zeman

LA COSCIENZA DI ZEMAN: “NON MI MANCANO COPPE E SCUDETTI, MI MANCANO QUEI 20 ANNI SENZA LA MIA FAMIGLIA. DOPO L'INVASIONE SOVIETICA RIMASI IN ITALIA SENZA POTER TORNARE A PRAGA” – E POI LA MALATTIA DEL FIGLIO (“LA VITA NON HA AVUTO PIU’ SENSO”), CR7 (“QUAGLIARELLA HA FATTO MEGLIO, IL SALTO DI QUALITA’ DELLA JUVE NON C’E’ STATO”), DE ROSSI (“CAPISCO LA DELUSIONE DEI TIFOSI, MA..”), LA NAZIONALE: “IO? SEI ANNI FA DISSI CHE ERO AVANTI 20 ANNI: RESTO IN VANTAGGIO DI 14” – VIDEO

Andrea Di Caro per La Gazzetta dello Sport

 

zeman

L' occasione è festeggiare con qualche giorno di ritardo il compleanno: la carta di identità recita 72, portati alla grandissima. Zeman regala la mitica smorfia con le labbra e rifà i conti: «Io me ne sento 40, non di più». Quando sei a cena con «Il mister» devi mettere in conto due cose. La prima è essere interrotti continuamente per foto, autografi e strette di mano cui si concede sempre con grande disponibilità. La seconda è che la cena si divide sempre in un primo tempo al coperto, e un secondo (dolce, caffé, amaro) in un tavolino all' aperto, perché la sigaretta chiama. E non fa differenza se è una serata di maggio che pare novembre.

zeman in spiaggia al poetto

 

«Che faccio? Tiro palline... (traduzione, gioco a golf, ndr) e vedo calcio, anche se mi diverte poco. E aspetto la chiamata giusta. Le tre quattro ricevute quest' anno non lo erano».

ZEMAN

 

Come è stata questa stagione vista da fuori?

«Brutta, perché in 50 anni sono stato fermo poche volte. In più non è stato un anno di grande calcio in Italia. Tra le cose positive la Nazionale che sta cambiando mentalità».

La lotta scudetto è finita presto.

«Sono otto anni che finisce prima di cominciare».

 

Come giudica la stagione di Ronaldo?

zeman 10ROY ZEMAN

«Un po' peggio di quella di Quagliarella».

Mister...

«È un campione. Ma il salto di qualità della Juve non c' è stato.Senza Ronaldo aveva raggiunto due finali di Champions».

 

Da chi si aspettava di più?

«Forse dal Napoli di Ancelotti, ma aprire un nuovo ciclo non è facile. L' Inter si ritrova a lottare fino all' ultimo come l' anno scorso. Ha costruito poco. Mi aspettavo un calcio migliore».

 

Cosa è successo alla Roma?

zdenek zeman a sum #03

«Troppe cose non hanno funzionato. A partire dalla campagna acquisti, non mirata. Mi è dispiaciuto per Di Francesco ottimo ragazzo e tecnico. Se prendi uno come lui poi devi seguire le sue indicazioni. Ma oggi i tecnici contano poco».

Dopo Totti la Roma ha salutato anche De Rossi

«Capisco la delusione dei tifosi, ma cerco di capire anche il club. Un giocatore che ha dato 18 anni alla Roma meriterebbero di decidere lui quando smettere. Ma il calcio di oggi non lo permette. Mi spiace che De Rossi abbia fatto con me la peggior stagione della sua carriera: non so ancora se per colpa mia o sua».

 

Cosa salva del campionato?

«L' Atalanta, che gioca il calcio più europeo di tutte. La Coppa Italia della Lazio, la salvezza di Spal e Bologna. Mihajlovic ha cambiato mentalità alla squadra: con lui ha giocato sempre per vincere».

di battista e zeman

 

Si aspettava quattro inglesi nelle finali di Coppa?

«Le inglesi hanno mentalità offensiva, giocano per fare un gol in più. E il loro campionato è più bello e divertente. Qui è l' opposto. Si gioca per non prenderle»

In Premier le prime 5 hanno tecnici stranieri: merito loro?

