popolo populismo incazzati protesta manifestazione

‘BASTA PARLARE DI POPULISMO: IL POPOLO, ANCHE IN EUROPA, SI STA RIBELLANDO CONTRO LE ÉLITE CHE LO HANNO INGANNATO E IMPOVERITO, INCLUSI OBAMA E CLINTON CHE HANNO SABOTATO LA CANDIDATURA DI BERNIE SANDERS’. NOAM CHOMSKY ABBATTE LA POLEMICA DESTRA-SINISTRA: ‘I DEMOCRATICI HANNO ABBANDONATO LE CLASSI OPERAIE, MA IL PARTITO REPUBBLICANO È PEGGIO DI HITLER. E VI SPIEGO PERCHÉ’

 

Fabrizio Rostelli per ‘il manifesto

 

Linguista, filosofo, accademico, teorico della comunicazione e attivsta politico. Noam Chimsky non ha bisogno di presentazioni…

 

Negli USA e in Europa stiamo assistendo a un progressivo spostamento a desra di una grande fetta della classe lavoratrice. i media lo chiamano “populismo” ma non credo che questo sia il termine adatto. Da cosa è dipeso questo processo? Cosa dovrebbe fare la sinistra per recuperare terreno?

 

noam chomsky

Porrei la questione un po’ diversamente. I lavoratori si stanno rivoltando contro le élite e le istituzioni dominanti che li hanno puniti per una generazione. Oggi negli Stati Uniti ad esempio i salari reali sono inferiori rispetto a quando fu portato avanti l’assalto neoliberale a partire dalla fine degli anni ’70 – intensificandosi bruscamente sotto Reagan e Thatcher – con prevedibili effetti sul declino del funzionamento di istituzioni formalmente democratiche. C’è stata una crescita economica e un aumento della produttività, ma la ricchezza generata è finita in pochissime tasche, per la maggior parte a istituzioni finanziarie predatorie che, nel complesso, sono dannose per l’economia.

 

In Europa è accaduto più o meno lo stesso, in qualche modo anche peggio perché il processo decisionale su questioni importanti si è spostato sulla Troika che è un organismo non eletto. I partiti di centro -destra / centro -sinistra (democratici americani, socialdemocratici europei) si sono spostati a destra, abbandonando in gran parte gli interessi della classe lavoratrice.

 

Ciò ha portato alla rabbia, alla frustrazione, alla paura e al capro espiatorio. Poiché le cause reali sono nascoste nell' oscurità, deve essere colpa dei poveri non meritevoli, delle minoranze etniche, degli immigrati odi altri settori vulnerabili. In tali circostanze le persone si arrampicano sugli specchi. Negli Stati Uniti molti lavoratori hanno votato per Obama, credendo nel suo messaggio di «speranza» e «cambiamento», e quando sono stati rapidamente disillusi, hanno cercato qualcos' altro.

noam chomsky

 

Questo è terreno fertile per demagoghi come Trump, che finge di essere la voce dei lavoratori mentre li indebolisce di volta in volta attraverso le brutali politiche anti -sindacali della sua amministrazione, che rappresenta l' ala più selvaggia del Partito Repubblicano. Non ha nulla a che fare con il «populismo», un concetto con una storia mista, spesso piuttosto rispettabile.

 

Al tempo stesso ci sono reazioni costruttive, come le campagne di Sanders e Corbyn, avvenute sotto il rancoroso attacco delle élite dell' establishment, in particolare nel Regno Unito dove quest' ultimo è insolitamente violento. Per quanto riguarda il continente, DiEM25 (Democracy in Europe Movement 2025) è piuttosto promettente ma affronta ostacoli rilevanti.

 

Recentemente ha dichiarato che il Partito Repubblicano costituisce l' organizzazione più pericolosa chesia mai apparsa nella storia dell' umanità. Non crede che il Partito Democratico sia la causa principale della vittoria di Trump?

 

LA PRIMA PAGINA DI LIBERATION SUI POPULISTI AL POTERE IN ITALIA

L' abbandono della classe operaia da parte dei democratici è stato un fattore significativo nella vittoria di Trump (nel collegio elettorale, con una minoranza del voto popolare), insieme ad altri fattori, come la riuscita repressione degli elettori da parte dei governi degli Stati repubblicani, che ora si sta intensificando con il sostegno della Corte Suprema più reazionaria della storia.

