti tromboni, ma il rinnovamento non si fa con chi ha 8-10 legislature alle spalle». Il governatore, pensano in molti, «ha convinto le sue truppe che o si prendeva Fi o si faceva un partito nuovo, però non succederà né l' uno né l' altro».

 

toti berlusconi toti berlusconi

Tornato ieri ad Arcore dalla Sardegna, il Cavaliere è irritato perché legge nelle parole del governatore, che dicono il contrario, un attacco diretto a lui e alle sue scelte. Però intende contrastare Toti con le sue armi e far emergere l' inconsistenza della minaccia, nei contenuti. E vede un leader della Lega che non appoggia chi vorrebbe escluderlo.

Ieri Salvini ha smentito Giorgia Meloni su un incontro a due che in realtà sarebbe stato occasionale. È chiaro il tentativo di Fdi, galvanizzato da sondaggi che parlano di sorpasso su Fi ( 8% contro 6,5) e lo esplicita Guido Crosetto dicendo che il Capitano potrebbe andare alle urne «solo con noi o con Fi senza Berlusconi».

 

silvio berlusconi borsalino giovanni toti 3 silvio berlusconi borsalino giovanni toti 3

Per recuperare consensi l' importante, per gli azzurri, è ridefinire la proposta politica. Su questo si concentra la Carfagna, che sta incontrando dirigenti, capidipartimenti e coordinatori regionali: Brunetta, Fontana, Giacomoni, Fiori, Palmieri, Galliani, Costa, Polverini, Russo, Versace, Cattaneo. La vicepresidente della Camera evita polemiche con Toti e lavora sul rilancio. «Un partito non vive di sole regole - dice - e d' accordo con il presidente sto cercando di rimettere in moto Fi, che ha sempre motori potenti. Discuteremo di primarie, ma intanto organizzo iniziative tematiche e territoriali su Sud, famiglia, giustizia, disabilità, formazione e soprattutto economia e lavoro, temi sui quali il governo non dà risposte».

mara carfagna ospite a 'l'aria che tira' 9 mara carfagna ospite a 'l'aria che tira' 9 mara carfagna ph andrea giannetti:ag.toiati mara carfagna ph andrea giannetti:ag.toiati BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARM BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARM

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…