salvini giorgetti

L’IRRESISTIBILE ASCESA E LA REPENTINA CADUTA DI MATTEO SALVINI - SCESO CON LA LEGA NEL LIMBO DEL 26% DALLE VETTE DEL 36, RELEGATO AI MARGINI DELLA SCENA DOPO UNO SLALOM DI USCITE SUL CORONAVIRUS CHE IN 50 GIORNI HA SPIAZZATO, CONFUSO, INFINE DELUSO PARTE DEL SUO ELETTORATO, CON LA MOSSA DI BERLUSCONI-LETTA DI APPOGGIARE IL GOVERNO SUL MES E MOLLARE IL CENTRODESTRA AL SUO DESTINO, ORA IL TRUCE RISCHIA DI VEDER TRAVOLTA LA SUA LEADERSHIP DA LUCA ZAIA...

 

 

 

Carmelo Lopapa per “la Repubblica”

MATTEO SALVINI CON GLI OCCHIALI

 

È la sua ultima, decisiva crociata. Liberare gli italiani dalle gabbie del lockdown imposte dal governo della "paura". Costringere Palazzo Chigi a forzare i tempi, costi quel che costi, e passare così all' incasso del dividendo politico.

 

Su questa partita, Matteo Salvini sceso con la Lega nel limbo del 26 per cento dalle vette del 36 - ha deciso di giocarsi tutto il suo futuro politico, in coda a un' emergenza sanitaria che lo ha relegato ai margini della scena oltre ogni più fosca previsione.

 

salvini e meloni

«Non vorrei fossimo gli ultimi a riaprire in Europa, sarebbe un disastro senza precedenti», ha tuonato ieri dal Senato, ribadendo il pieno appoggio al governatore della Lombardia Attilio Fontana per la piena riapertura del 4 maggio nonostante i picchi di morti e contagi.

Una sorta di roulette russa, pur di riconquistare la pancia del Paese.

 

Strategia sulla quale ieri si è posizionato anche il presidente veneto Luca Zaia che pure, a differenza del collega, salviniano ortodosso certo non è.

salvini

 

Il capo della destra populista ha maturato la mossa più spregiudicata dopo uno slalom di uscite che in 50 giorni ha spiazzato, confuso, infine deluso parte del suo elettorato.

L' ultima sparata, appena ieri, era stata quella dei mille euro per ogni famiglia che deciderà di trascorrere le vacanze estive in Italia, un giochetto da appena 17,2 miliardi di euro in piena emergenza economica perché «bisogna rilanciare il turismo ».

 

MATTEO SALVINI CON LA MASCHERINA

Se è per questo, ancora la settimana scorsa, aveva suggerito al governo Conte di aiutare la ripresa con due sanatorie vecchio stampo, una fiscale e una edilizia. Ultimi exploit in ordine cronologico del Matteo versione "Fast & Furious" che, dall' esplosione dell' emergenza Covid- 19, è stato capace di affermare (e fare) tutto e il suo contrario. In una spasmodica, quasi disperata ricerca della centralità politica ormai svanita, assieme ai sogni di voto anticipato e ingresso a palazzo Chigi.

 

Da qui, i cambi repentini di rotta che, nell' arco di una quarantena, messi uno dietro l' altro, sono diventati ormai un divertente gioco sui social. Proprio quei social sui quali la Bestia di Luca Morisi & C. ha costruito le basi di un consenso di massa, tutto selfie, like e dirette Facebook, e in cui adesso i follower si fanno beffa dell' aspirante premier.

BARBARA D URSO SALVINI ETERNO RIPOSO

 

Del resto, è stato un crescendo, dall' uscita del 24 febbraio (tre giorni dopo lo scoppio dell' emergenza a Codogno), quella del perentorio «chiudere tutto, controlli ferrei alle frontiere», seguito tre giorni dopo, dal sorprendente «chiediamo al governo di accelerare, riaprire, aiutare ». Frontiere chiuse? Anzi no, apriamole, tutti in vacanza da noi: «Siamo il Paese più bello. Venite in Italia».

 

salvini

Poi, quando ai primi di marzo la situazione si fa tragica, il paladino della riapertura si inabissa, scompare, azzera le dirette Fb. Per ricomparire a metà mese a Milano, al fianco del governatore Fontana, al palazzo della Regione, per le conferenze stampa di aggiornamenti sulla crisi, Certo, ai consensi non avrà giovato la passeggiata per il centro di Roma con la fidanzata Francesca Verdini del 15 marzo, mentre l' Italia dei comuni mortali era in lockdown da 7 giorni.

 

Da quel momento, pur di recuperare i punti perduti, ha invertito la rotta. «Chiudiamo tutto i per ripartire più sani», il 20 marzo. Segue la svolta mistica per catturare i fedeli smarriti («La scienza non basta, occorre la protezione del Cuore Immacolato di Maria», 4 aprile, Skytg24).

 

sadiq khan contro salvini

Fino alla richiesta esplicita di aprire le chiese per Pasqua, sulla quale venne fulminato dalle gerarchie cattoliche, oltre che dalla comunità medica. Gli scienziati dicono che per la scuola se ne riparlerà (forse) a settembre? Il leader populista ancora ieri rilanciava: «Se ripartisse l' 11 maggio, i miei figli li manderei».

 

Una affannosa incursione in terreni non suoi, lontanissima dalla «necessaria ricerca di soluzioni condivise e responsabili» predicata ancora due giorni fa alla Camera da Giancarlo Giorgetti, anima raziocinante della Lega.

 

salvini al citofono meme 2

Adesso, l' unico mantra del capo è la riapertura. In tandem con Fontana, come sospetta il governo Conte. Non certo con Luca Zaia. Perché se c' è una costante nella narrazione salviniana (e dunque social) degli ultimi 40 giorni, è quella che lo ha portato a ignorare e oscurare i successi sul campo del Doge veneto. Più i contagi si riducevano nel Nordest, più il capo della Lega esaltava il "modello lombardo". Non esattamente vincente, numeri alla mano.

matteo salvini luca zaia 3

 

Non a caso, se si considera che quello di Zaia per Salvini è lo spettro di un antagonista politico interno da sempre sofferto e subito. Se dalla curva dell' emergenza il governatore veneto uscirà da trionfatore, come sembra, la sua ombra diventerà ancor più ingombrante per il capo.

 

 

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…