nunzia de girolamo francesco boccia

NUNZIA VOBIS: ''LA CARFAGNA MI HA CHIESTO PIÙ DI 100.000€''. LA DE GIROLAMO RACCONTA LA QUERELA DELL'EX COMPAGNA DI PARTITO - ''NON VOTERÒ PER MIO MARITO ALLE PRIMARIE DEL PD - SE MI FOSSI TROVATA NELLA STESSA SITUAZIONE DELLA MUSSOLINI COL MARITO E LE BABY SQUILLO, NON AVREI PERDONATO! - SONO A FAVORE DELLE ADOZIONI GAY E HO APPOGGIATO LA LEGGE CIRINNÀ, CONTRO LE INDICAZIONI DEL MIO PARTITO - IO CON SALVINI? PER ORA NON C'È NULLA, MA…''

 

 

Alessio Poeta per www.gay.it

 

nunzia de girolamo belve

Nunzia De Girolamo su Twitter, di sé, scrive: “Mamma di Gea, Avvocato, già Ministro, editorialista de Il tempo e Libero Quotidiano. Appassionata di cinema, viaggi e arte.” Omette, forse per mancanza di spazi, le tante battaglie fatte, il coraggio di andare dopo un’inchiesta giudiziaria -archiviata - sulla sanità campana e il matrimonio con l’On. Francesco Boccia, oggi candidato alle primarie del Partito Democratico.

 

Scelta casuale quella di non citare suo marito?

 

Essendo abituata ad avere un marito che, politicamente, sta dall’altra parte ed avendo nascosto, per un periodo la nostra relazione, me lo dimentico sempre. (ride, ndr)

 

Boccia ce la farà?

 

Alle primarie del PD? Non saprei. Me lo auguro per lui. Al di là delle ideologie, del partito e del mio passato con Forza Italia, Francesco è una persona preparata, seria, capace e, soprattutto, perbene.

 

Lei andrà a votare?

nunzia de girolamo matteo salvini

 

No. Mi ci vede con la tessera del PD?

 

Beh, per l’occasione potrebbe farla.

 

No, assolutamente. Le loro primarie poi, per quanto democratiche, dimostrano, ancora una volta, quanto sia burocratico e complesso il loro partito.

nunzia de girolamo matteo salvini

 

Un marito a sinistra e un cuore che batte a destra.

 

Il segreto sta tutto nel rispettare le idee altrui. È un bell’esercizio che consiglio a tutti. 

 

Lei, invece, politicamente parlando a che punto è?

 

Sto vivendo una pausa di riflessione. Sono profondamente delusa da Forza Italia, dalla classe dirigente e dalla mancanza di trasparenza nei miei confronti. E poi, quello che era il mio partito, un po’ come il PD, è in profonda crisi: non parla più alla gente, non tocca più il cuore e la pancia dell’elettorato e non prende più posizioni. 

 

In molti la vedono già a Strasburgo con il partito di Salvini..

 

Solo perché è venuto al mio ultimo compleanno! Chiacchiere. Non le nascondo che in passato mi chiese di entrare a far parte del suo partito, ma tanta era la stima e la fiducia in Berlusconi, che non accettai la sua proposta. 

 

nunzia de girolamo francesco boccia con cristiana capotondi e andrea pezzi

Col senno di poi se ne è pentita?

 

Le dirò: no! Mai vivere di rimorsi. Ero certa del successo che avrebbe avuto Salvini, ma ero veramente affezionata a Berlusconi e credevo davvero tanto in lui e nella sua visione liberale. 

 

L’ha più sentito Berlusconi?

 

Un paio di volte, al telefono. Mi disse che era dispiaciuto di come fossero andate le cose e che non era colpa sua.

 

Passo indietro. La De Girolamo doveva essere capolista a Benevento poi, dal nulla, nella notte tra il 28 e il 29 gennaio scorso, qualcuno ha spostato la sua candidatura nel collegio Bologna-Imola e il 4 marzo non viene eletta. Nessuna telefonata, nessun saluto, solo una citazione in giudizio dalla vicepresidente della Camera dei Deputati, Mara Carfagna.

annaelsa tartaglione nunzia de girolamo silvio berlusconi

 

Con la Carfagna come è finita?

 

In Tribunale. Mi ha chiesto un risarcimento danni di circa centomila euro per diffamazione nei suoi confronti per il programma di Myrta Merlino, su La7. Mi dovrò difendere e citerò in giudizio, come testimoni, i vertici di Forza Italia. Il partito dei garantisti.

 

Lei cosa avrebbe detto di così tanto offensivo?

 

myrta merlino nunzia de girolamo renata polverini

Che da donna che difende le altre donne mi sarei aspettata una presa di distanza visto che in quella notte, a compilare le liste, c’era anche lei. 

 

Quindi ha ragione la Mussolini quando, nel programma Belve, ha detto: “La politica è l’odio organizzato!”.

