mario balotelli

BALOTELLI CI RICORDA ANCORA UNA VOLTA QUANTO ABBIA SPRECATO IL SUO TALENTO - GRAN GOL DI SUPER MARIO IN TURCHIA, DESTRO ALL’INCROCIO A 120 CHILOMETRI ORARI E SOLITA DEDICA POLEMICA: “GENI DEL CALCIO CHE RIDONO A UN MIO RITORNO IN NAZIONALE, STATE MUTI” - A 31 ANNI, NON BASTA UN GESTO COSÌ PER RISCATTARE UNA CARRIERA PIENA DI OCCASIONI BUTTATE: MA MANCINI, VISTA LA CARENZA DI CENTRAVANTI, CI STARÀ FACENDO UN PENSIERINO PER I PLAYOFF DI MARZO? - VIDEO

 

Guido De Carolis per www.corriere.it

 

il super gol di mario balotelli 7

Aveva tutto e qualcosa gli è rimasto. A 31 anni Mario Balotelli rimane un talento del calcio, per molti inespresso per altri sprecato. Rasenta la perfezione l’ultimo gol segnato con l’Adana Demirspor, la squadra turca allenata da Vincenzo Montella, dove sta provando a riciclarsi dopo la poco esaltante esperienza nel Monza.

 

il super gol di mario balotelli 1

Un tiro dalla trequarti a 120 km/h sotto l’incrocio che non ha lasciato scampo al portiere del Gotzepe, penultimo in classifica, che pure il match l’ha pareggiato 1-1.

 

il super gol di mario balotelli 4

Non è la rinascita del fu Supermario che pure di reti ne ha segnate 7 in campionato, spingendo oltre i suoi limiti l’Adana oggi sesto. Il gol, seguito dalla solita esultanza immobile a braccia allargate, è stato piuttosto la scintilla per accendere di nuovo il fuoco delle immancabili polemiche sui social.

 

il super gol di mario balotelli 6

«Quando i geni del calcio e non ridono al fatto di un mio ritorno in Nazionale. Io vi rispondo così. Muti», ha scritto Balotelli che a vestire la maglia azzurra vuole tornare davvero. «Per lui è un chiodo fisso, ci crede, ma sa che per convincere Mancini dovrà lavorare. L’ho trovato motivato e non credo si sia mai concentrato tanto in carriera», ha raccontato Montella.

 

il super gol di mario balotelli 5

L’Italia di un centravanti avrebbe un gran bisogno, soprattutto in vista dei playoff di marzo per la qualificazione al Mondiale del Qatar 2022. Il c.t. Mancini di lui conosce tutto, gli indiscutibili pregi tecnici come la totale discontinuità che gli ha rovinato la carriera.

 

il super gol di mario balotelli 3

Era un predestinato, di occasioni ne ha avute e gettate. A gestirlo ci hanno provato i migliori tecnici del mondo, da Mancini a Mourinho. È stato una delizia, ma soprattutto una gran croce. Con la maglia azzurra si è esaltato agli Europei del 2012, segnando una doppietta capolavoro nella semifinale con la Germania e chiudendo il torneo da capocannoniere.

 

mario balotelli 2

Balotelli ha diviso più che unire. Non ha mai sopportato, è sempre esploso. Eccezionale in campo con colpi straordinari, eccessivo nelle sue follie dentro e fuori. La maglia dell’Inter gettata nella semifinale con il Barcellona, il fermo della polizia per colpi sparata con una scacciacani, le macchine distrutte, le gite a Scampia scortato dai camorristi («non sapevo chi fossero»), le freccette ai ragazzi delle giovanili, le multe per i petardi in bagno, le espulsioni per le risse e le proteste.

 

mario balotelli 1

SuperMario però è anche bersaglio dei razzisti. Ogni stadio un coro contro: insulti, polemiche, lui giustamente non lascia correre, risponde e fa bene a chi gli vomita addosso di tutto. Così scivola via la carriera, tra i grandi club, risse espulsioni. L’Inter prima, il Manchester City di Mancini, il Milan.

 

mario balotelli 3

Per il magazine Time è tra i 100 più influenti sportivi al mondo, Sports Illustrated lo definisce «l’uomo più interessante al mondo». Non basta per restare nel giro dei grandi.

 

MARIO BALOTELLI CALCIO IN TESTA YUNUS AKGUN

Il pellegrinaggio da una squadra all’altra non ha mai fine. Dopo il Milan c’è il Liverpool, resta un solo anno, torna in rossonero ma ha smesso di segnare, emigra in Francia, al Nizza. Vede l’ennesima rinascita, torna a far gol con continuità, riconquista la Nazionale dove lo richiama papà Mancini.

 

enock barwah mario balotelli 5

Si ripresenta con una rete, ma il fuoco dura poco, tre presenze, poi via dagli azzurri e pure dal Nizza dopo tre stagioni. Trasloca all’Olympique Marsiglia, al solito esordio con gol. Si riaccende la solita giostra del «è una risorsa, no è un problema per lo spogliatoio». La campagna in Francia finisce con una squalifica di quattro giornate. Adieu.

 

MARIO BALOTELLI

IL NUOVO CAPITOLO

Balotelli in Turchia ma si sfoga sui social: «Forza Italia, ma ora basta insultarmi»

Siamo all’estate 2019, sono già passati 12 anni dall’esordio, volati via o gettati via, a seconda delle visioni. Non mancano le ballotellate.

 

MARIO BALOTELLI

In quell’estate scommette duemila euro con un tizio se si butta giù nel mare con lo scooter: perde, tra le risate, e paga. Prova a ridarsi un tono tornando a casa, al Brescia, nella sua città. Dura poco anche lì, una stagione: iniziata benino, finita male. Il Monza, dal cuore rossonero di Galliani e Berlusconi, gli offre l’ultimo passaggio in Italia.

 

Non sfrutta la chance, saluti. La discesa all’inferno è quasi completa, il purgatorio sono i turchi dell’Adana Demirspor neopromossi in SuperLig. Per quanto bello un gol a 120 all’ora non basta a lavare via una carriera fatta di occasioni sciupate. La Nazionale è un mondo ormai lontano.

 

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