lucia azzolina

IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SCRIVE AL “GIORNALE” SULL’AUTOASSUNZIONE DELLA AZZOLINA: “L’AUTORE CONFONDE I NUMERI” - LA REPLICA DEL LINGUISTA MASSIMO ARCANGELI: “LA NOTA GIUDICA GRAVI E INFONDATE LE MIE PASSATE ACCUSE A LUCIA AZZOLINA, CHE RICONFERMO. LA MINISTRA, NEL COPIARE INTERI BRANI DA OPERE ALTRUI NEL LAVORO PER LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE ALL'INSEGNAMENTO SECONDARIO, DISCUSSO A PISA E NELLE TESI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO, METTENDO POI IN VENDITA I TRE ELABORATI SU UN SITO INTERNET, SI È MACCHIATA DI PLAGIO E HA VIOLATO IL DIRITTO D'AUTORE”

LUCIA AZZOLINA

Da “il Giornale”

 

1 - LETTERA DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE A “IL GIORNALE”

Con riferimento all'articolo pubblicato in data 12 agosto sul vostro quotidiano, a firma di Massimo Arcangeli e dal titolo Così la Azzolina si è auto-assunta, i cui contenuti sono stati ripresi anche nell'articolo pubblicato il 13 luglio a firma di Massimo Malpica, il ministero dell'Istruzione precisa quanto segue.

 

DIEGO FUSARO E LUCIA AZZOLINA

Pur di dimostrare che la ministra è stata già assunta dal ministero (auto-assunta è impossibile perché è l'Amministrazione che assume, non il ministro in carica, per la nota separazione dei poteri prevista dalla legge), l'autore confonde i numeri, sostenendo che lo scorrimento di quest' anno della graduatoria dei vincitori del concorso per dirigenti scolastici arriverà necessariamente alla posizione in cui si trova la ministra.

 

LUCIA AZZOLINA - I PASSAGGI DELLA TESI COPIATI DAI MANUALI

Secondo Arcangeli, infatti, gli 80 posti lasciati liberi da coloro che sono stati depennati dalla graduatoria nel 2019 andrebbero aggiunti ai 458 autorizzati per l'anno 2020. Non è così. Di quei posti liberati dai depennati, 61 sono stati utilizzati per scorrere la graduatoria fino a chiamare il candidato 2.045, in sostituzione dei rinunciatari (vedi avviso 28 agosto 2019 e graduatoria approvata con decreto n. 1229 del 7 agosto 2019).

 

MASSIMO ARCANGELI

Le restanti rinunce sono intervenute successivamente allo scorrimento, a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico, quando non era più possibile fare scorrimenti. Quei posti, nel 2019, sono stati coperti con reggenze e ora sono stati conteggiati tra i 458 vacanti e disponibili per il prossimo anno scolastico.

 

Quindi, non è affatto corretto sommare i depennati del 2019 ai posti vacanti e disponibili del 2020. In conclusione, quest' anno si assumeranno 458 dirigenti scolastici. Conti alla mano, non si arriva alla posizione in cui si trova attualmente la ministra, la 2.543. Azzolina non risulterà, dunque, fra i nuovi assunti.

 

lucia azzolina

Salvo che non ci siano decine di rinunce. Si ricorda, infine, che l'autore dell'articolo, Massimo Arcangeli, è stato componente della Commissione che ha esaminato e promosso la dottoressa Azzolina durante la prova orale del concorso a dirigente scolastico.

 

Ufficio Stampa ministero dell'Istruzione

 

2 - RISPOSTA DI MASSIMO ARCANGELI

Rispondo alla nota del Ministero dell'Istruzione quanto all'«autoassunzione» di Lucia Azzolina a dirigente scolastico (torno a virgolettare autoassunzione per il necessario distanziamento «emotivo»), aggiungendo al quadro un elemento decisivo a conferma della mia ricostruzione.

 

lucia azzolina 5

1.L'avviso del 28 agosto 2019 (n. 38777), con cui si invitavano i candidati ds dal n. 1985 al n. 2045 a presentare istanza per scegliere una delle 17 regioni disponibili, informava del ricevimento di un limitato numero di rinunce senza quantificarle, presentando per giunta il processo come ancora in corso.

