CHI VERRA’ DOPO ALLEGRI? GRANDE E’ LA CONFUSIONE SOTTO IL CIELO JUVENTINO! LA ‘GAZZETTA’ SPARA: CONTATTO TRA SARRI E AGNELLI – IL CUGINO DI POCHETTINO ASSICURA CHE IL TECNICO DEL TOTTENHAM “HA VOGLIA DI JUVE” - L'ALL IN DI ‘RADIO SPORTIVA’: "PEP GUARDIOLA SARÀ IL NUOVO ALLENATORE DELLA JUVENTUS. CONTRATTO DI 4 ANNI" – SANDRO SABATINI NELLA DIRETTA DI IERI SU INSTAGRAM: “SI E’ OFFERTO MOURINHO” (NEL CASTING MANCA SOLO MARK CALTAGIRONE)

-

Condividi questo articolo


sarri sarri

https://www.facebook.com/SportMediaset/videos/1008969945971816/UzpfSTE1MjIzMTQzMDEzMjQ5MDk6MjMyNzI1NzI0NzQ5NzI3Mw/

 

Luca Bianchin e Alessandra Bocci per la Gazzetta dello Sport

 

Sarri il prossimo allenatore della Juventus? La realtà è che gli elementi certi, in questo momento, sono pochi. I bianconeri dicono che l’annuncio non sarà questione di ore e il motivo è evidente: ci sono competizioni ancora in corso e allenatori legati con un contratto ai loro club. E tra questi c’è Maurizio Sarri.

 

L’ultima indiscrezione di mercato parla di un contatto tra Andrea Agnelli e l’ex Napoli relativo a domenica sera. Il dettaglio si aggiunge al gradimento (noto) della Juventus per l’allenatore con la sigaretta. E dall’altra parte ci sarebbe Roman Abramovich, presidente del Chelsea, molto tentato dal cambiamento di allenatore e dalla prospettiva Frank Lampard…

 

I MEDIA SPAGNOLI: “PARATICI HA INCONTRATO PEP GUARDIOLA A MILANO”

napoli sarri napoli sarri

Da www.ilfattoquotidiano.it

 

L'indiscrezione (non smentita) è stata rilanciata da alcuni giornali iberici. Al netto del faccia a faccia, vedere il tecnico del Manchester City sulla panchina bianconera resta un'ipotesi tanto suggestiva quanto di difficile realizzazione. Per sostituire l'allenatore livornese, invece, prende quota l'opzione Maurizio Sarri, mentre si sgonfia l'alternativa Simone Inzaghi. Deschamps si tira fuori: resta ct della Francia

 

 

city tottenham guardiola city tottenham guardiola

La corsa alla panchina bianconera, dopo l’addio già annunciato di Massimiliano Allegri, perde uno dei protagonisti, almeno stando alle dichiarazioni pubbliche dei diretti interessati. L’ex calciatore e allenatore juventino, Didier Deschamps, ha giurato fedeltà alla nazionale francese e si è tirato così fuori dalla contesa: “È sempre bello essere accostato a grandi club come la Juve, ma oggi il mio futuro prossimo è la Francia – ha ammesso in conferenza stampa – Non c’è bisogno di aprire una porta. Il mio spirito e le mie energie sono rivolte alle qualificazioni a Euro 2020. È chiaro, netto e preciso”. Nelle ultime ore, nel frattempo, a prendere sempre più campo è l’ipotesi del vecchio rivale sulla panchina del Napoli, Maurizio Sarri, tanto che le agenzie di scommesse hanno abbassato le quotazioni riguardanti un suo futuro a Torino da 16,00 a 2,5. L’addio a Londra dell’allenatore toscano sembra ormai certo, indipendentemente dall’esito della finale di Europa League contro l’Arsenal, tanto che il Sun, martedì, titolava già “Sarrivederci“. Chi si è sbilanciato di più è stato Marcello Lippi: “C’è già il sostituto, ma stanno aspettando che finiscano alcune competizioni”, ha dichiarato presentando un identikit che farebbe pensare proprio a Sarri, il cui posto al Chelsea sarebbe preso dalla bandiera dei Blues Frank Lampard.

radio sportiva gennarelli radio sportiva gennarelli

 

 

