LA STRADA È STRETTA, IL GAUDIO È SOMMO - COME COMMISSARIO ALLA SANITÀ CALABRA SI PARLA DI EUGENIO GAUDIO, CHE HA APPENA LASCIATO IL RUOLO DI RETTORE DELLA SAPIENZA. ANCHE SE L'ESEMPIO DEL POLICLINICO IN MANO A TOM CRUISE NON È CERTO BRILLANTE - GINO STRADA PRECISA CHE IL GOVERNO NON GLI HA FATTO SAPERE PIÙ NULLA, NON È LUI CHE SE LA TIRA: ''NON SONO DISPONIBILE A FARE IL CANDIDATO DI FACCIATA''

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Gino Strada su Facebook:

 

eugenio gaudio premiato eugenio gaudio premiato

Una settimana fa ho ricevuto la richiesta da parte del Governo di impegnarmi in prima persona per l’emergenza sanitaria in Calabria.

Ho chiesto alcuni chiarimenti sul mandato e sulle modalità di lavoro, ponendo una condizione fondamentale: non sono disponibile a fare il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica, ma metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento.

 

Ho sentito qualche commentatore dire che - dopo tanti giorni - dovrei “decidere se accettare o meno l’incarico”. Non sono in questa condizione perché dopo quei primi colloqui non mi è stata fatta alcuna proposta formale.

 

Sia chiaro: non ho nulla da recriminare nei confronti del governo che ha ovviamente facoltà di scegliere il candidato che ritiene più adatto a questo incarico.

GINO STRADA GINO STRADA

Non voglio però neanche alimentare l’equivoco di una mia indecisione: da medico, ritengo che in un momento di grave emergenza sanitaria per il nostro Paese, tutti debbano dare una mano e con questo spirito avevo messo a disposizione il lavoro mio e di EMERGENCY che già opera da 15 anni in molte regioni italiane, Calabria inclusa.

 

Nel frastuono delle tante voci di questi giorni, ho avuto anche l’occasione di sentire la fiducia e la voglia di fare di tanti cittadini, calabresi e non, infermieri e medici e rappresentanti delle istituzioni, che ringrazio per il sostegno e per l’apprezzamento che hanno dimostrato per il lavoro mio e di EMERGENCY.

Gino Strada

 

 

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