IL PASSO DELL’OCCHETTO: “LA CRISI DI GOVERNO? E’ STATA DETERMINATA DA UN SERIAL KILLER MA RENZI ORA NON TOCCA PALLA. LUI HA FATTO CADERE CONTE LO HA FATTO NON PERCHÉ VOLEVA AVERE DRAGHI MA UN MAGGIORE POTERE DI INTERDIZIONE NEL GOVERNO CONTE TER”. IL PD? CON DRAGHI PUO' SMETTERE DI ESSER PARTITO MINISTERIALE. ZINGARETTI? ALLE PRIMARIE L’HO VOTATO ANCHE SE..”

-

Condividi questo articolo


Da Un Giorno da Pecora

 

ACHILLE OCCHETTO ACHILLE OCCHETTO

La crisi di governo? “Non c'è nessun vincitore, è un governo che nasce da un evento curioso, per non dire altro. Siamo stati l'unico paese in tutto il mondo ad avere una crisi di governo durante la pandemia.” Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Achille Occhetto, ultimo segretario del Pci. Se non volesse esser elegante che parola utilizzerebbe per definire questo 'evento curioso' che ha scaturito la crisi? “Se non fossi elegante direi che la crisi è stata determinata da un serial killer”.

 

matteo renzi 1 matteo renzi 1

Perché è caduto il governo Conte? “Nell'ultimo periodo ha fatto anche degli errori ma chi lo ha fatto cadere non lo ha fatto per nobili motivi ma – ha detto Occhetto a Un Giorno da Pecora - perché voleva avere non Draghi ma maggiore potere di interdizione nel governo Conte Ter”. Se così fosse però Renzi però non avrebbe raggiunto il suo obiettivo. “Si, diciamo che ora non tocca palla”.

matteo renzi matteo renzi

 

Dove collocherebbe un partito come Italia Viva? “E' difficile da collocare, noi veniamo da un secolo in cui i partiti politici nascevano da culture di fondo. Iv mi sembra più una serie di compagni di ventura che scorrazzano nel sistema politico, capire dove poi questa pallina impazzita si fermerà è difficile per tutti”.

 

Se lei fosse ancora segretario del Pds avrebbe appoggiato Draghi? “Sarebbe stato difficile non farlo dopo l'appello del Colle. Ora il Pd ha l'occasione per non esser più un partito ministeriale, finalmente può cercare di avere rapporti con la società e ricostruire la sinistra nel paese”. Le piace Nicola Zingaretti? “Alle primarie l'ho votato anche se non sono del Pd. Comunque partecipo, mi appassiono e sostengo, io odio la destra e quindi tutto quello che può impedirne la vittoria ha sempre il mio appoggio”, ha concluso Occhetto a Rai Radio1.

GIUSEPPE CONTE MARIO DRAGHI GIUSEPPE CONTE MARIO DRAGHI capalbio bacio occhetto capalbio bacio occhetto GIUSEPPE CONTE E MARIO DRAGHI GIUSEPPE CONTE E MARIO DRAGHI OCCHETTO OCCHETTO berlusconi occhetto confronto tv berlusconi occhetto confronto tv OCCHETTO VELTRONI OCCHETTO VELTRONI occhetto occhetto achille occhetto leoluca orlando fausto bertinotti achille occhetto leoluca orlando fausto bertinotti MARIO DRAGHI E GIUSEPPE CONTE MARIO DRAGHI E GIUSEPPE CONTE ACHILLE OCCHETTO E MASSIMO DALEMA ACHILLE OCCHETTO E MASSIMO DALEMA achille occhetto foto di bacco achille occhetto foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…