MOVIMENTO 5 PIPPE: COME FINIRÀ LA SFIDA TRA CONTE E GRILLO? - DOPO SCAZZI E TELEFONI SBATTUTI IN FACCIA ("DEVI RINGRAZIARE SOLO ME SE SEI IL N° 1, NON BONAFEDE"), L'AVVOCATO DI PADRE PIO(NIENTE) FINIRA' PER TRANGUGIARE L'AMARO CALICE ACCETTANDO IL POTERE  DELL'ELEVATO (COME GIA' SUCCESSO CON TAV, TAP, ILVA, DRAGHI, ETC.) - ALLA NOTIZIA DI UN "PARTITO DI CONTE", BEPPEMAO SI E' FATTO UNA RISATA: ''E' L'ENNESIMA CASALINATA: NON HA NE' LA TIGNA NE' L'ENERGIA PER TROVARE RISORSE PER METTERE SU DAL NULLA UN PARTITO EX NOVO'' - L'INSOFFERENZA DI GRILLO PER TA-ROCCO E IL "FATTO" HOUSE ORGAN CONTIANO E TRAVAGLIO IDEOLOGO…

-

Condividi questo articolo


conte grillo conte grillo

DAGOREPORT

Come finirà la singolar tenzone tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo? Lo scontro è stato molto aspro, con telefoni sbattuti in faccia e sono volate paroline acide: "Ti ho fatto diventare io il numero uno", "Ma io non voglio finire come Di Maio…", "Devi ringraziare me, non Bonafede". E via recriminando e rinfacciando fino al definitivo sangue amaro, tra egomanie senescenti, smanie da padroncino e scarsa riconoscenza.

BEPPE GRILLO E GIUSEPPE #CONTE BEPPE GRILLO E GIUSEPPE #CONTE

 

La sensazione condivisa dagli insider cinquepippe è che Giuseppe Conte, come ha sempre fatto sulle "questioni di principio grilline" dalla Tav all'Ilva, dalla Tap al governo Draghi, finirà per deglutire l'amaro calice e cederà alla volontà di Grillo, che dovrebbe arrivare a Roma nel fine settimana.

 

"L'Elevato" vuole essere presente alla presentazione del "nuovo" Statuto che ribadirà il vecchio adagio: l'ultima parola spetta sempre a lui.

 

Beppemao vuole una manifestazione di potere, di primazia da padre-padrone, proprio nel momento in cui la sua leadership è più discussa e appannata, soprattutto dopo il video-embolo con cui ha difeso il figlio Ciro accusato di stupro.

 

beppe grillo giuseppe conte luigi di maio beppe grillo giuseppe conte luigi di maio

La notizia, riportata da tutti i quotidiani, secondo cui Conte sarebbe pronto a creare un suo partito in risposta alla volontà di potenza di Grillo è solo una "casalinata" propalata alla stampa per ammantare di "cazzimma" l'avvocato di Padre Pio. Ma la Pochette dal volto umano non ha né la fermezza, né la tigna, né le risorse economiche per creare dal nulla un partito come ha fatto anni fa Grillo.

 

Un partito "contiano" che, nei piani d'azione di Travaglio-Casalino, dovrebbe mettersi contro Draghi e andare all'opposizione. Un passaggio facile a dirsi, difficile a farsi perché secondo un sondaggio Swg: il 74% dei militanti grillini è favorevole alla permanenza dei 5Stelle nel governo Draghi. Nessuno vuole lo strappo né avventurismi d'opposizione.

grillo e conte grillo e conte

 

Ps: si vocifera che Grillo non ami (eufemismo) la trasformazione del "Fatto quotidiano" in house organ di Giuseppe Conte ("E' controproducente"), né la nuova dimensione da profeta e ideologo assunta da Marco Travaglio. BeppeMao avrebbe preferito un quotidiano amico, magari "fiancheggiatore", al posto di un giornale sdraiato sulle posizioni dell'Avvocato di Padre Pio…

 

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 3 beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 3

DUELLO FINALE: CONTE IMBAVAGLIA GRILLO

Pasquale Napolitano per “il Giornale”

 

Conte vuole zittire Grillo. Il vero punto di rottura tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo è sulla norma, inserita nella bozza del nuovo Statuto dei Cinque stelle, che blocca, senza il consenso del capo politico, ospitate in tv, interviste ai giornali e comunicazioni politiche sui social per tutti.

