davide casaleggio paola pisano cloud

TORNA A CASALEGGIO – IL PD E ITALIA VIVA STOPPANO IL PIANO SUL DIGITALE SCRITTO CON IL “CONTRIBUTO” DI DAVIDE CASALEGGIO, RINGRAZIATO PUBBLICAMENTE DAL MINISTRO PAOLA PISANO – L’ESPERIMENTO DI CENTRALIZZAZIONE DEI DATI FATTO A TORINO CON LA APPENDINO E I RAPPORTI CON HIUAWEI – IACOBONI: “COSA ACCADREBBE SE IL PARTITO DI CUI LUI CONTROLLA DATI E PIATTAFORMA RISULTASSE ALLA FINE UN TRAM PER IL CONFERIMENTO DEI DATI ITALIANI A GOOGLE? CASALEGGIO HA FORSE QUALCHE LIEVE CONFLITTO D' INTERESSI?”

1 – IL PD STOPPA IL PIANO 5 STELLE SUL DIGITALE "SONO A RISCHIO I DATI SENSIBILI DEI CITTADINI"

Alessandro Di Matteo per “la Stampa”

 

paola pisano 1

Non è certo un clima natalizio quello che si è respirato ieri a palazzo Chigi, durante il consiglio dei ministri. Il «Piano per l' innovazione digitale» presentato dalla ministra 5 stelle Paola Pisano ha fatto saltare sulla sedia tutti i ministri dei partiti alleati e alla fine il progetto è stato sostanzialmente messo da parte, di fatto escluso dal decreto «milleproroghe» in attesa di «approfondimenti», come ha spiegato Dario Franceschini al termine. «Non c' erano le condizioni per approvarlo», ha detto il capodelegazione Pd al governo. La ministra Pisano si è trovata di fronte ad un muro alzato da Pd, Italia viva e Leu, tutti d' accordo nel respingere quello che è stato considerato un tentativo di blitz su una materia che, spiega un ministro, «riguarda la gestione dei dati personali dei cittadini e la stessa sicurezza nazionale».

luigi di maio dario franceschini

 

La discussione è partita male, con la pubblicazione del "Piano" sul sito del ministero dell' Innovazione. Poche righe in coda al documento hanno fatto trasalire gli alleati di governo: tra le persone ringraziate «per il contributo all' elaborazione» del "Piano" compare infatti anche Davide Casaleggio, cioè il presidente della Casaleggio associati che fa affari proprio sul web e punta molto sulla blockchain, lo strumento che sta rivoluzionando il business su internet.

 

paola pisano luigi di maio

«Di questo non si è parlato durante - assicura ancora il ministro - ma è chiaro che ha contribuito a farci alzare le antenne...». Di sicuro, Andrea Marcucci, capogruppo Pd in Senato, ha subito chiesto alla Pisano di «dare spiegazioni sulle consulenze del suo ministero e sul ruolo di Casaleggio». Mariastella Gelmini, Fi, parla invece di «conflitto di interessi evidentissimo». In ballo c' è la creazione di una piattaforma digitale che, secondo il "Piano" della Pisano (fonti del ministero hanno fatto sapere che la "strategia è stata scritta di proprio punto dalla ministra» e che non c' è stata «nessuna consulenza»), dovrebbe «trasformare il rapporto tra cittadino e PA». Uno strumento che, recita il documento, permetterebbe ad ogni cittadino di «accedere a tutti i procedimenti che lo riguardano inclusi quelli relativi alla sua impresa».

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 2

 

Ma questo significa anche che per ogni cittadino ci sarebbe un "fascicolo digitale" che raccoglie tutti i dati sensibili, password, attività e via dicendo. Una vera e propria schedatura, un vero "Grande fratello", che nelle intenzioni della Pisano dovrebbe essere gestito da una sorta di "task force" da istituire presso palazzo Chigi. Aggiunge un altro ministro: «La digitalizzazione del Paese è condivisa, ma dove finiscono i dati? I "cloud" al momento sono solo privati... Chi garantisce la sicurezza?». Soprattutto, spiegano, il documento è rimasto sconosciuto ai più fino all' ultimo, «volevano inserire nel milleproroghe un provvedimento che è composto da dieci pagine di articoli, tutti su questioni molto tecniche e delicate».

LUIGI DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO - PIETRO DETTORI

 

Troppa roba e troppo importante per dare un via libera in fretta e furia. Franceschini, spiegano, ha chiesto uno stop: materie come queste vanno «condivise», ha detto, quando ci si confronta la soluzione si trova sempre, come accaduto sulle intercettazioni. Ma anche Italia viva ha alzato le barricate, perché - hanno obiettato le ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti - si sta parlando della sicurezza dei dati personali e una materia del genere non si può inserire nel milleproroghe «surrettiziamente».

 

paola pisano

Non solo, il ministro dell' Interno avrebbe anche sollevato obiezioni per i possibili "conflitti" con la carta d' identità elettronica. Pd e Leu, alla fine, hanno accettato di inserire nel "mille-proroghe" solo un accenno al tema dell' innovazione digitale per poi magari inserire il piano vero e proprio durante il dibattito parlamentare, come ha detto Franceschini: «Le norme, frutto di un' intesa nella maggioranza, potranno essere inserite in un emendamento».

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 1

Ma Italia viva si è opposta anche a questo, votando contro.

La «rivoluzione digitale», per ora, deve attendere.