«Il contrario. Gli allenatori si adattano al calcio inglese. Se vediamo una vecchia partita del Barcellona e una oggi del City giocano un calcio diverso.La grandezza di Pep, il più bravo di tutti, è adattare la sua filosofia ai tornei in cui va».

ZEMAN

 

E Ten Hag con l' Ajax?

«Continua nel tracciato del grande Ajax, dove lanciano talenti. Ha idee e la possibilità di esprimerle. Oggi pochi allenatori hanno idee».

 

Nulla di nuovo in Europa?

«A livello tecnico e tattico no.Ma la conferma che le squadre che vogliono proporre qualcosa, alla fine vanno avanti».

Si è riproposta la divisione tra risultatisti e giochisti...

«E lo chiede a me? Un allenatore deve cercare di far divertire la gente. I risultati sono la conseguenza di quello che proponi. Chi gioca bene a lungo andare vince».

 

ZEMAN

Cosa pensa dell' idea della Superchampions?

«Che questo piano ammazzerebbe i campionati. È una corsa solo ai soldi ma il calcio per me è la passione della gente che può assistere alle partite. Trovo giusta la protesta dei club contrari».

 

Quanto è difficile nell' era dei social entrare nelle teste dei giocatori?

«È molto più difficile. Ho cominciato che la squadra era una famiglia, si stava insieme, oggi il calcio è uno sport di 11 individui. Ognuno si fa gli interessi propri».

 

Aspetta una nuova panchina?

ZEMAN TOTTI AL FORO ITALICO

«Passione, voglia e testa sono le stesse. Le mie idee e il mio calcio ancora moderni. Sei anni fa dissi che ero avanti 20 anni: resto in vantaggio di 14».

 

Quando le candeline costano più della torta si cominciano a fare bilanci... Qual è la cosa più importante nella vita? E cosa la spaventa?

«La propria salute e quella di chi hai vicino. E di conseguenza mi spaventa la malattia. Ho vissuto in questi ultimi anni il dramma di mio figlio Andrea che ha affrontato con coraggio una grave malattia. In quel momento in cui hai paura che il corso della natura si stia rovesciando, nulla ha più un senso.Ogni certezza si sgretola. È stato uno shock di cui parlo solo ora perché si è risolto abbastanza bene. Ma solo chi ha vissuto qualcosa di simile può capire sensazioni, il vuoto, il male dentro che niente può attenuare finché le cose non tornano al loro posto».

ZEMAN TOTTI VENDITTICORIONI ZEMAN

 

Guardando indietro ha rimpianti? Cosa cambierebbe?

«Non potrei farlo anche volendo. Ho commesso errori, ma chi non ha mai fatto cose di cui si è pentito? Sciocchezze però rispetto alla vita globale. Ho vissuto la mia come volevo e se ho sbagliato l' ho fatto in buona fede. C' è solo una ferita mai rimarginata, ma non per colpa mia...».

 

Quale?

zeman

«Nell' estate del 1968 da Praga venni a Palermo con mia sorella per passare le vacanze con mio zio estmír Vycpálek. Scoppiò l' insurrezione politica che portò alla Primavera di Praga. E nella notte fra il 20 e il 21 agosto ci fu l' invasione sovietica. Rimasi in Italia senza poter tornare: per venti anni non ho più rivisto la mia famiglia. Venti anni senza ricordi. Non mi mancano coppe e scudetti, mi mancano quei 20 anni».

 

E cosa chiede al futuro?

«La salute dei miei familiari e altri 20 anni per me. La carriera dipende da chi chiama ma spero ancora di ricevere l' affetto degli sportivi, il riconoscimento per quello che sono riuscito a dare e dire alla gente».

ZEMANZEMANVENDITTI VERDONE ZEMANzeman Giuseppe Sansonna zeman le scuse al cagliarizeman ZEMAN-OSVALDOVOLEMOSE BENETTON - MOGGI E ZEMANIL SANTINO DI ZDENEK ZEMAN ALLO STADIOZemanzeman foto mezzelani gmt ZDENEK ZEMAN jpegzeman zemanzeman Zdenek Zeman ZemanZEMAN AI TEMPI DEL LICATA zeman-cagliariMALCOM PAGANI E ZEMANzemanzeman 9

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…