Nel borsino del toto sostituto di Allegri, quindi, sembrano allontanarsi le quotazioni di Simone Inzaghi (quote bookmakers salite da 7,50 a 12,00), che sembra ad un passo dal rinnovo (con congruo aumento di stipendio) con la Lazio di Lotito, da cui la Juve potrebbe acquistare Milinkovic Savic, che secondo la Gazzetta dello Sport ha trovato l’accordo con la società bianconera per un suo trasferimento a Torino. Una voce che sembrerebbe solo in apparenza far pensare al conseguente arrivo di Inzaghi, anche perché il centrocampista serbo rappresenterebbe un valore aggiunto per chiunque allenerà la Vecchia Signora. Tornando all’ipotesi Sarri, un primo contatto tra i vertici bianconeri e l’entourage dell’ex allenatore del Napoli ci sarebbe già stato: ora le parti attendono che sia la società inglese a fare la prossima mossa, dopo il derby di coppa con i Gunners, licenziando il tecnico e consentendo così ai bianconeri, eventualmente, di affondare il colpo.

pochettino pochettino

 

Ci sono le incertezze, e sono molte, dato che oltre a Sarri restano in piedi le ipotesi José Mourinho, sponsorizzato da Jorge Mendes e da Cristiano Ronaldo, Mauricio Pochettino, il nuovo che avanza, e Sinisa Mihajlovic, che piace e non poco al presidente Andrea Agnelli. E poi ci sono i sogni, le suggestioni, i desideri. Ovvero Pep Guardiola. Il Manchester City non è intenzionato a far partire il manager spagnolo, anzi è pronto a blindarlo ulteriormente con una proposta di rinnovo di contratto pluriennale. Dalla Spagna però rimbalza la notizia di un incontro a Milano, a Palazzo Parigi, quartier generale della Juve nel capoluogo lombardo, tra Fabio Paratici e lo stesso Guardiola, in Italia per alcuni impegni promozionali extracalcistici.

 

 

POCHETTINO VUOLE ALLENARE LA JUVE? L'INDISCREZIONE DEL CUGINO

Da sport.sky.it

 

ajax tottenham pochettino ajax tottenham pochettino

Tra i tanti nomi che sono stati accostati alla panchina della Juventus per il dopo-Allegri c’è anche quello di Mauricio Pochettino. Profilo di livello assoluto quello dell’allenatore argentino, che in questa stagione è riuscito a portare il suo Tottenham ad una storica finale di Champions League. Dopo l’ultimo atto della principale competizione europea per club contro il Liverpool, per il manager degli Spurs sarà tempo di valutazioni. E le sue origini italiane, nello specifico piemontesi, potrebbero spingerlo a voler affrontare una nuova sfida nel Paese dei suoi avi. Pochettino sarebbe intenzionato ad allenare la Juventus: a rivelarlo il cugino Daniele, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve ha parlato del futuro dell'allenatore del Tottenham.

 

moratti mourinho moratti mourinho

 

Parole chiare quelle di Daniele Pochettino, che spinge il parente sulla panchina bianconera: "Credo che Mauricio alla Juve possa essere un’ipotesi fattibile – ha detto il cugino del manager degli Spurs -, lui ha dimostrato di essere un allenatore in grado di lavorare bene e la finale di Champions conquistata con il Tottenham ne è il più chiaro esempio. Come è noto, l’obiettivo della Juve è chiaramente la Champions League: mio cugino ha tutte le qualità per allenare con successo questo club. Rispetto ad altri allenatori che sono stati citati e che vengono accostati alla panchina bianconera (Inzaghi e Sarri, ndr), Mauricio ha dimostrato di avere l’esperienza giusta per poter allenare in Europa. Al Tottenham è stato in grado di forgiare un gruppo di singoli che non era poi così noto. Il suo stile da allenatore è simile a quello di Conte, fa dell’agonismo e dell’intensità le sue armi vincenti. La Juve cerca un profilo vincente e Mauricio lo è. La società bianconera ha sempre deciso per il meglio e ci fa piacere che un Pochettino sia accostato a un club così. Tutta la famiglia vorrebbe vederlo in bianconero".

moratti mourinho moratti mourinho

 

 

Daniele Pochettino ha poi spiegato che il cugino avrebbe grande voglia di tornare nel Paese dei suoi avi: "È molto attratto dall’Italia – ha continuato – e ci ha detto chiaramente che vorrebbe venire per ritrovare i suoi avi. Inoltre abbiamo parlato anche della cucina piemontese, la vorrebbe provare nuovamente. Di sicuro la voglia c’è, ma non so se può convincerlo, c’è sempre da valutare ciò che eventualmente gli verrebbe proposto e ovviamente la decisione finale spetta a lui. Chiaramente, se lui dovesse accettare la Juve, noi tutti lo accoglieremmo a braccia aperte".

andrea agnelli andrea agnelli cristiano ronaldo e andrea agnelli cristiano ronaldo e andrea agnelli

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)