 

Ma questo non cambia il fatto molto chiaro e inequivocabile, per quanto inesprimibile possa essere, che il Partito Repubblicano sia l' organizzazione più pericolosa della storia umana. Persino Hitler non dedicò i suoi sforzi ad indebolire la prospettiva dell' esistenza umana organizzata nel prossimo futuro. E con piena consapevolezza di ciò che stanno facendo. Trump, ad esempio, crede fermamente nel riscaldamento globale.

 

POPULISMO - SALVINI LE PEN . PETRY

Recentemente ha chiesto al governo irlandese il permesso di costruire un muro per proteggere il suo campo da golf dall' innalzamento del livello del mare, invocando i pericoli del riscaldamento globale.

 

Oppure prendiamo in considerazione Rex Tillerson, considerato «l' adulto della situazione», così sano di mente da non durare a lungo nel gabinetto di estrema destra di Trump. Era diventato un alto funzionario di Exxon Mobil alla fine degli anni' 80 (in seguito CEO), quando il riscaldamento globale divenne un problema pubblico con la ben pubblicizzata testimonianza di James Hansen del 1988 sulle minacce estreme. Sulla sua scrivania, Tillerson aveva i rapporti dei suoi scienziati, risalenti a molti anni prima, che avvertivano dei terribili effetti del riscaldamento globale.

 

bannon trump

Non appena le minacce hanno raggiunto l' opinione pubblica, la società ha iniziato a versare fondi nel negazionismo, continuando, al momento, a sviluppare nuovi modi per distruggere l' ambiente. Riesci a pensare ad una parola per un simile comportamento, in qualsiasi lingua? Io no. Se non per l' incapacità di vedere la situazione per quella che è.

 

Bernie Sanders potrebbe rappresentare un' alternativa concreta e credibile al Partito Repubblicano e aitradizionali candidati democratici?

 

La caratteristica realmente degna di nota della campagna elettorale del 2016 non è stata l' elezione di un miliardario, con un' enorme quantità di finanziamenti, in particolare nelle fasi cruciali della campagna, e con un enorme supporto mediatico (Fox News è praticamente un organo dell' ala destra del Partito repubblicano, ed i talk radiofonici, con un pubblico enorme, sono stati da tempo rilevati da aziende di estrema destra).

 

bernie sanders hillary clinton

La caratteristica davvero degna di nota è statala campagna di Sanders, che ha interrotto oltre un secolo di storia politica americana nel quale la vittoria elettorale poteva essere prevista con notevole precisione, anche per il Congresso, considerando la semplice variabile della spesa per le campagne elettorali.

 

Sanders era quasi sconosciuto, è stato scartato o ridicolizzato dai media, non ha ricevuto fondi dai grandi capitali e dalla ricchezza privata, e ha persino usato la parola «socialismo», una parola spaventosa negli Stati Uniti, a differenza di altre società. In effetti, le sue politiche «socialiste» non avrebbero sorpreso il presidente Eisenhower, un conservatore vecchio stile, ma con lo spostamento a destra dello spettro politico negli anni neoliberali, sembravano rivoluzionarie, tranne che per l' opinione pubblica, che in gran parte supporta le sue politiche spesso con ampi margini, come i sondaggi regolari mostrano.

 

BERNIE SANDERS BARACK OBAMA

Sanders avrebbe potuto vincere benissimo la nomination democratica se non fosse stato per le macchinazioni dei dirigenti del partito Obama-Clinton. È emerso come la figura politica più popolare nel Paese. Le propaggini della sua campagna, combinandosi con altre, stanno diventando una forza significativa, nonostante l' ostilità dei media e la forte opposizione dei centri del potere economico, che sono solitamente decisivi nel determinare i risultati elettorali e la formazione politica, come dimostrato da un ampio lavoro accademico in scienze politiche.

 

La vera domanda è se gli Stati Uniti possano diventare una democrazia funzionante, che si avvicina agli slogan di uso comune: «di, da, e per le persone».

Le stesse domande possono essere poste in Europa.

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…