donald trump carcere

VOLETE SAPERE PERCHÉ TRUMP NON VUOLE SLOGGIARE DALLA CASA BIANCA? QUANDO NON SARÀ PIÙ PRESIDENTE THE DONALD PERDERÀ L’IMMUNITÀ, E LO ASPETTANO ALMENO UNA DOZZINA DI FASCICOLI E INCHIESTE GIÀ APERTE: TRAFFICO DI INFLUENZA, ACCORDI FISCALI, CONFLITTO DI INTERESSI, RAPPORTO MUELLER, ECCETERA - L’IMPASSE POTREBBE RISOLVERSI COSÌ: AMMETTE DI AVER PERSO E PERMETTE UNA TRANSIZIONE MORBIDA E IN CAMBIO I PROCURATORI MOLLANO UN PO’ LA PRESA…

donald trump arrestato meme

Articolo di “Liberation” - dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

Traffico d'influenza, accordi fiscali, conflitto d'interessi... Una dozzina di dossier, scrive Liberation, sono già aperti contro il presidente.

 

«The people vs Donald J. Trump». Negli Stati Uniti, ci sono quelli che sognano il processo, inondando i social network di ritratti di un presidente deposto in tuta arancione. Secondo il New York Times, ci sono quelli che non dormono la notte, tipo il principale interessato e i suoi cari. E poi quelli che si preparano, un pugno di pubblici ministeri già all'opera e una legioni di avvocati pronti ad occuparsene. Sia in campo civile che penale sono stati aperti una dozzina di fascicoli.

the people vs donald j. trump new york times

 

"Mario Kart"

Trump è un sopravvissuto. Nel corso della sua carriera e fino al suo unico mandato di capo dello Stato, è stato oggetto di un'impeachment, sei fallimenti, circa 30 accuse di "cattiva condotta sessuale" e circa 4.000 denunce relative ai suoi casi.

 

Anche se il miliardario è sempre riuscito a farla franca, la possibilità di una fine berlusconiana gli è passata più di una volta per la testa. Già nel 2017, in un tweet, ha cercato di rassicurarsi: "Ho il diritto assoluto di GRAZIARE me stesso, ma perché dovrei farlo visto che non ho fatto nulla di male?”

mueller russiagate 1

 

Labirintico, la potenziale causa che minaccia Trump può essere suddivisa in tre grandi pezzi. In primo luogo, la bomba a orologeria del famoso "rapporto Mueller", quelle migliaia di pagine di indagini sui sospetti di interferenze russe alle elezioni presidenziali del 2016. Se questo memorandum fiume, cuore della procedura di impeachment sventata dai repubblicani, non ha potuto causare la caduta di Trump durante il suo mandato, potrebbe servire da mina giuridica una volta revocata l'immunità presidenziale.

 

donald trump arrestato meme 2

In particolare i fatti di intralcio alla giustizia e di finanziamento illegale della campagna elettorale sostenuta da Robert Mueller, che hanno già portato a cinque condanne nella prima cerchia di Trump, portando alla detenzione di due suoi parenti, il suo avvocato, Michael Cohen, e il suo responsabile della campagna elettorale, Paul Manafort. Per non parlare dei sospetti di spergiuro da parte dei membri della famiglia Trump e del tentativo di costringere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad avviare un'indagine contro il figlio di Joe Biden in cambio di aiuti militari.

 

STORMY DANIELS DONALD TRUMP

Nella sua roccaforte newyorkese si sta formando un altro iceberg per il contribuente Donald Trump, che nell'ultimo decennio ha pagato solo poche centinaia di dollari di tasse. Accusata di aver sistematicamente falsificato i suoi conti, la Trump Organization è oggetto di un'indagine per frode fiscale e frode assicurativa, tra le altre malversazioni. In parallelo, a Manhattan, il procuratore Cyrus Vance Jr, un tempo incaricato del caso Strauss-Kahn, scava la pista dei versamenti occulti a diverse donne che hanno avuto relazioni con Trump, la più nota delle quali è l'ex attrice porno Stormy Daniels, che ha pagato 130.000 dollari (circa 110.000 euro) attraverso il suo avvocato un mese prima delle elezioni del 2016.

