1. IL ''MARTIRE PER LA LIBERTÀ'' SALE SUL PALCO (ABUSIVO) E PIANGE LACRIME DI COMMOZIONE 2. "VI DEVO DIRE, GUARDANDOVI NEGLI OCCHI COME HO FATTO COI GIUDICI, SONO INNOCENTE!" 3. MA E’ UN BERLUSCONI MOLTO LONTANO DALLA ‘’GUERRA CIVILE” EVOCATA DAI FALCHI DEL PDL: "IL GOVERNO DEVE ANDARE AVANTI ED APPROVARE I PROVVEDIMENTI ECONOMICI" 4. "LA MAGISTRATURA HA TENTATO DI BUTTARMI FUORI PER 20 ANNI DALLA POLITICA, ORA HANNO RAGGIUNTO IL LORO TRAGUARDO. MA IO SONO QUI, IO RESTO QUI, IO NON MOLLO' 5. FABRIZIO CICCHITTO: "CON LE SUE POLEMICHE SUL PALCO DELLA MANIFESTAZIONE A SOSTEGNO DI SILVIO BERLUSCONI IL SINDACO MARINO DIMOSTRA DI ESSERE UN CRETINO" 6. LA DUCIONA MUSSOLINI SI PRESENTA CON LA MAGLIETTA “C’HANN SCASSAT O’ CAZZ!”

Ansa.it

Il Pdl scende in piazza a Roma a sostegno di Berlusconi. E in via del Plebiscito tornarono le bandiere di Forza Italia: alla manifestazione a sostegno di Silvio Berlusconi i tricolori della vecchia formazione politica surclassano in gran numero le bandiere con il simbolo del Pdl.

Davanti alla casa di Silvio Berlusconi si raduna la gente, e diversi parlamentari del Pdl: tra i primi ad arrivare Maria Stella Gelmini, Paolo Russo, Luigi Cesaro e Raffaele Fitto, oltre a Daniela Santanchè. Gli altoparlanti diffondono tutte le melodie di Forza Italia, segnando chiaramente un ritorno al passato. Diversi i cartelli esposti dalla gente e gli striscioni appoggiati al palazzo. Accanto al portone anche un picchetto dei Radicali per la raccolta di firme per i referendum sulla Giustizia.

Alle spalle ed accanto al palco si radunano diversi parlamentari del Pdl. Proprio sotto c'è il sottosegretario Michaela Biancofiore. Sul palco il simbolo del Pdl è accanto a quello di Forza Italia. Per tutti un look assolutamente casual, dato anche il gran caldo. Tra i cartelloni più visibili quello in cui Berlusconi viene definito ''martire per la libertà'', ma tante sono anche le scritte ''basta con la giustizia politica''.

Un lungo applauso ha salutato l'apparizione al balcone di Palazzo Grazioli di alcuni dirigenti del Pdl: tra loro il capogruppo alla Camera Renato Brunetta, Daniela Santanchè, Rocco Crimi e Daniele Capezzone. Un applauso a parte si è levato quando è spuntato il coordinatore Sandro Bondi, che ieri ha scatenato la polemiche sul rischio di una guerra civile. I manifestanti, quando la musica degli inni si ferma, urlano ''libertà! Libertà''.

IL DISCORSO DAL PALCO
Berlusconi parla, parte ovazione - Silvio Berlusconi sale sul palco in via del Plebiscito e parte l'ovazione della folla. Gli applausi vengono soffocati dalle note dell'inno di Mameli che la folla canta a squarciagola. 'Nessuno ci può dire irresponsabili', ha detto il leader del Pdl dal palco in via del Plebiscito. "Non credo - ha aggiunto - che nessuno possa venirci a dire che questa è una manifestazione eversiva come in molti e troppi hanno detto. E nessuno puo' venirci a dire che siamo, come hanno detto, degli irresponsabili".

"Questa vostra vicinanza e questo vostro affetto mi ripagano di tante pene e di tanti dolori attraverso cui sono passato in questi giorni".
"Vi devo dire, guardandovi negli occhi come ho fatto con i giudici, che io sono innocente!", ha aggiunto Berlusconi. "Abbiamo detto che il governo deve andare avanti ed approvare i provvedimenti economici". "La magistratura ha tentato di buttarmi fuori per 20 anni dalla politica, ora hanno raggiunto il loro traguardo", ha poi sottolineato Berlusconi.
'Io sono qui, io resto qui, io non mollo', ha detto con forza il leader pdl dal palco. "Continueremo tutti insieme a combattere questa battaglia di democrazia e libertà facendolo diventare un Paese dove i cittadini non abbiano paura di trovarsi senza nessun motivo in carcere".

"Nella nostra Costituzione c'è scritto che la sovranità appartiene al popolo non c'è scritto come dovremmo credere che l'articolo 1 dica che la sovranità appartiene alla magistratura che la esercita come vuole, questo è ciò che dovrebbe essere scritto nella costituzione vedendo la per la dolorosa realtà". Afferma Berlusconi dal palco del Pdl.

