peppe marici laura castelli

MOVIMENTO “MARI-STELLI” - IL PORTAVOCE DI LUIGI DI MAIO, PEPPE MARICI, CHE DOMENICA SPOSA LA VICE-MINISTRA ALL’ECONOMIA LAURA CASTELLI, SI CONFIDA CON TELESE: “IL NOSTRO È UNA SORTA DI ‘AMORE A CINQUE STELLE’, MA NON È UN FILM DEI VANZINA” - “PER VEDERCI DI PIÙ ABBIAMO DOVUTO OCCUPARCI DI INTERNAZIONALIZZARE IL MADE IN ITALY ALLA FARNESINA. LAURA È UNA GRANDE CUOCA. È LA REGINA DELLO SVUOTAFRIGO. QUALSIASI COSA TROVI NE TRAE UN GRANDE PIATTO. HO DOVUTO FARE UN SERIO ACCORDO POLITICO CON LEI. PUÒ STARE ANCHE FINO ALLE TRE SUL DIVANO, A STUDIARE UN DOSSIER, MA IL LETTO È SACRO. QUANDO VIENE A DORMIRE…”

Luca Telese per www.tpi.it

peppe marici laura castelli

 

Giuseppe Marici, portavoce di Luigi Di Maio…

Presente.

 

Lei domenica si sposerà con la vice Ministra all’Economia Laura Castelli?

Ebbene sì. Una sorta di “Amore a cinque stelle”, ma non è un film dei Vanzina.

 

E che cos’è?

Quando due persone lavorano insieme tutto il giorno, in un impegno a tempo pieno, è abbastanza normale che si conoscano meglio, e che possano anche scoprire di provare attrazione l’una per l’altra.

 

Voi siete solo l’ultima delle coppie a cinque stelle, però. Di Maio e Virginia Saba, Vito Crimi e Paola Carinelli…

luigi di maio e virginia saba 7

Non vedo cosa ci sia di strano. Hai più tempo a disposizione per capire se sei compatibile con una persona. A me è accaduto questo.

 

Però, un portavoce di un ministro con un vice ministro di un altro ministro non era ancora accaduto.

Le relazioni sono come dei puzzle, se due pezzi riescono ad incastrarsi l’uno con l’altro allora sono compatibili e creano qualcosa di unico. Io ho scoperto i lati più belli di Laura, mi ci sono messo, e ora la sposo. Oltre al lavoro puoi condividere un’emozione, una gioia. È tutto affascinante e molto bello.

 

Ma perché questo non accade negli altri partiti?

Me lo dica lei.

 

Forse perché c’è una sottile barriera di ruolo, per cui un viceministro non si sposa mai con un portavoce, un politico non si mette con un… “collaboratore”.

Beh, una cosa è certa: nella famiglia che nascerà domenica prossima Laura è “il politico” di casa.

luigi di maio peppe marici

 

E lei?

Io sono un addetto ai lavori che diventa “il coniuge del politico”.

 

Non si sminuisca. Uno vale uno e voi siete tutti sullo stesso livello.

Io non vengo dalla storia del M5s, arrivo a questo incarico come comunicatore, dopo aver fatto il giornalista in tv, in radio, per la carta stampata per tanti anni. Ma è vero che in questi ultimi tre anni lavorando in questo mondo ho sposato un progetto. E adesso sto per sposare Laura.

peppe marici luigi di maio 1

 

Ah ah ah.

Il M5s ha abbattuto tante barriere sociali e generazionali. Per noi non sono mai esistite. L’amore unisce, abbatte gli ostacoli.

 

Già convivete?

Si, certo.

 

Quando lei la sera torna a casa cosa fa? Parla del lavoro alla Farnesina, mentre la Castelli le racconta della Manovra?

(Ride). Molto spesso capita.

 

Allora c’è un conflitto di interessi.

(Ride). Al contrario, semmai. Per vederci di più abbiamo dovuto occuparci di internazionalizzare il Made in Italy alla Farnesina. Un legame virtuoso, semmai.

 

PUBBLICAZIONE DI MATRIMONIO - PEPPE MARICI - LAURA CASTELLI

Quindi il Made in Italy dipende dalla vostra relazione? Confortante.

Si capisce che sto scherzando, vero?

 

Certo. Ma di solito vi vedete poco? Di Maio questa settimana ha fatto tappa a Barcellona e a Riga.

Sono rimasto a Roma perché ho preso un… congedo matrimoniale. Vuole ridere?

 

Sempre.

La mattina io mi sveglio un’ora e mezza prima di Laura per fare la rassegna stampa per Di Maio.

 

Mi pare il minimo.

Lei appena apre gli occhi mi fa: “Peppe, cosa è successo? Che pezzi importarti ci sono sull’economia?”.

 

Ah ah ah. Questo è peculato.

Come peculato?

PEPPE MARICI LAURA CASTELLI

 

Se Marici è pagato dagli Esteri non può relazionarsi professionalmente con un quadro di un altro ministro!

(Ride). Ma è mia moglie!

 

Lei prepara anche la colazione, o si limita ai titoli?

No, ci alziamo insieme e Laura mi prepara il caffè americano.

 

Ad un figlio del sud il caffè americano? È uno sfregio che farà inorridire i neoborbonici.

