QUANTO CI COSTA LA CASTA - DOPO 10 ANNI PER LA PRIMA VOLTA LA SPESA DI MONTECITORIO SCENDE SOTTO IL MILIARDO MA RESTANO GLI SPRECHI (DAI COMPUTER ALLE PULIZIE) - DI MAIO (M5S): "SE NON SI PAGANO PIU’ GLI AFFITTI D’ORO IL MERITO E’ NOSTRO"

Tommaso Rodano per il “Fatto Quotidiano”

aula di montecitorio vuota per l informativa di gentiloni su lo portoaula di montecitorio vuota per l informativa di gentiloni su lo porto

 

La Casta prova a redimersi: per la prima volta negli ultimi dieci anni, la Camera dei deputati costerà una cifra inferiore al miliardo di euro. Un trionfo, per il questore di Forza Italia, Gregorio Fontana: “La spesa prevista per il 2015 – ha detto in Aula – si riduce di 50,5 milioni di euro rispetto al 2014 (-4,87%) e si attesta a 986,6 milioni di euro, scendendo dunque sotto il miliardo. Quest’anno possiamo restituire allo Stato 34,7 milioni”.

 

 Luigi Di Maio Luigi Di Maio

Rispetto alla dimensione complessiva del Leviatano Montecitorio, i passi avanti sono ancora timidi, anche se l’inversione di tendenza è significativa. Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e uomo forte dei 5 Stelle, attribuisce i meriti al Movimento: “Quando siamo arrivati, nel 2013, questo palazzo costava un miliardo e 87 milioni di euro; oggi costa 230 milioni in meno (...) Se non si pagano più gli affitti d’oro da 32 milioni di euro l’anno è grazie a una legge di tre righe, che ha la prima firma di Riccardo Fraccaro (deputato M5s, ndr)”.

 

I risparmi

Sul taglio degli affitti, Di Maio ha ragione: è una delle voci principali della dieta di Montecitorio. I palazzi Marini ospitavano un gran numero di uffici parlamentari e anche una mensa.

 

La loro disdetta ha portato la voce “spesa per locazione immobili” a 2,3 milioni: un calo del 91%. Sforbiciata significativa anche per le retribuzioni del personale, tagliate di 16 milioni rispetto al 2014 (-7,9%). Si scende a 194,9 milioni, per la prima volta sotto quota 200.

 

Pensioni e vitalizi

Le buone notizie, tuttavia, restano una goccia in un mare di sprechi. La spesa previdenziale continua a crescere: vitalizi e pensioni di ex deputati e dipendenti portano via 395 milioni, più del 40 per cento di tutta la spesa (con un aumento del 5% sul 2014).

renzi di maiorenzi di maio

 

Solo i vitalizi dei parlamentari “cessati dal mandato” pesano 85,4 milioni l’anno sul bilancio della Camera. Tra le altre cose, Montecitorio continua a farsi carico della spese dei viaggi degli ex onorevoli. Biglietti di treni e aerei: paga (ancora) lo Stato. Un regalino da 900.000 euro l’anno.

 

Carissima informatica

ALESSANDRO DI BATTISTA BECCATO A GUARDARE LA PARTITA A MONTECITORIO ALESSANDRO DI BATTISTA BECCATO A GUARDARE LA PARTITA A MONTECITORIO

La maggior parte delle voci di spesa restano praticamente inalterate nel passaggio da 2014 a 2015. Alcune cifre sono impressionanti. Per l’acquisto di software informatici se ne vanno 6 milioni di euro, per la manutenzione degli stessi software ci si avvicina ai 3 milioni ogni anno.

 

Altri 2,1 milioni di euro finiscono sotto la voce “assistenze informatiche”. Ai quali vanno aggiunti 4,7 milioni per la “gestione operativa dei centri informatici” (ma non sono doppioni?). A conti fatti, le molteplici sfaccettature delle spese per l’informatica si prendono una cifra superiore ai 15 milioni di euro.

ALESSANDRO DI BATTISTA BECCATO A GUARDARE LA PARTITA A MONTECITORIO ALESSANDRO DI BATTISTA BECCATO A GUARDARE LA PARTITA A MONTECITORIO

 

Ma non basta, perché si continua ad “investire” pure sulla “formazione linguistica e informatica” degli onorevoli (e non si direbbe proprio a giudicare da come buona parte dei parlamentari si esprime in inglese e usa twitter): sono altri 300 mila euro l’anno. Beati i loro insegnanti.

BOLDRINI IN BIKINIBOLDRINI IN BIKINI

 

Leggendo il bilancio ci si imbatte in un’altra curiosa contraddizione: la Camera spende 2,8 milioni per la “produzione informatica di atti e documenti parlamentari”. Ma allo stesso tempo, per la “pubblicazione di atti parlamentari” (si suppone che siano gli stessi) se ne vanno via altri 5,2 milioni di euro.

 

Facchini e guardaroba

BOLDRINI BIKINIBOLDRINI BIKINI

Non si vive di soli computer: i pacchi smistati dagli onorevoli devono pesare parecchio. Per il 2015 è prevista una spesa di 1,6 milioni di euro per “traslochi e facchinaggio” (stessa cifra dell’anno precedente). A giudicare dal bilancio, inoltre, la Camera viene tenuta lucida come uno specchio: i servizi di pulizia costano oltre 6 m il i on i l’anno (più di 16.000 euro al giorno). La gestione dell’enorme patrimonio della Biblioteca della Camera è un altro salasso: 1,1 m i li o n i (con un risparmio di appena 15 mila euro rispetto all’anno scorso). Infine l’eleganza.

 

laura boldrini a montecitorio fiducialaura boldrini a montecitorio fiducia

Nel 2015 i “servizi di guardaroba” hanno subito un’impennata considerevole: costavano 100 mila euro, sono arrivati a 150 mila, una crescita del 50 per cento secco. Quello che non trova posto a Montecitorio, finisce nei depositi. Spesa per la locazione: 1,2 milioni. Non sono in buono stato, a sentire Di Maio: “Non so se lo sapete, ma i ratti stanno divorando tutto: mobili, faldoni e così via. Oltre al danno, la beffa: paghiamo l’affitto a un altro ente pubblico, l’Inail ”.

ristorante montecitorio ristorante montecitorio

 

AULA MONTECITORIOAULA MONTECITORIO

 

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…