prova scritta per magistrati 4

E QUESTI DOVREBBERO SCRIVERE LE SENTENZE? - MOLTI DEI 5.827 CANDIDATI CHE HANNO FATTO IL TEST PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA DA 310 POSTI SONO STATI BOCCIATI ALLA PROVA SCRITTA PERCHÉ HANNO LACUNE TECNICHE O ADDIRITTURA GRAMMATICALI - LA COMMISSIONE HA ESAMINATO 1.532 BUSTE E SOLTANTO 88 SONO STATE DEFINITE IDONEE - IL CSM E LA MINISTRA CARTABIA SPINGONO PER MIGLIORARE LA FORMAZIONE - POI DICI CHE LA CULTURA UMANISTICA NON SERVE...

Cristiana Mangani per "Il Messaggero"

 

prova scritta per magistrati 5

Il Csm chiederà oggi, con una specifica risoluzione, alla ministra della Giustizia Marta Cartabia, di rivedere la normativa per i concorsi in magistratura. Dopo un anno di lockdown, di prove esclusivamente da remoto, i consiglieri spingono per un ritorno in via stabile al test scritto.

 

Chiederanno anche un confronto con via Arenula affinché l'accesso alla professione torni a essere un concorso di primo grado e che ai 10 mila magistrati attuali ne vengano aggiunti altri mille.

 

prova scritta per magistrati 4

Una richiesta che apre una questione non da poco, quella della adeguata preparazione dei candidati nei concorsi. Succede, infatti, che dalla correzione dei compiti per il concorso da 310 posti, che si è svolto dal 12 al 16 luglio 2021, su 5.827 candidati hanno consegnato il test 3.797, ma la maggior parte è stata bocciata alla prova scritta.

 

prova scritta per magistrati 3

Le correzioni sono ancora in corso, i numeri, però, parlano chiaro: alla data del 2 dicembre la commissione ha esaminato 1.532 buste (ognuna contiene due elaborati) e sono stati definiti idonei solo 88 di questi. Un numero decisamente basso che mostra un trend già verificatosi in passato, ovvero che gli aspiranti magistrati non sanno scrivere.

 

C'è chi ha lacune tecniche, ma anche chi non conosce bene la grammatica. E questo non fa che rallentare la selezione alla professione a causa dell'elevato numero di respinti.

 

prova scritta per magistrati 2

I PRECEDENTI

Una situazione simile si è verificata anche nel 2008. «Troppi errori di grammatica», ha liquidato la vicenda la Commissione dell'epoca, mostrando un grosso disappunto. La storia si è ripetuta nel corso degli anni, ma il dato recente è un vero campanello di allarme.

 

La ministra Cartabia ha più volte invitato a una riflessione gli organismi competenti: facoltà, Ministero dell'università. Serve una migliore formazione, ha sottolineato in diverse occasioni.

 

prova scritta per magistrati 1

L'ultima volta è successo il 24 novembre scorso, a Scandicci, all'apertura del nuovo anno della Scuola della magistratura davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Affido alla vostra riflessione la formazione degli aspiranti magistrati - ha dichiarato la ministra -. È un aspetto che preoccupa, su più fronti, anche molti di voi, come più volte mi è stato confidato. Troppe volte i concorsi per l'accesso alla magistratura non riescono a selezionare neppure un numero di candidati sufficienti a ricoprire tutte le posizioni messe a bando.

 

marta cartabia foto di bacco (3)

È questo un dato su cui riflettere, che segnala un problema che deve essere affrontato. A dieci anni dall'istituzione della Scuola superiore della magistratura - ha aggiunto -, in un tempo di bilanci, valutazioni e prospettive forse si può avviare una riflessione pure su quest' ulteriore capitolo, che riguarda direttamente il rapporto con le nuove generazioni, la trasmissione di un sapere, di una esperienza e di un'arte l'arte del giudicare - a chi verrà dopo di noi».

 

marta cartabia a cernobbio

L'intervento, dunque, è quantomai necessario. Anche perché, oggi ci sarà l'approvazione della risoluzione da parte del plenum del Csm con la richiesta di mille unità in più. Nel frattempo si sta concludendo la correzione delle prove scritte del concorso di luglio per 310 posti, ed è in arrivo il bando per il concorsone da 500 posti, una cifra mai registrata finora.

 

Questo vuol dire che bisognerà trovare almeno 810 candidati che siano preparati a superare la prova. E visti i precedenti si rischia di non riuscire a raggiungere la copertura del numero di posti banditi. Inoltre, le giovani toghe dovranno anche fare 18 mesi di tirocinio.

 

marta cartabia a genova - commemorazione ponte morandi 2

NUOVO SISTEMA

La Guardasigilli sta lavorando a un sistema che consenta di presentarsi al concorso in magistratura subito dopo il corso di laurea, tornando al passato, e saltando quindi i due anni oggi obbligatori per il periodo di tirocinio di 18 mesi da effettuare in tribunale, oppure frequentando per due anni una scuola di specializzazione per le professioni legali, o ancora ottenendo un dottorato di ricerca.

 

MARTA CARTABIA

E infine, essendo già avvocato, che comporta comunque 18 mesi più quell'esame. Ma eliminare il biennio post laurea non è detto che sia sufficiente ad accelerare i tempi per l'accesso alla professione. E con le tante bocciature all'esame scritto, la questione diventa ancora più complessa.

 

«Formazione per i magistrati - ripete Cartabia -, ma formazione, ovviamente, anche per i giovani giuristi, di cui il Ministero, con l'aiuto della stessa Scuola, si sta facendo carico, affinché questi rinforzi arrivino negli uffici con un adeguato livello di preparazione».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…