F. Cristiana, è ora che lasci per sempre - "Dopo avergli espresso affettuosa solidarietà, fatta anche di piaggeria e sudditanza, e dopo aver elaborato il lutto, sarebbe bene che a chiedergli di fare un passo indietro, e questa volta per sempre, fossero proprio i parlamentari" di Silvio Berlusconi. Lo afferma Famiglia Cristiana in un editoriale del direttore Antonio Sciortino.

In Campidoglio nessuna richiesta per palco -"Il Campidoglio non ha mai autorizzato un palco per il comizio in via del Plebiscito di Silvio Berlusconi per il semplice motivo che non ha ricevuto una richiesta in proposito. Il Sindaco ne ha informato il Prefetto". Lo rende noto il Campidoglio in una nota. "Il Campidoglio -prosegue la nota- è e sarà sempre disponibile a valutare ogni richiesta di occupazione di suolo pubblico ma solo seguendo le procedure corrette e rimanendo nell'ambito della legalità, valore a cui questa amministrazione tiene molto".

"Mi spiace constatare che con le sue polemiche di stampo burocratico sul palco della manifestazione a sostegno di Silvio Berlusconi il sindaco Marino dimostri di essere un cretino". Lo afferma Fabrizio Cicchitto (Pdl).

Gelmini, no pressioni a Colle ma Pdl non tace - ''La manifestazione è all'insegna della responsabilità. Non ci sono indebite pressioni ma non possiamo tacere. Berlusconi rischia una limitazione della sua libertà e questo lo vogliamo dire al presidente della Repubblica nel rispetto del suo ruolo e delle sue prerogative, ma non possiamo tacere''. Lo afferma Maria Stella Gelmini, vice capogruppo del Pdl alla Camera a Skytg24.

Cicchitto, Letta? Faccia l'esame anche al Pd - "Letta non deve dimenticare il senso di responsabilità con la quale appoggiamo il Governo. Se deve fare l'esaminatore lo faccia anche nei confronti del suo partito, dove non mi pare si manifesti un eccesso di solidarietà nei confronti del suo governo". Così Fabrizio Cicchitto, a margine della manifestazione del Pdl davanti alla residenza romana di Silvio Berlusconi, replica alle parole di ieri di Letta sull'attenzione che dedicherà ai 'toni' del sit-in.

Mauro, se cade governo elezioni anticipate - Non si deve drammatizzare la situazione ''ma essere consapevoli di alcune importanti questioni: un'opzione consisterebbe nelle elezioni anticipate. In alternativa, vedremmo nascere un governo sostenuto da maggioranze improbabili che sarebbero tutt'altro che orientato alle riforme''.Lo ha detto il ministro Mauro al Sussidiario.net.

Secondo il ministro della Difesa, con un Governo con maggioranze improbabili ''passeremmo dai piccoli passi in avanti del governo Letta a grandi balzi indietro. Tutto questo determinerebbe un ulteriore perdita di credibilità per il Paese''. Il governo Letta, aggiunge il ministro, ''è frutto di una maggioranza parlamentare con caratteristiche fuori dal comune, dato che mette insieme chi insieme, normalmente, non potrebbe stare''. ''Tale circostanza - prosegue - è dettata dall'emergenza in cui il paese versa da prima del governo Monti.

E se, parzialmente è stata sanata da alcune riforme, occorrono ancora profondi interventi che può condurre a termine solamente la grande coalizione. Tuttavia, il fattore che stabilisce se le larghe intese possano resistere oppure no, è che sussistano le condizioni per realizzare o meno tali riforme''.

Biancofiore, io al governo ma oggi manifesterò - "Nonostante faccia parte della delegazione di governo, sarò presente con assoluta convinzione alla manifestazione a Roma degli elettori del Pdl", in quanto "il bene che voglio a Berlusconi verrà sempre prima di una poltrona, che peraltro tutti ricopriamo grazie ed esclusivamente alla sua persona". Così il sottosegretario dalla presidenza del Consiglio Michaela Biancofiore conferma che sarà in piazza, malgrado la decisione dei ministri di non partecipare per "opportunità istituzionale".

 

sostenitori pdl in piazza per berlusconiBERLUSCONI E PASCALE Mussolini con t-shirt 'c'hann scassat o'sostenitori pdl in piazza per berlusconisostenitori pdl in piazza per berlusconisostenitori pdl in piazza per berlusconisostenitori pdl in piazza per berlusconisostenitori pdl in piazza per berlusconisostenitori pdl in piazza per berlusconiBerlusconi arriva a Palazzo Grazioliberlusconi e pascaleMussolini con t-shirt 'c'hann scassat o' sostenitori pdl in piazza per berlusconiMussolini con t-shirt 'c'hann scassat o' Mussolini con t-shirt 'c'hann scassat o'

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO