giuseppe conte beve vino

IL NULLA MISCHIATO CON NIENTE - GIUSEPPE CONTE SCRIVE AL “CORRIERE” PER PRESENTARE LA "CARTA (STRACCIA) DEI VALORI" DEL SUO MOVIMENTO - UNA LISTA DI VELLEITÀ (COME IL SALARIO MINIMO EUROPEO) E DI SUPERCAZZOLE TIPO “UN'ECONOMIA ECO-SOCIALE”, “UN'EUROPA MULTILATERALE”, “UN'EUROPA PARTECIPATA PER UN FUTURO TRASPARENTE E INCLUSIVO” E ALTRE FRASI CHE SUONANO BENE MA SONO VUOTE…

giuseppe conte

Giuseppe Conte per il “Corriere della Sera”

 

Quest' oggi avrà inizio, ufficialmente, la Conferenza sul Futuro dell'Europa. È un'occasione straordinaria per programmare il nuovo corso dell'Unione Europea, rendendo più forti e trasparenti le sue strutture democratiche, più efficaci e partecipati i suoi processi decisionali, ancora più ambiziosi i suoi pilastri programmatici. Veniamo da lustri segnati da molteplici crisi economiche, sociali, sanitarie, che hanno messo a nudo tutte le fragilità della nostra casa comune.

 

ULTIMO DISCORSO DI GIUSEPPE CONTE DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Ora, a distanza di quasi 14 anni dalla firma del Trattato di Lisbona, siamo chiamati a compiere un risoluto passo avanti, in direzione di un Umanesimo europeo, che abbia al centro la dignità della persona, e ci restituisca il senso di un progetto comune, che non sia solo uno spazio economico condiviso, ma una ricca e articolata comunità di valori, con chiari e ambiziosi obiettivi comuni. L'esperienza di governo sin qui maturata e il lavoro svolto dal Movimento 5 Stelle a Bruxelles mi spingono a formulare una proposta articolata su cinque punti, «cinque stelle europee»: salute, lavoro, economia, multilateralismo, democrazia partecipativa.

 

giuseppe conte al vertice m5s

1. Un'Europa della salute per curare chi soffre e prevenire le minacce future. Dobbiamo rafforzare le competenze e gli strumenti dell'Ue in ambito sanitario. È interessante, ad esempio, il progetto di una nuova Agenzia europea per la ricerca biomedica avanzata, ma bisogna puntare più decisamente agli investimenti comuni e alla cooperazione nell'ambito della ricerca scientifica, anche in vista di una maggiore sicurezza alimentare, allargando le frontiere dell'innovazione, della telemedicina, della prevenzione.

 

giuseppe conte festa fatto

La salute deve essere tutelata nello stesso modo in ogni angolo dei nostri territori. Il 21 maggio 2021, si svolgerà, a Roma, nell'ambito del G20, il Vertice mondiale della Salute: una iniziativa, che, insieme alla presidente von der Leyen, abbiamo fortemente voluto per rimettere al centro di qualsiasi iniziativa il paziente e valorizzare le straordinarie professionalità del personale sanitario italiano ed europeo.

 

2. Un'Europa sociale per rafforzare i diritti e sconfiggere le diseguaglianze. In Europa lo sfruttamento dei lavoratori più deboli, con taglio dei diritti e dei salari al fine di guadagnare competitività, è ancora una pratica molto diffusa. Nell'ultimo decennio i lavoratori sotto la soglia di povertà sono aumentati del 12% in Europa, e tale tendenza sta subendo una vertiginosa accelerazione a causa della pandemia.

 

giuseppe conte meme

L'istituzione di un salario minimo europeo è solo il primo passo fondamentale per restituire dignità alle lavoratrici e ai lavoratori: puntiamo a realizzare un vero pilastro sociale europeo, ambizioso e vincolante, che renda strutturale il sostegno agli ammortizzatori sociali nazionali, sulla scorta di quanto realizzato con lo strumento Sure, al fine di riconciliare il diritto al lavoro con la tutela della qualità della vita.

 

3. Un'economia eco-sociale al servizio delle persone e dell'ambiente. L'Italia è stata protagonista della promozione del programma Next Generation Eu, fondato sull'emissione di debito comune. Questo programma va adesso incorporato, in modo strutturale e permanente, nell'architettura istituzionale europea. Dobbiamo superare le rigide regole del Fiscal Compact, introducendo lo scorporo degli investimenti nel green, nella ricerca, nell'istruzione e nella cultura dal pareggio di bilancio.

 

giuseppe conte alla camera

Voltiamo pagina anche sul voto all'unanimità nelle politiche fiscali, in modo da pervenire a un bilancio pluriennale europeo all'altezza delle nostre ambizioni e a una fiscalità europea equa e giusta, che possa sanare le attuali asimmetrie che generano indebiti vantaggi competitivi. Solo così potremo riconciliare definitivamente economia ed ecologia.

 

 

4. Un'Europa multilaterale per proteggere le persone e promuovere i diritti fondamentali. L'Unione Europea deve dotarsi di strumenti più efficaci e assumere maggiori responsabilità nella politica estera, di sicurezza e di difesa comune per contribuire alla protezione dei diritti fondamentali, al mantenimento della pace e alla stabilità internazionale. Deve privilegiare l'azione multilaterale e la cooperazione euro-atlantica, ma deve essere in grado di poter agire, quando necessario, anche in via autonoma.

 

Grazie a una efficace azione esterna e a un rinnovato slancio cooperativo, l'Europa deve poter affrontare e rimuovere le cause profonde che generano i fenomeni migratori nei Paesi di origine e di transito, dotandosi di un sistema di asilo comune, in modo da superare i meccanismi del regolamento di Dublino in senso genuinamente solidale. Vogliamo un'Europa protagonista di una stagione di riforme anche nella governance globale in sede Onu e Omc.

giuseppe conte donald trump 9

 

5. Un'Europa partecipata per un futuro trasparente e inclusivo. L'Europa deve rimettere al centro il concetto di cittadinanza attiva, aumentando le possibilità e l'incisività della partecipazione diretta nei propri processi decisionali. Vogliamo maggiore trasparenza nel procedimento legislativo e il potenziamento dell'attuale Iniziativa dei Cittadini Europei (Ice), in modo da trasformarla in una vera iniziativa legislativa europea popolare, con la quale i cittadini potranno avanzare proposte da calendarizzare obbligatoriamente in discussione per una prima lettura al Parlamento europeo.

 

giuseppe conte e ursula von der leyen a bruxelles

Dobbiamo realizzare le condizioni, infine, per introdurre un referendum pan-europeo, una sfida tanto complessa quando affascinante. Al Parlamento europeo vanno riconosciuti un vero diritto di iniziativa legislativa e poteri di controllo nei confronti della Commissione. Va rivitalizzato anche il processo elettorale europeo, rivedendo in profondità il sistema del cosiddetto «Spitzenkandidat». Valutiamo insieme la possibilità di ancorarlo all'introduzione di liste transnazionali e piattaforme programmatiche pre-elettorali comuni, al fine di rendere le elezioni europee un vero appuntamento democratico pan-europeo. Il futuro di un'Europa unita, democratica e solidale può e deve essere nelle nostre menti e nei nostri cuori. Dobbiamo costruirlo insieme.

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”