 

Nell'atto (come negli altri successivi) non si forniva alcun elenco nominativo degli aspiranti dirigenti scolastici rinunciatari, e dunque il rinvio ministeriale a quell'avviso non è pertinente.

 

MASSIMO ARCANGELI

2.«Le restanti rinunce», prosegue la nota del Miur, «sono intervenute successivamente allo scorrimento, a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico, quando non era più possibile fare scorrimenti».

 

L'a. s. 2019-2020 si è concluso, ma la lista dei 3.420 candidati ds idonei è stata riproposta identica, senza gli 80 depennamenti dell'allegato al decreto del 9 ottobre 2019, nell'allegato al decreto del 6 agosto 2020.

 

luigi di maio lucia azzolina

Il Ministero avrebbe dovuto aggiornarla, ma non l'ha fatto: nell'elenco compaiono, fra il n. 41 e il n. 2043, tutti gli 80 candidati allora depennati. Il decreto del 9 ottobre, inoltre, non parlava di depennamenti conseguenti alle sole rinunce al ruolo (come avviene invece in tanti decreti emanati dalle direzioni generali degli uffici scolastici regionali), perché presumibilmente impedito dal rinvio all'art. 15, comma 4 del bando di concorso per i dirigenti scolastici (Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 90, 24 novembre 2017), in cui le cause di depennamento non si esaurivano nelle rinunce: «Sono altresì depennati dalla graduatoria coloro che, senza giustificato motivo, non prendono servizio nel termine indicato dall'USR con l'atto di invito alla sottoscrizione del contratto di cui al comma 3, o che non perfezionano l'assunzione con la presentazione, entro trenta giorni, dei documenti richiesti dal successivo art. 16 per l'assunzione medesima».

LUCIA AZZOLINA

 

3.Precisa l'Avviso del Miur del 4 agosto 2020 (n. 23350): «per i candidati inclusi con riserva nella graduatoria generale di merito resta confermata l'assegnazione all'Ufficio Scolastico Regionale secondo la priorità di scelta ma non potranno essere assunti. Pertanto, per questi ultimi resta possibile solo l'accantonamento del posto nella regione prescelta in attesa della definizione del relativo contenzioso».

LUCIA AZZOLINA - I PASSAGGI DELLA TESI COPIATI DAI MANUALI

 

Scorrendo la graduatoria allegata al decreto del 6 agosto 2020 si scopre che 50 (dal n. 263 al n. 2442) dei 74 candidati contrassegnati con un asterisco, perché «ammessi con riserva in esecuzione di provvedimenti cautelari», precedono Azzolina in graduatoria. Secondo l'avviso del 4 agosto 2020, dunque, quei 50 candidati non saranno assunti. Se pure stiamo ai soli 2.045 ds immessi in ruolo il 1° settembre 2019, e vi sommiamo i 458 posti ora disponibili, otteniamo la risaputa cifra di 2.503.

 

lucia azzolina 1

La ministra dell'Istruzione è alla posizione n. 2543, e sono perciò 40 quelle che la dividono dall'ultima utile per l'assunzione. Anche in questo caso Azzolina sarebbe pertanto assumibile: da 2.543, sottraendo i 50 candidati che non lo sono, si ottiene 2.493, un numero al di sopra della posizione limite per ottenere il ruolo (ripeto: 2.503).

 

LUCIA AZZOLINA

4.La nota del Miur giudica gravi e infondate le mie passate accuse a Lucia Azzolina, che riconfermo. La ministra, nel copiare interi brani da opere altrui nel lavoro per la Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario, discusso a Pisa (non una relazione di tirocinio ma una vera tesi, come mi confermò Stefano Malvagia, il funzionario che coordinava al tempo la segreteria della SSIS per la Toscana), e nelle tesi di primo e secondo livello, mettendo poi in vendita i tre elaborati su un sito internet, si è macchiata di plagio e ha violato il diritto d'autore. Massimo Arcangeli

lucia azzolina 7

 

lucia azzolina 6

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?