 

Senza eccezioni: Grillo compreso. Il comico dovrà dire addio alle uscite a sorpresa sul blog per indirizzare la linea del Movimento, sciogliere i nodi politici o annunciare decisioni importanti. Sarà tutto affidato alla regia di Conte e Casalino. Un passaggio duro da digerire, che avrebbe mandato su tutte le furie Grillo, esautorato dalla sua funzione di oracolo e garante del Movimento. È su questo punto che si consuma la rottura. La tensione è alle stelle. «Al punto che - raccontano fonti del M5S al Giornale Grillo e Conte non si parlano più».

GIUSEPPE CONTE INCONTRA BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE INCONTRA BEPPE GRILLO

 

Comunicazioni interrotte. Fine. Matteo Renzi si gode lo spettacolo: «Il M5s diventerà una stella cadente». Le colombe (Stefano Patuanelli e Stefano Buffagni) sono al lavoro per ricucire lo strappo. Ma c' è chi come Sergio Battelli, presidente della commissione Affari europei e vicino a Luigi di Maio, tifa per lo strappo per indebolire Conte. Si infila nello scontro il sindaco di Roma Virginia Raggi: «C' è un confronto in atto, troveranno sicuramente la soluzione».

 

L' ex ministro dell' Istruzione Lucia Azzolina si schiera al fianco di Conte. La mediazione è complicata. La condizione di Grillo è chiara: via subito la norma che affida a Conte il controllo su tutte le dichiarazioni. Si potrebbe azzardare: chi di censura ferisce, di censura perisce. Il Movimento iniziò la sua cavalcata con il divieto di Grillo di andare in tv. Conte pare non voglia mollare. E così da ieri rimbalza nelle chat dei pentastellati l' ipotesi di un divorzio con la nascita di un nuovo soggetto politico contiano. La presentazione dello Statuto slitta.

 

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 1 beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 1

 Tutto è in stand-by. A risolvere le cose potrebbe contribuire un faccia a faccia tra i due, visto che l' arrivo di Grillo a Roma continua ad essere considerato imminente. Non si esclude anche un incontro con i parlamentari. Chi è vicino al fondatore del Movimento continua a descriverlo amareggiato e deluso.

 

Sulla rifondazione targata Conte, inoltre, si addensano le nubi dei ricorsi legali. Secondo quanto ha riferito ieri l' Adnkronos, molti iscritti pentastellati, delusi per il divorzio tra il Movimento e Davide Casaleggio, sarebbero pronti alle carte bollate per chiedere che la votazione sul neo-statuto del M5s si celebri sulla piattaforma Rousseau e non sul nuovo portale telematico. Altro nervo scoperto è il mancato voto per l' elezione dei membri del Comitato direttivo, l' organo collegiale voluto dagli iscritti agli Stati generali di novembre ma poi rimasto vacante.

ROBERTO FICO ROBERTO FICO

 

Mentre ieri sera il presidente della Camera Roberto Fico ha incontrato la fronda di dissidenti al Senato. A spegnere gli ultimi bollori rivoluzionari del M5s piomba un sondaggio Swg: il 74% dei militanti grillini è favorevole alla permanenza dei 5 Stelle nel governo Draghi. La svolta poltronista è completata.

ALFONSO BONAFEDE GIUSEPPE CONTE ALFONSO BONAFEDE GIUSEPPE CONTE

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...