Le svelo un segreto. Laura è una finta nordista sabauda. In realtà è più terrona di me, e anche con radici siciliane.

laura castelli giuseppe conte luigi di maio alfonso bonafede

 

Si, ma quanto parlate del M5s?

Vorremmo parlarne molto poco, ma ne parliamo tanto. Troppo.

 

Ieri quanto tempo della vostra vita di coppia avete dedicato all’intervista di Conte?

Tra M5s e attualità, parliamo al 90% di politica, purtroppo.

 

Non mi ha risposto sull’intervista Conte.

Perché quando il Corriere l’ha pubblicata su carta noi l’avevamo già letta su internet.

 

Prendo atto che non vuole sbilanciarsi sul leader.

peppe marici

Noooh… è che noi eravamo già più avanti, a commentare i retroscena. Io non entro nel merito della politica, ma mi diverto a decifrare la partita del Colle. Provo a capire le mosse successive, fa parte del mio lavoro.

 

Quante volte vi sentite per telefono durante il giorno. Almeno tre?

Assolutamente si.

 

Ma la sera, dopo una giornata a parlare di Conte e Di Maio cosa fate? A) mangiate la pizza. B) una serie su Netflix C) andare al cinema.

Lei deve sapere che Laura è una grande cuoca.

 

E quando cucina?

Sempre. La sera, per rilassarsi, anche se sta chiudendo l’ultima call del ministero, si mette a cucinare per noi due. È una cosa che mi piace molto.

 

LAURA CASTELLI

La sua specialità?

È la regina dello svuotafrigo. Qualsiasi cosa trovi ne trae un grande piatto.

 

E lei, maschio siciliano, la spesa la fa?

Certo. La spesa la fa… la facciamo entrambi.

 

Lei fa le pulizie?

Dividiamo obblighi e doveri. Recentemente, dopo un’ultima difficile negoziazione in cui ha fatto valere il suo ruolo istituzionale, a me spetta anche svuotare la vaschetta del gatto.

 

È lei il signor Castelli, o è lei la signora Marici?

Siamo per un equo compromesso: i Mari-stelli.

 

peppe marici

Voglio farvi litigare: l’accusa per violenza sessuale al molestatore dello stadio di Firenze è eccessiva o no?

Guardi, non abbiamo idee diverse su questo. Bisogna essere, su questo tema, diretti e duri. E poi fare anche un passo avanti culturale: la donna non è un oggetto.

 

E la Castelli che dice sul tema?

Molto severa pure lei.

 

Cioè?

Laura è una donna in politica. Che è riuscita a farsi riconfermare tre volte con tre governi diversi. Se non hai gli attributi una cosa così non ti riesce. Conosce molto bene le difficoltà che una donna in Italia tutt’oggi continua ad avere nel mondo del lavoro. Le posso assicurare che si batte di continuo anche per questo, per evitare discriminazioni nei confronti delle donne.

 

Viaggio di nozze a..?

QUANDO LAURA CASTELLI INCONTRA MARIO DRAGHI

Italia, ci sono tanti luoghi incantevoli da scoprire, stiamo decidendo. Subito dopo il matrimonio comunque rimarremo a Roma. Laura ha la finanziaria da chiudere.

Lei cosa direbbe del vice ministro Castelli, da comunicatore, non da marito innamorato?

È un perfetto tecnico-politico. Molto competenze, precisa e puntigliosa. Forse troppo. Davvero una figura di governo.

 

E si porta il lavoro a casa?

Ehhhh… purtroppo sì. Ho dovuto fare un serio accordo politico con lei.

 

Quale?

Può stare anche fino alle tre sul divano, a studiare un dossier…

 

Ma?

LAURA CASTELLI A PORTA A PORTA

Ma quando viene a dormire il lavoro non se lo deve portare.

 

Quindi l’accordo cosa comporta?

Via i telefoni, via i dossier: il letto è sacro.

 

E la Castelli le dà consigli su come gestire Di Maio?

No. Lei mi aiuta se devo capire dei temi economici, è preziosa.

peppe marici

 

Ho capito, ma se nel partito litigano la Castelli e Di Maio lei che fa?

(Pausa, ride). No, se accadesse sarebbe un casino.

 

È già accaduto, anni fa.

Un bel problema. Se Di Maio è un mediatore, io sono il mediatore del mediatore. Se lui è accusato di essere democristiano, io divento più democristiano di lui.

 

di maio conte

Ma metta che la Castelli si schieri con Conte, contro Di Maio. Lei chi sceglie?

Senta, ma proprio a me, è l’ABC della comunicazione non rispondere mai a questo tipo di domande trabocchetto, lei pensa di potermi far cascare così?

 

E come si esce da una domanda così?

(Ride). Ehhh… “Non c’è nessuna divisione, questo lo scrivono i giornali, il movimento è unito”.

 

Ah ah ah. Pietà, non si può sentire.

Ma è la verità.

 

peppe marici luigi di maio

Ma lei sceglie l’amore di sua moglie o il suo ministro?

No, se la questione fosse posta così io le direi: “Amore, io sono con te….”.

 

Bello, romantico!

“Almeno fino a domenica”.

 

E dopo il matrimonio?

(Ride). Torno ad essere un libero professionista, fino a quando ritorno a casa.

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…