 

Ahimè, alcune volte, è proprio così. 

 

Perché la destra è così reticente nei confronti del mondo lgbt?

 

Alcuni hanno un retaggio culturale, mentre altri temo ragionino per partito preso. Poi ci sono quelli che non si vogliono arrendere all’idea che il mondo sta cambiando, ma la verità è che faccio fatica a spiegarmelo anche io. Personalmente, quando c’era da votare per la Legge Cirinnà, io sono andata contro le indicazioni del mio partito e ho votato a favore. 

maria rizzotti nunzia de girolamo (3)

 

Lei sarebbe favorevole alle adozioni per le coppie omosessuali?

 

Mi sembra assurdo non esserlo. Bisogna mettere un punto all’ipocrisia della politica e l’episodio di Luca Trapanese, di cui mi sono occupata anche io sulle pagine di Libero, parla chiaro. Se un uomo, gay o etero che sia, da solo, può adottare un bambino con delle problematiche, non vedo perché una coppia di persone dello stesso sesso non debba avere la possibilità di adottare e dare, quindi, un futuro ad un minore meno fortunato. Se la legge prevede certi casi, non capisco perché non estenderla e la società, mi creda, è più pronta di quanto non lo siano i politici. Ovviamente ci devono essere dei controlli, così come ci sono nelle famiglie eterosessuali, ma bisogna smetterla di mettere la testa sotto la sabbia.

compleanno di nunzia de girolamo con mariarosaria rossi 8

 

E alla GPA?

 

No, su questo, non sono d’accordo, soprattutto per le storture che ne derivano.

 

Se venisse invitata, parteciperebbe mai a un Gay Pride?

 

Con piacere. Anche se a volte servirebbe più sobrietà. Ostentare troppo non aiuta, anzi, potrebbe essere un boomerang per l’affermazione di sacrosanti diritti. 

 

Salvini, se la sente, non la candiderà mai..

 

Non credo che Salvini voglia un plotone di esecuzione e poi, se vuole diventare un partito a forte trazione nazionale, non può circondarsi solamente di chi la pensa come lui. 

 

compleanno di nunzia de girolamo con berlusconi 3

Ora è fissa da Giletti. Le piace la tv?

 

Molto, anche perché attraverso la televisione riesco a fare ugualmente politica e a dare voce ai cittadini. Nel programma di Giletti sono libera e, lontana dai palazzi, denoto che le persone mi apprezzano molto di più. Non sa quanti messaggi, ogni giorno, tra Facebook, Instagram e Twitter. 

 

Del resto, detto tra noi, è una delle poche donne di destra simpatica. 

 

Me lo dicono in molti e ne sono felice, ma quello che vorrei fosse arrivato agli italiani è la mia sincerità ed umiltà.

 

compleanno di nunzia de girolamo con francesco boccia

A proposito di sincerità, se si fosse trovata nella stessa situazione familiare della sua ex compagna di partito Alessandra Mussolini, come si sarebbe comportata?

 

Non conosco le vicende processuali sul caso della baby squillo dei Parioli, non giudico e non vorrei mai trovarmi nella stessa situazione di Alessandra, ma io non avrei perdonato. Da mamma e da donna, non ce l’avrei mai fatta.

 

Con suo marito e la piccola Gea vive a Roma. L’operato della Raggi la sta convincendo?

 

Assolutamente no. Roma è in uno stato di abbandono, confusione e degrado mai visto prima. Quando vengono a trovarmi amici dalla mia città o dall’Emilia, dove ero candidata, non le nascondo che mi vergogno. 

 

Avrebbe preferito Giachetti?

 

No. La Meloni sarebbe stata la scelta giusta.

 

berlusconi nunzia de girolamo NUNZIA DE GIROLAMO MARA CARFAGNA resize alessandra mussolini nunzia de girolamo 3nunzia de girolamo e giovanni totinunzia de girolamo e i manichini di renzinunzia de girolamo francesco boccia compleanno di nunzia de girolamo 2

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? INNANZITUTTO L’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MILANO BLOCCA DI FATTO OGNI POSSIBILE ASSALTO DELL’ARMATA “CALTA-MELONI” AL "FORZIERE D'ITALIA", ASSICURAZIONI GENERALI – CERTO, I MANAGER DECADONO SOLO DOPO UNA SENTENZA DEFINITIVA, MA GIÀ DA ADESSO LOVAGLIO E E COMPAGNIA POTREBBERO ESSERE SOSPESI DAL CDA O DALLA VIGILANZA DI BANKITALIA - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DEI PM DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE FAVORITA DA PALAZZO CHIGI DELLA COMBRICCOLA ROMANA, SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO'') - OGGI IN BORSA MONTE PASCHI SIENA HA CHIUSO PERDENDO IL 2,12%, MEDIOBANCA -0,15% MENTRE, ALLONTANANDOSI CALTARICCONE, GENERALI GUADAGNA LO +0,47%...

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?