albino ruberti

RIMPASTO CACIO E PEPE  – ROBERTO GUALTIERI RICHIAMA COME CAPO SEGRETERIA ALBINO "ROCKY" RUBERTI, DIMESSOSI NEL 2022 (DA CAPO DI GABINETTO) DOPO LA PUBBLICAZIONE DI UN VIDEO IN CUI, A FROSINONE, MINACCIAVA IL FRATELLO DI UN DIRIGENTE DEM: “T’AMMAZZO, INGINOCCHIATI O TI SPARO” – MIGUEL GOTOR LASCIA: AL SUO POSTO COME NUOVO ASSESSORE ALLA CULTURA ARRIVA SMERIGLIO, EX EUROPARLAMENTARE INDIPENDENTE, NON RIELETTO NELLE LISTE DI AVS…

 

 

Estratto dell’articolo di Daniela Preziosi per www.editorialedomani.it

 

miguel gotor assessore alla cultura foto di bacco (1)

Giro di valzer inaspettato al Campidoglio. Massimiliano Smeriglio, ex europarlamentare indipendente del Pd, poi candidato ma non rieletto nelle liste di Avs, è il nuovo assessore alla Cultura del Comune di Roma.

 

Sostituisce Miguel Gotor, che a stretto giro pubblica sui social per spiegare il motivo della rinuncia: «Non per ragioni politiche – che non sussistono dal momento che è pieno e convinto il mio sostegno a questa Amministrazione e continuerà a esserlo – », scrive, «ma di carattere personale e professionale».

 

massimiliano smeriglio

Quelle personali: l’impegno a tempo pieno con la città stride «con il fatto che ho due figlie di 8 e 13 anni le quali, trovandosi in un’età preziosa della crescita che sia per loro sia per me non tornerà, hanno bisogno di una presenza più assidua del padre».

 

Quelle professionali sono gli impegni universitari ed editoriali presi prima di diventare assessore. Quando gli è arrivata la proposta del sindaco, tre anni fa, racconta, «se avessi rifiutato mi sarei sentito un disertore».

 

albino ruberti nicola zingaretti foto di bacco

[…] Nessun giallo, dunque. Smeriglio prende il suo posto. Un’ipotesi che circolava da tempo, anche da prima delle scorse europee. L’ex europarlamentare è scrittore e docente universitario.

 

[…] Lascia la giunta Andrea Catarci, come Smeriglio ex presidente del Municipio Ottavo – il cui epicentro politico e culturale è la mitica Garbatella rossa – che da assessore al Personale diventa direttore del nuovo Ufficio di scopo “Giubileo delle persone e Partecipazione”. Al suo posto in giunta arriva Giulio Bugarini, attuale capo della segreteria.

albino ruberti roberto gualtieri

[….] Ed è qui che arriva la vera notizia. A capo della segreteria del sindaco Gualtieri torna Albino Ruberti. Si era dimesso nell’agosto del 2022, dopo la pubblicazione da parte del Foglio di un video-shock in cui era protagonista di una accesissima lite fuori da un ristorante di Frosinone, con il broker Vladimiro De Angelis, fratello di Francesco, dirigente del Pd e gran collettore di voti di quella zona, Adriano Lampazzi, sindaco di Giuliano, e la compagna Sara Battisti, oggi consigliera regionale del Pd.

 

Ruberti in precedenza era stato capo di gabinetto di Zingaretti alla Regione.  Dimesso dopo l’incredibile video, non è stato lasciato a piedi: è stato nominato vicepresidente di Acea Ato 2, amministratore unico di Risorse per Roma, infine commissario straordinario dell’Ipa, l’Istituto di previdenza e assistenza per i dipendenti di Roma Capitale.

 

la lite notturna di albino ruberti 1

Per la cena con minacce era stata aperta un’indagine, una decina gli interrogati, Ruberti non figurava fra gli indagati. Nel filmato lo si vedeva fuori di sé pronunciare parole pesanti: «Mo te dico che m'ha detto tu fratello a tavola: ‘Me te compro‘. Sto pezzo di m…'Me te compro'. A me? Deve venire a chiedere in ginocchio, pietà, adesso», «Vi sparo, t'ammazzo. Cinque minuti, qui in ginocchio, tutti e due».

 

Parole che sembravano alludere a un tentativo di ricatto, a cui verosimilmente Ruberti aveva risposto in maniera per così dire, ruvida e a sua volta minacciosa. I protagonisti avevano in seguito spiegato la scena con una lite calcistica. E l’indagine non ha portato a nulla, è finita con un’archiviazione.

 

Tutto dimenticato? Ruberti lascia gli incarichi in Acea e in Risorse per Roma, «che ha svolto bene», dicono i collaboratori del sindaco. Al Campidoglio del resto lo rimpiangevano per le sue doti di grande organizzatore. Che forse oggi sono indispensabili Gualtieri. C’è la città nel delirio dei cantieri. E c’è, forse soprattutto, la prospettiva far partire subito la marcia verso il secondo mandato.

la lite notturna di albino ruberti 6

ALBINO RUBERTI MEME albino rubertialbino rubertiSARA BATTISTI , COMPAGNA DI ALBINO RUBERTI ALBINO RUBERTIla lite notturna di albino ruberti 2ALBINO RUBERTI la lite notturna di albino ruberti 8la lite notturna di albino ruberti 10albino ruberti roberto gualtierila lite notturna di albino ruberti 9la lite notturna di albino ruberti 5la lite notturna di albino ruberti 4

 

la lite notturna di albino ruberti 7

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE...