ORO, INCENSO E MORRA! - RONCONE E IL “PENTIMENTO” DELL’EX SENATORE M5S NICOLA MORRA, CHE HA CHIESTO GLI ARRETRATI DELL’INDENNITÀ DI CARICA (DA 1.300 EURO AL MESE): “SI È PENTITO DI ESSERE STATO UN DURO E PURO A 5 STELLE E VUOLE ANDARE ALL'INCASSO. IL PIANO HA UNA SUA LOGICA.  58 ANNI, ALLE PROSSIME ELEZIONI, RISCHIA SERIAMENTE DI DOVER TORNARE A FARE L'INSEGNANTE DI FILOSOFIA A COSENZA” - “GRANDIOSO, MORRA. DEFINITIVO, MORRA. DRAMMATICO, MORRA…”

-

Condividi questo articolo


Fabrizio Roncone per il "Corriere della Sera"

 

nicola morra foto di bacco (1) nicola morra foto di bacco (1)

Ha dormito male. Era stato avvertito: sarà una brutta domenica. Accende il cellulare: WhatsApp tremendi, accuse di bieco tradimento, insulti sincopati, leggiti il Fatto , Nicola, e vergognati. Nicola Morra, il presidente della commissione Antimafia, si prepara un caffè pensando forse a quello che dice sempre il suo ex capo, Beppe Grillo: i giornalisti sono vermi che strisciano, larve, cadaveri che camminano, morti viventi, dannati ficcanaso.

 

Eppure adesso dovrebbe solo rispondere a una semplice domanda: Morra, quanto le piace il profumo dei soldi? Sentite che storia: il 22 ottobre ha preso un foglio di carta intestata e con la sua Montblanc ha scritto alla presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati.

 

NICOLA MORRA SERVE LE PIZZE NICOLA MORRA SERVE LE PIZZE

Rivuole, fino al termine della legislatura, l'indennità di carica, che ammonta a 1.300 euro netti al mese, e alla quale aveva rinunciato per essere un grillino virtuoso. Non solo: alla presidente del Senato, Morra chiede pure se sia possibile avere indietro gli arretrati, comprensivi di tutte le indennità non percepite da quando siede alla presidenza dell'Antimafia (oltre 50 mila euro).

 

beppe grillo nicola morra beppe grillo nicola morra

Insomma: Morra si è pentito di essere stato un duro e puro a 5 Stelle e vuole andare all'incasso (del resto molti grillini si sono trovati comodi proprio dentro quel potere che promettevano di combattere: sono diventati formidabili cacciatori di poltrone, perfettamente aggrappati alle poltrone, il limite del «doppio mandato» è finito ormai in frittura e quanto poi alle auto blu, viaggiano tutti sprofondati sui sedili in pelle di Audi e Bmw, nascosti dietro i vetri azzurrati, dentro cortei rombanti che quando arrivano tu pensi a chissà quale sultano, e invece no, poi è solo un ministro).

 

NICOLA MORRA GIUSEPPE CONTE NICOLA MORRA GIUSEPPE CONTE

Il piano di rientro economico predisposto da Morra ha una sua logica. Dopo aver camminato sul parquet scricchiolante di Palazzo Madama, velluti rossi e lampadari tipo Versailles, commessi che scattano in piedi, e segretarie ossequiose, e portaborse solerti, il senatore adesso ha un problema concreto: a 58 anni, alle prossime elezioni, rischia seriamente di dover tornare a fare l'insegnante di Filosofia al liceo classico Bernardino Telesio di Cosenza.

 

nicola morra nicola morra

Il suo rifiuto di votare la fiducia al governo di Mario Draghi scatenò infatti l'ira dell'allora reggente del Movimento Vito Crimi, il «gerarca minore» (copyright di Massimo Bordin), che lo costrinse a traslocare nel gruppo Misto. Dove la possibilità di una nuova candidatura appare, oggettivamente, del tutto remota. Un colpo di accetta al suo ego.

 

Morra è noto per essere vanitosissimo. Se avvista un giornalista, inizia a girargli intorno, mezzo sorriso, ammicca, vorrebbe sempre poter dichiarare qualcosa su qualsiasi cosa ma, di solito, viene ignorato. Nei talk show hanno smesso di invitarlo perché già gli ascolti arrancano, e quando arrivava lui, le curve di ascoltano precipitavano.

 

jole santelli jole santelli

Lui allora un giorno, con tanto di scorta, fa irruzione nel centro vaccinale di Cosenza e urla, minaccia, e non si capisce se voglia far vaccinare un suo parente - lui smentisce - ma comunque tre giorni dopo si ripresenta e stavolta indossa un cappuccio nero, tipo Diabolik.

Pur di tornare dentro un titolo di giornale, ne combina una peggio dell'altra. Muore Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, una donna coraggiosa e di valore, e subito il gentiluomo Morra commenta: «Il mio è un rimprovero. Perché era noto a tutti che Santelli fosse una grave malata oncologica. Ma ai calabresi questo è piaciuto e l'hanno voluta eleggere lo stesso. Va bene, è la democrazia. Però hanno sbagliato».

 

lilli gruber vs nicola morra a otto e mezzo 2 lilli gruber vs nicola morra a otto e mezzo 2

Rogo di polemiche, indignazione diffusa, la Procura di Cosenza lo indaga per «diffamazione aggravata e continuata», lui chiede perdono farfugliando qualche parola. Come sta facendo da alcuni minuti su Facebook - diretta irrituale, mezzogiorno, si capisce dalle occhiaie che per lui è una domenica piuttosto tragica.

 

Il tipo ha questa voce di velluto, con il tempo ha affilato un tono sincero e appassionato. E così ecco che Morra ci spiega a cosa servirebbero i 1300 euro che chiede alla presidente del Senato: «Vorrei poterci assumere un addetto stampa». Morra, insomma, si accorge della necessità di un portavoce all'improvviso, tre anni dopo la sua elezione al comando della commissione.

 

Non è stupendo? E poi la spiegazione della spiegazione: «Tivù e giornali non mi chiamano più da mesi» (cioè: spera che il portavoce gli rimedi qualche ospitata qua e là). Grandioso, Morra. Definitivo, Morra. Drammatico, Morra. Appunto mentale: alla prima occasione bisogna chiedere a Luigi Di Maio come e perché, per quali meriti, per quali competenze, Morra fu messo alla guida di una postazione fondamentale delle istituzioni come l'Antimafia.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…