 

donald trump arrestato meme.

Non illegale negli Stati Uniti di per sé, ma lo schema finanziario utilizzato dal team Trump era simile al finanziamento illegale della campagna elettorale, che ha portato Cohen in prigione. E, come dimostra il Rapporto Mueller, l'ordine è stato ricondotto a un certo "Individuo 1, candidato alla presidenza". Ironia della sorte, questo tentativo incompetente di comprare il suo silenzio ha portato al libro best-seller di Stormy Daniels, passato alla storia per la sua suggestiva descrizione del suo "fastidio di essere scopata da un tizio con uno yeti pubico e un cazzo a forma di fungo in Mario Kart".

 

Infine, giornalisti e avvocati sottolineano la miriade di conflitti di interesse tra l'Organizzazione Trump e la Casa Bianca. Secondo quanto riferito, lobbisti e diplomatici stranieri sono stati incoraggiati a soggiornare negli hotel e nei campi da golf Trump nella speranza di ottenere l'accesso al Presidente, il che potrebbe equivalere a un piano di corruzione.

donald trump paul manafort

 

Inoltre, secondo il Washington Post, la Trump Organization ha fatto pagare al governo federale più di 2,5 milioni di dollari di tasse - dalle stanze occupate dalle guardie del corpo dei servizi segreti nella sua residenza in Florida a Mar a Lago, ai bicchieri d'acqua (3 dollari ciascuno) durante un incontro uno contro uno con il giapponese Shinzo Abe.

 

donald trump carcerato fotomontaggio

Se si fosse scoperto che l'uomo d'affari Trump aveva gonfiato il disegno di legge del presidente Trump, secondo diversi esperti ci sarebbero stati i presupposti per un'azione penale. Ancora più ambizioso, Glenn Kirschner, un ex procuratore federale, ritiene che la sua gestione disastrosa della pandemia di Covid-19 potrebbe essere riclassificata come "omicidio colposo".

 

Tsunami

Se un eventuale «auto-perdono» del Presidente potrebbe essere respinto dalla Corte suprema, accusare un ex presidente resta un esercizio altrettanto pericoloso. Che potrebbe infiammare le tensioni e creare un precedente altrettanto rischioso avvertono alcuni esponenti del diritto. Questo potrebbe innescare tensioni e creare un precedente vendicativo, avvertire alcuni esperti legali. Secondo questo principio, Richard Nixon, costretto alle dimissioni dal Watergate nel 1974, era stato graziato dal suo successore repubblicano, Gerald Ford.

donald trump michael cohen

 

Sul The New Yorker, un ex consigliere di Bill Clinton immagina che Trump si accordi con Joe Biden per l'ammissione di una sconfitta e un passaggio di potere senza intoppi con Joe Biden in cambio di un calo della causa. In alternativa, i Democratici potrebbero lanciare una seconda procedura di impeachment, a posteriori, per evitare una candidatura di Trump nel 2024.  In ogni caso, di fronte all'inevitabile tsunami legale, Trump rischia qualcosa di più imbarazzante per lui che la prigione: la rovina, annegato nelle spese legali.

Michael Cohen e TrumpMEME SULLA SCONFITTA DI DONALD TRUMPROBERT MUELLER JAMES COMEYmeme sulla sconfitta di donald trump 19mueller russiagateROBERT MUELLER meme sulla sconfitta di donald trump 25meme sulla sconfitta di donald trump 26brett kavanaugh muellerMEME SULLA SCONFITTA DI DONALD TRUMPmeme sulla sconfitta di donald trump 21meme sulla sconfitta di donald trump 14meme sulla sconfitta di donald trump 16meme sulla sconfitta di donald trump 6meme sulla sconfitta di donald trump 18meme sulla sconfitta di donald trump 17meme sulla sconfitta di donald trump 22

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...