 

2 – TRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E GOOGLE IL FIGLIO DEL GURU 5S E IL GOVERNO DEI DATI

giuseppe conte luigi di maio dario franceschini

Jacopo Iacoboni per “la Stampa”

 

Nel Piano si scrive "innovazione", ma si legge: dati. La parola più importante per capire qual è la vera egemonia politica, culturale e relazionale che ha acquisito Davide Casaleggio negli ultimi due governi italiani (in particolar modo, contrariamente a quanto si crede, nel secondo ancora più che nel primo) è questa: dati.

 

PAOLA PISANO FEDERICO D'INCA'enrica sabatini davide casaleggio max bugani

Nel "Piano" bloccato ieri dal Pd - dopo uno scoop de Linkiesta che aveva rivelato il contributo di Casaleggio al testo - la ministra Paola Pisano, vicina al manager milanese, scrive alle pagine 24 e 25 che occorre «sviluppare l' autonomia tecnologica necessaria per il controllo dei nostri dati», e che bisogna «favorire l' adozione e lo sviluppo delle tecnologie di cloud computing, introducendo incentivi economici per l' uso e lo sviluppo di servizi cloud nel settore pubblico e privato». Di cosa stiamo parlando? Il Piano non lo spiega, proviamo a dirvelo noi.

 

thomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di roma 1

Il passo fondamentale nella centralizzazione - e, secondo i critici, potenziale privatizzazione - dei dati italiani è stato fatto a Torino, nel comune amministrato dal Movimento di Casaleggio, l' 11 novembre. Nessuno o quasi ci fece caso, ma l' ad di Tim Luigi Gubitosi annunciò allora una joint venture potentissima con Google per la costruzione del più grande data center unificato italiano, al quale sarebbero stati conferiti i dati di 22 data center sparsi.

 

paola pisano

Tim promise che con Google tutto sarebbe stato fatto in fretta, che il data center torinese sarà uno dei più grandi d' Europa, e la sindaca Appendino benedisse insistendo sul concetto caro alla Pisano (suo ex assessore all' Innovazione): l' integrazione pubblico-privato.

 

Il mega data center voluto dal M5S nasce per accelerare la digitalizzazione delle aziende italiane, dalle pmi alla grande industria. In realtà in molti - compresi grand commis in importanti istituzioni italiane - ci dicono riservatamente che il timore ormai è diffuso: questo immenso conferimento di dati a un gigante tech come Google lo porrà in pole position per diventare il grande cloud per la pubblica amministrazione?

massimo dalema d alema davide casaleggiopeppe provenzano elena bonetti paola pisano

 

Cosa accadrebbe se - e qui veniamo al secondo punto - tutta quella che nel "Piano" viene chiamata «la digitalizzazione radicale della pubblica amministrazione», ossia l' obiettivo numero uno di quello che potremmo chiamare "il governo dei dati" di Casaleggio, avvenisse su un cloud privato, e per di più di una big tech americana? Fisco, sanità, regioni, potrebbero conferire dati, fossero anche solo "dati generici", nel cloud di un monopolista americano? E Casaleggio ha forse qualche lieve conflitto d' interessi?

 

davide casaleggio e luigi di maio a sum #03

Il figlio del fondatore del M5S, di recente a Bruxelles, ha approfittato della confusione fatta da articoli poco a fuoco, spiegando che per lui la pubblica amministrazione «si ispiri pure a tutti i processi che abbiamo messo in piedi (con la piattaforma Rousseau) e li replichi», ma chiarendo che Rousseau non sarà mai esportata dentro la pubblica amministrazione: «Penso che lo Stato sia in grado di costruire da solo i propri processi». E ci mancherebbe altro.

 

chiara appendino luigi di maio paola pisano

Ma cosa accadrebbe se il partito di cui lui controlla dati e piattaforma online risultasse, alla fine, un tram per il conferimento di dati italiani a Google? Esistono tanti altri problemi, nel governo dei dati. Il primo è l' infrastruttura 5G: inutile tornare qui sul caso sollevato a ottobre 2018 da La Stampa, l' autostrada che il M5S stava fin da allora costruendo ai cinesi di Huawei, e i gravi problemi di sicurezza nazionale che ciò solleva. Oggi, Huawei Italia apre in pompa magna eventi della Casaleggio associati.

DAVIDE CASALEGGIO VIRGINIA RAGGI

 

davide casaleggio partecipa alla battaglia delle arance del carnevale di ivrea 1davide casaleggio partecipa alla battaglia delle arance del carnevale di ivrea 8

Su altro fronte, un' inchiesta è stata aperta dal Garante per la privacy su una app su Facebook che nel 2013 la Casaleggio creò per ottenere il consenso dei simpatizzanti del M5S (e di potenziali terzi utenti ignari). Facebook, sorprendentemente, ha dichiarato che la app (su cui al momento tutti i dati sono stati cancellati, e sarà difficile ricostruirli) è stata disattivata solo un anno fa: ben dopo che le policy dell' azienda sono diventate restrittive sulle app.

thomas miao con virginia raggi all'inaugurazione del nuovo ufficio huawei di roma 5DAVIDE CASALEGGIO IN PISCINAdavide casaleggioluigi di maio davide casaleggioluigi di maio davide casaleggioLUIGI DI MAIO E DAVIDE CASALEGGIOdavide casaleggio partecipa alla battaglia delle arance del carnevale di ivrea 2

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…