LA ‘MADAMA’ A PALAZZO MADAMA? LA CORSA TRA LE PROCURE D’ITALIA A CHI ARRESTA PER PRIMO IL BERLUSCONI DECADUTO – QUELLA FOTO CON BERLUSCONI…

Luca Fazzo per IlGiornale.it

C'è una vecchia foto di cui si sta occupando la procura antimafia di Napoli, in una indagine la cui esistenza - ancora assolutamente non ufficiale- spiega bene quanti e quali guai siano in attesa di Silvio Berlusconi, e si preparino a investirlo uno dopo l'altro appena perderà lo scudo dell'immunità parlamentare.

La foto ritrae il Cavaliere in posa insieme a Sergio De Gregorio e a un terzo signore, capelli a spazzola e mascella quadra. Si chiama Antonio Benigni, e da febbraio è in cella a Opera per bancarotta, ma ha alle spalle rapporti che nel 1996 lo indicavano come «uomo dei casalesi».

Quando lo hanno arrestato, nella sua villa è saltata fuori la foto. Da quel momento la Procura di Napoli lavora a un ipotesi: che dietro il complesso legame tra Berlusconi e De Gregorio ci sia anche una torbida storia di voto di scambio nel territorio dei clan. Per questo su Berlusconi scava l'Antimafia: con pochi risultati, per ora, perché quando sono venuti da Napoli i pm a interrogarlo, Antonio Benigni pare che abbia fatto scena muta.

Anche lì, comunque, c'è di mezzo De Gregorio: perché il paffuto ex parlamentare dell'Italia dei valori e del Pdl è oggi il minimo comune denominatore della morsa giudiziaria che si prepara a stringersi intorno al Cavaliere. Da Napoli, dove Berlusconi rischia l'arresto per corruzione con l'accusa di avere indotto al silenzio Gianpaolo Tarantini, testimone dell'inchiesta sulle ragazze ospitate a Palazzo Grazioli; a Bari, dove la Guardia di Finanza ha consegnato alla Procura un rapporto assai pesante nei confronti dell'ex premier e dei suoi rapporti con Tarantini.

È il duplice punto d'approdo di una inchiesta sostanzialmente unica, condotta - con toni e tattiche diverse - da due procure: ma che rischia di arriva al dunque esattamente in contemporanea con la decadenza di Berlusconi dalle cariche parlamentari, senza più alcun usbergo dai mandati di cattura. Le dichiarazioni di De Gregorio sono state il motore di entrambe le inchieste. «L'ho fatto per ripulire me stesso e la mia coscienza» dice De Gregorio ospite ieri sera di «Servizio pubblico»

E l'onda lunga delle «cantate» degregoriane rischia di precipitare la situazione anche a Milano, dove l'interrogatorio davanti al pm De Pasquale ha fatto irruzione sulla scena del processo Mediatrade, dove Berlusconi non è imputato - venne prosciolto con formula piena in udienza preliminare - ma in cui rischia di essere risucchiato dalle accuse dell'ex compagno di partito.

Per De Gregorio, fu Berlusconi a intervenire sul governo cinese perché rallentasse l'arrivo di una rogatoria da Hong Kong chiesta dal baffuto pm milanese. Adesso la rogatoria è finalmente arrivata. Quattro faldoni di dati bancari e contabili e di note scritte in inglese. De Pasquale sa già cosa c'è dentro, e non li avrebbe depositati in pompa magna nel processo (dove sono imputati tra gli altri Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri) se non ci fosse roba buona per le tesi dell'accusa.

Ieri le difese hanno chiesto invano una pausa del processo per poter analizzare le carte di Hong Kong, ma il tribunale presieduto da Letizia Ferrari da Grado ha respinto l'istanza, in nome delle esigenze di speditezza della giustizia. I periti della difesa dovranno venire in aula a scatola chiusa, analizzando un materiale ormai datato e incompleto. Una decisione che ha lasciato perplessi i difensori degli imputati, «forse non hanno avvisato il tribunale che qui Berlusconi non è imputato».

Ma il Cavaliere potrebbe essere di nuovo chiamato in causa. Magari non per frode fiscale, perché revocare il proscioglimento è complicato. Ma una ipotesi di concussione ai danni dell'ambasciatore in Cina - un po' sulla falsariga dell'accusa per la telefonata in questura nel processo Ruby - potrebbe giustificare, tecnicamente, una richiesta di arresto.

In questo rush finale a chi arresta per primo Berlusconi, la grande incognita è il processo Ruby ter, quello che vedrà il Cavaliere accusato di avere comprato a caro prezzo il silenzio dei testimoni nella inchiesta sulle notti di Arcore. L'apertura formale del fascicolo aspettava il deposito delle motivazioni della sentenza con cui il Cavaliere è stato condannato a sette anni per prostituzione minorile e concussione, che dovevano arrivare sabato scorso.

Il giudice Giulia Turri ha chiesto una proroga di sei mesi: ma prima di lei a questo punto arriverà la sua collega Annamaria Gatto, che entro il prossimo 16 ottobre (e qui, per ora, di proroghe non si parla) depositerà le motivazioni del processo Ruby 2, che ha visto la condanna di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. E si mormora che quel che la Gatto scriverà del ruolo di Berlusconi farà impallidire quanto uscito finora.

 

sergio de gregorioSilvio berlu BerlusconiSergio de gregoriosergio de gregorio a servizio pubblico Gianpaolo Tarantini da La Stampaconfalonieri con marina e piersilvio berlusconi marna piersilvio e berlusconi resize Gianni Letta e Fedele Confalonieri EMILIO FEDE A IN ONDA DA LUCA TELESElele moraNICOLE MINETTI

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...