boris johnson coronavirus

E ORA CHI LO DICE ALLA SIGNORA CHE FA PARTE DEL GREGGE? - LA VICEMINISTRA DELLA SANITÀ INGLESE NADINE DORRIES HA CONTAGIATO LA MADRE 84ENNE. QUANDO ANNUNCIÒ DI ESSERE POSITIVA, LA DORRIES DISSE CHE ERA PREOCCUPATA PER LEI - GIULIANO FERRARA: JOHNSON VUOLE ATTUARE UNA ''GRANDE SCREMATURA'', 4-500MILA MORTI ANZIANI, UNA ROBA CHE NEANCHE DARWIN AVREBBE OSATO. MA SIAMO SICURI CHE QUESTO GARANTIRÀ LA FAMOSA IMMUNITÀ DI GREGGE?

Da www.leggo.it

 

nadine dorries e boris johnson 1

La viceministra alla Sanità britannica, Nadine Dorriesrisultata positiva al coronavirus, ha annunciato che anche la madre, 84 anni, è stata infettata. Lo riferisce la stessa Dorries con un tweet. «Abbiamo avuto i risultati. È testata positiva, ma sta bene. È di una fibra forte», ha scritto.

 

Il giorno in cui annunciò di aver contratto il coronavirus, lo scorso martedì, la viceministra disse che era preoccupata per la madre che si trovava con lei in casa e che i sintomi si sono manifestati «con la tosse».

 

L'esponente di governo - 62 anni, ex infermiera, nota per aver partecipato nel 2013 da semplice deputata anche ad un reality show vip nella selvaggia natura australiana - nei giorni scorsi aveva fatto sapere di essere isolata in casa, non in gravi condizioni. Precisò che anche una persona del suo staff era risultata infetta.

 

 

 

LA GRANDE SCREMATURA INGLESE

Giuliano Ferrara per ''Il Foglio''

 

 

BORIS JOHNSON CORONAVIRUS

Una corrispondenza di Antonello Guerrera per Repubblica e una di Mark Landler per il Times, oltre alla visione della conferenza stampa di Boris Johnson e dei suoi consiglieri per la sanità Chris Whitty e per la scienza Patrick Vallance, rilanciano il tema della "grande scrematura" da noi affacciato una decina di giorni fa. Charles Darwin o il suo profilo caricaturale sogghigna, con la sua bella barba, i suoi complessi religiosi e fideisti, la sua teoria dell' evoluzione e della selezione.

 

Certo, uno fa di tutto per evitare la morte delle persone, certo, ma il ricambio delle generazioni è il rinnovamento del mondo via sostituzione dei vecchi con i meno vecchi. Via, queste cose si sanno. Ci eravamo domandati qui poco fa, girando la domanda al professor Francesco Giavazzi: sarebbe migliore o comunque senza alternative civilmente superiori un mondo scremato di chi non ce la fa a resistere a una pandemia di polmonite che strozza le vie respiratorie con la violenza del coronavirus?

nadine dorries 1

 

La risposta, dall' alto del cinismo di gente implicata direttamente nel ricambio per via dell' età, era stata un agghiacciante e tecnico: sì. I costi della vecchiaia sono altissimi, quasi insopportabili, e non sarebbe la prima volta che civilizzazione e natura si trovano alleate in una selezione demografica spinta.

 

Ora in Europa e in occidente un paio di conti non tornano. L' Italia, paese del melodramma e di una radicata quanto invisibile cattolicità, ha chiuso i battenti per impedire l' estensione del contagio, e chissenefrega dell' economia, del profitto, delle relazioni internazionali, non si balla sul Titanic, tutto va sulle spalle dello stato che impone la quarantena. Ma è sola. La Francia oscilla, paese latino cattolico e protestante, chiude scuole e università ma non rinvia come noi le elezioni locali (noi anche un referendum costituzionale). Macron offre un set di prescrizioni stringenti, ma ancora niente quarantena, teatri aperti e il resto socchiuso.

 

Chissà quanto durerà ma per adesso è così.

BORIS JOHNSON DISPERATO GUARDA UNA MAPPA DELLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS IN ITALIA

In Germania, paese da cui trapela pochissimo della realtà del contagio, in certo senso sembra la Cina del mese di dicembre o di gennaio 2020, la Merkel, che non è una passante, dice con linguaggio piano e medio, il suo, che il 60-70 per cento dei tedeschi quest' influenza prima o poi dovrà prendersela.

Ma la strategia anticontagio è lasciata impregiudicata, non si capisce ancora bene che cosa faranno.

 

Entra in gioco la Gran Bretagna. Ha appena riacquistato quella che considera la sua indipendenza. Ha ripreso la sua vocazione transatlantica e imperiale, multilaterale, marittima. Ha un primo ministro disinibito con una maggioranza di un' ottantina di deputati, il partito Tory avendo prevalso su un imbecille vecchio socialista che ha portato il Labour alla peggiore sconfitta dal 1935.

 

Sul piano politico e d' immagine, la preparazione di questo grande paese, l' ora più buia eccetera, consiste in un appello del primo ministro di Sua Maestà: abituatevi all' idea che perderete prima del tempo alcuni dei vostri cari. Il che risuona come un sì alla "grande scrematura", e si noti l' accenno all' anticipo dei tempi (vogliamo mica vivere tutti fino a ottanta o novant' anni?).

 

Sul piano scientifico, e sono molto curioso di sapere se questa intuizione empirica ha basi vere nella virologia e nell' epidemiologia all' ora del caro corona, il consigliere Vallance dice che se il 60 per cento dei 69 milioni di britannici (si notino le percentuali merkeliane) si becca l' influenza polmonitica, allora ci sarà l' immunità di gregge e il problema sarà per lo più risolto. Quattro, cinquecentomila morti in questo quadro non sono un problema, doloroso dirlo, ma la soluzione.

angela merkel starnutisce 3

 

Nel frattempo, salvo consigliare chi è malato di starsene a casa e vedere come va, salvo sconsigliare gite scolastiche e altri assembramenti da crocieristi, si esclude rigorosamente la chiusura delle scuole e delle Università e la paralisi della società commerciale finanziaria e produttiva (bè, per gli advisor di BoJo tutto questo sarebbe solo un palliativo).

 

Bisognerebbe, pare di capire, puntare su una chiusura di un anno e mezzo, almeno, con conseguenze perniciose per il paese della Brexit in trattativa sul suo destino e con un futuro indipendente in costruzione, non se ne parla. Almeno per adesso.

Ma chiudere per riaprire dopo aprile, che per Eliot era il più crudele dei mesi, è una bizzarria melodrammatica in tutto degna degli italiani.

boris johnson coronavirus

 

 

Ecco. Senza moralismi, anche magari evitando il burlesque del macabro, io vorrei veramente capire se sia vero che l' immunità di gregge il corona la dà. Poi si vedrebbe come comportarsi. O se sia consigliabile resistere fino a medicamento o vaccino disponibile, sacrificando quello che nel Regno Unito finora non è ritenuto disponibile. Mi rendo conto di non rendere un servizio civile opportuno alla curva demografica auspicabile, ma insomma, la "grande scrematura" può ben essere un po' più graduale. O no?

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…