frank kessie andreas christensen barcellona

IL BARÇA FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI - I NEO-ACQUISTI DEL BARCELLONA KESSIE E CHRISTENSEN POTREBBERO GIÀ LASCIARE LA SQUADRA PERCHÉ NON POSSONO ESSERE TESSERATI - ARRIVATI A PARAMETRO ZERO, POTREBBERO LIBERARSI GRATIS SE NON VENISSERO REGISTRATI ENTRO L'INIZIO DEL CAMPIONATO SPAGNOLO - I CATALANI HANNO SPESO TANTISSIMO QUEST'ESTATE, 150 MILIONI PER TRE GIOCATORI, MA A CAUSA DELL'INDEBITAMENTO COMPLESSIVO DA 1 MILIARDO E 150 MILIONI DI EURO NON RIENTRANO NEI PARAMETRI DELLA LIGA…

frank kessie andreas christensen 1

Monica Colombo per il “Corriere della Sera”

 

Il Barcellona quest' estate non ha badato a spese inserendo in organico campioni del calibro di Lewandowski, Raphinha e Jules Kounde, spendendo la bellezza di 150 milioni. Prima di questi celebrati acquisti ha trattato per mesi con i parametri zero Kessie e Christensen che hanno scelto di non rinnovare i rispettivi contratti con Milan e Chelsea per trasferirsi al sole della Catalogna.

 

Il problema è che sotto la montagna di debiti che pende sulla testa dei blaugrana (nell'ultimo bilancio pubblicato e relativo alla stagione 2020-2021 il club aveva registrato una perdita di 481 milioni di euro con un indebitamento complessivo da 1 miliardo e 150 milioni) diventa impossibile al momento per il grande e glorioso Barcellona, tesserare i giocatori che ha comprato.

Per farlo, secondo le norme che regolano la Liga, occorrerebbe tagliare le spese. Più semplice a dirsi che a farsi con il campionato che per i catalani inizierà sabato contro il Rayo Vallecano.

 

frank kessie 3

In particolare, Christensen e Kessie hanno facoltà di liberarsi gratis dal club spagnolo se non verranno tesserati entro dopodomani. Espn ha lanciato la metaforica bomba spiegando che una clausola contenuta nei contratti autorizza i giocatori a chiedere la cessione gratis prima della chiusura della finestra di mercato. Come è ovvio il presidente Laporta tenta di spegnere l'incendio mediatico, dicendosi pronto a chiedere agli agenti dei giocatori di attendere eventualmente la data del 31 agosto per il tesseramento. E dal canto suo Kessie, essendosi ambientato in fretta a Barcellona, non pare animato dal desiderio di cambiare aria.

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Ma se perdurasse lo stato di incertezza e si affacciassero nuove pretendenti cosa succederebbe? La Juventus ad esempio è a caccia di un centrocampista e Allegri attende Paredes dopo la cessione ancora non avvenuta di Rabiot allo United (si complica l'uscita di Arthur dopo che il Valencia si è detto disposto a versare non più del 30 per cento dell'attuale ingaggio del centrocampista). Kessie non sarebbe una straordinaria occasione? I tifosi del Milan, dal canto loro, dopo la beffa Renato Sanches, sognano il clamoroso ritorno dell'ivoriano. E Christensen, pallino di Ausilio, non sarebbe una ghiotta opportunità per l'Inter in caso di addio di Skriniar?

 

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I nerazzurri, che hanno necessità di dare ossigeno alle casse societarie, hanno ceduto Pinamonti al Sassuolo per 20 milioni. Non è stata inserita la recompra, ma l'ad Carnevali si è impegnato con l'Inter a fornirle, in caso di futura cessione, una priorità. In compenso è in una fase di stallo assoluta la trattativa fra gli emiliani e il Napoli per Giacomo Raspadori. La tensione sale perché la forbice fra richiesta e offerta invece di assottigliarsi aumenta, e il giocatore è sempre più nervoso. Il Napoli si è spinto a 33 milioni ma il Sassuolo non desiste dalla pretesa di 40.

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Resta felice in Emilia e con ingaggio aumentato Domenico Berardi, prossimo al rinnovo di contratto fino al 2027. Il Milan è vicino alla fumata bianca per i prolungamenti di contratto di Tomori e Krunic. Il Torino è scatenato: ieri si è sottoposto alle visite mediche Vlasic, il croato arrivato in prestito dal West Ham. Oggi sarà il turno del trequartista Miranchuk mentre sale l'interesse per Isak Hien, difensore classe 1999, del Djurgardens.

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