migranti soccorso al largo di lampedusa

SUONA IL GONG PER LE ONG - IL PARLAMENTO EUROPEO BOCCIA LA RISOLUZIONE (NON VINCOLANTE) CHE CHIEDEVA A TUTTI GLI STATI DI APRIRE I PORTI ALLE NAVI DELLE ONG CHE SALVANO I MIGRANTI - LA RISOLUZIONE È STATA RESPINTA PER DUE SOLI VOTI (290 CONTRO 288): DECISIVI, PER LA BOCCIATURA, I PARLAMENTARI GRILLINI CHE HANNO DECISO DI ASTENERSI - MENTRE PD E M5S SI BECCANO, SALVINI GODE: “A STRASBURGO C'È STATA UNA GRANDE VITTORIA DELLA LEGA”

carola orfini delrio

Marco Bresolin per “la Stampa”

 

La questione dei salvataggi nel Mediterraneo spacca la «coalizione Ursula» a Strasburgo, dove si cementa una maggioranza formata da Ppe, conservatori e sovranisti. Ma soprattutto alimenta nuove tensioni nella coalizione di governo in Italia: Pd e Italia Viva accusano il M5S di essere «in continuità con la Lega» sul tema dei migranti.

 

ong migranti ocean viking

E tra i dem si alza la voce chi, come Matteo Orfini, si oppone alla creazione di un campo riformista (copyright Dario Franceschini) con i grillini: «Aprite gli occhi» avverte i compagni di partito l'ex presidente. Critiche rispedite al mittente dai Cinque Stelle, che ribaltano le accuse sui colleghi del Pd. In tutto questo, Matteo Salvini osserva soddisfatto dalla riva del fiume. «A Strasburgo c'è stata una grande vittoria della Lega».

 

Il pomo della discordia è una risoluzione votata ieri dall' Europarlamento: il testo difendeva le attività di salvataggio in mare e chiedeva a tutti gli Stati di aprire i porti alle navi delle Ong. Un atto non giuridicamente vincolante, ma estremamente significativo dal punto di vista politico. Il risultato è che l' emiciclo si è diviso nettamente in due: centro-destra contrario, centro-sinistra a favore.

 

pietro bartolo 5

La risoluzione è stata respinta per due soli voti (290 contro 288). Decisivi per la bocciatura i parlamentari grillini che hanno deciso di astenersi. Sconsolato l'eurodeputato Pietro Bartolo, eletto con il Pd: «È incredibile. Ci occupiamo di salvare le bestie, ma non gli esseri umani - si sfoga il medico di Lampedusa uscendo dall' Aula -. L'altro giorno abbiamo deciso di difendere le api, oggi abbiamo deciso di non salvare gli esseri umani». Diametralmente opposto il parere di Forza Italia, Lega e Fratelli d' Italia.

 

la nave alan kurdi della ong sea eye

«Abbiamo evitato una risoluzione che chiedeva di garantire porti sempre aperti per le navi delle Ong» aggiunge il forzista Antonio Tajani. La questione dei porti chiusi è stata il vero detonatore che ha fatto saltare la risoluzione, nella quale si chiedeva anche di svuotare i centri per migranti in Libia e di aprire i corridoi umanitari. Il testo approvato dalla commissione Libe (sostenuto da liberali, socialdemocratici, verdi e sinistra) invitava «tutti gli Stati membri a mantenere i loro porti aperti alle navi delle Ong». Il M5S aveva presentato un emendamento per aggiungere un paio di «condizioni», come il rispetto delle «convenzioni internazionali e di altre norme applicabili».

 

andrea marcucci matteo renzi 1

Una formulazione ambigua che serviva a richiamare le leggi nazionali (come il decreto Salvini) e dunque a mettere paletti. Verdi e socialdemocratici, convinti dai grillini a sostenere quegli emendamenti, davano invece una lettura meno restrittiva. Per sgombrare il campo dagli equivoci, gli ecologisti e i socialisti (gruppo di cui fa parte il Pd) hanno votato a favore di un emendamento dei liberali molto chiaro: porti aperti alle navi Ong per far sbarcare i migranti salvati.

 

L'approvazione di questo emendamento ha però fatto decadere quello voluto dai grillini, che hanno così deciso di non votare a favore del testo finale. «Troppo vago e polarizzato» secondo Laura Ferrara (M5S). Secondo Andrea Marcucci (capogruppo dei senatori Pd), il comportamento dei Cinque Stelle pone un «problema rilevantissimo».

 

PIERFRANCESCO MAJORINO

Da Strasburgo gli ha subito replicato Ignazio Corrao (M5S), che ha scaricato la responsabilità sugli eurodeputati dem: colpevoli - a suo dire - di aver sostenuto l'emendamento dei liberali e di aver così provocato l'astensione dei grillini. «Ma ti rendi conto di quello che avete fatto? - gli ha risposto su Twitter il dem Pierfrancesco Majorino -. A volte siete incomprensibili». Intanto la nave Ocean Viking, con a bordo 104 persone, è da cinque giorni al largo di Linosa in attesa che le venga assegnato un porto in cui attraccare.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)