gasperini neymar

“IL PSG NON HA LA FORZA ESISTENZIALE DELL'ATALANTA” - MARIO SCONCERTI FA LE CARTE AL QUARTO DI FINALE DI CHAMPIONS: “NON CONTA SAPERE CHI SIA MEGLIO. È COME DIRE FRA TRUMP E DOSTOEVSKIJ. CHE SENSO HA? RAPPRESENTANO COSE TROPPO LONTANE. LA SQUADRA DI UN PAESE CHE FA LE VECI DI UNA CITTÀ NON C'ENTRA NIENTE CON LA SQUADRA CHE RAPPRESENTA SE STESSA. GASPERINI E' ORMAI ALL'ALTEZZA DI KLOPP E GUARDIOLA”

Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

 

mario sconcerti foto di bacco

L'Atalanta non è migliore del Paris Saint Germain, è solo diversa. Ha pochi giocatori che equivalgono quelli degli avversari, ma si muove benissimo. Ha perso un grande vantaggio, la sorpresa degli avversari davanti al suo gioco. Ormai tutti sanno tutto dell'Atalanta. Forse a Gasperini, che è un ruvido sorridente, quindi un diffidente di natura, non interessa molto, ma ormai è studiato in tutta Europa e considerato un maestro. Avesse un interesse mondano, potrebbe andare dove vuole. È ormai all'altezza dei vecchi maestri «inglesi», da Chapman a Clough, da Klopp a Guardiola.

 

gasperini

L'Atalanta ha insegnato il suo calcio alle nuove generazioni europee. Quello intenso e collettivo che può fare a meno dei fuoriclasse. Cosa fondamentale in una lunga stagione in cui i fuoriclasse non ci sono più. Qualcuno di quelli che restano li ha il Psg. Mbappè oggi è il migliore del mondo con il suo rendimento e i suoi 21 anni. Neymar può decidere qualunque partita e non pensa di essere sotto Mbappè. Ma il Psg non ha la forza esistenziale dell'Atalanta di Bergamo, non l'ha mai avuta.

 

Prima che gli sceicchi si accorgessero del Psg, la squadra aveva vinto uno scudetto in quasi cento anni. Credo che Sartre non ne conoscesse l'esistenza. Non è nemmeno di Parigi città, Saint Germain en Laye è un paese alla fine delle metropolitane. Ma se Sartre fosse stato bergamasco avrebbe saputo cos'è l'Atalanta e non l'avrebbe confusa con il nulla. L'Atalanta rappresenta un intero popolo, è una sola cosa con la città. Nella vita e, mi sia concesso, anche nella morte. Fa parte delle persone ma è molto di più, è un'essenza, un modo di interpretare la vita.

 

mbappè

A Parigi stasera molti passeranno le ore come sempre, bistrot e parole dentro il mondo. A Bergamo tutti, proprio tutti, saranno davanti al televisore. Dentro se stessi. Non sono statistiche, sono forze che si muovono, che spostano le distinzioni, inventano gerarchie. Non conta sapere chi sia meglio tra il Psg e l'Atalanta. È come dire fra Trump e Dostoevskij. Che senso ha? Rappresentano cose troppo lontane. La squadra di un paese che fa le veci di una città non c'entra niente con la squadra che rappresenta se stessa.

 

icardi neymar

Parigi ha tutto il resto, Bergamo ha un mondo che è solo suo e va difeso contro tutto. Una squadra rappresenta l'insegnamento universale, la caparbietà facile dei ricchi. L'Atalanta rappresenta Bergamo e la sua confidenza con l'esigenza del sacrificio. Una ha le anime di tutti, l'altra solo di se stessa. Bergamo è una tenda sul mondo, un accampamento. Che vuoi che sia una partita, chi merita davvero? Noi siamo oltre sempre, lontani e costretti ad incontrarci. È la colla dei nuclei che tiene insieme l'universo, non le cattedrali. I fuoriclasse sono dentro di noi. L'Atalanta stasera è questo: un po' della nostra piccola vita.

             

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."