“SONO STATO EMARGINATO DAL SISTEMA CALCIO PERCHE’ NON STAVO AL GIOCO…” - LO SFOGO DI CLAUDIO GENTILE: “IO CONVOCAVO CHI MERITAVA LA MAGLIA AZZURRA, NON ASCOLTAVO CONSIGLI INTERESSATI E SUGGERIMENTI PELOSI. TUTTO QUA" (GENTILE, MENO LAGNE E FUORI I NOMI...) - L'ELOGIO A GHEDDAFI: "NON ERA UN DISASTRO, FU A LUNGO AZIONISTA DELLA FIAT E GARANTIVA L'ORDINE INTERNO IN LIBIA…”

-

Condividi questo articolo


Leo Turrini per “il Giorno”

 

claudio gentile claudio gentile

«Quando nel 1982 vincemmo il Mondiale in Spagna con l' Italia di Bearzot, beh, chiesi il permesso di visitare la Libia, per rivedere i luoghi dove ero nato e cresciuto, l' oratorio delle prime partitelle da bambino. Ma il colonnello Gheddafi mise il veto. E dire che negli stadi mi chiamavano proprio così, Gheddafi...».

 

Bella ma anche malinconica è la storia di Claudio Gentile. Eroe azzurro del pallone, bandiera della Juventus, ottimo ct della nazionale Under 21 fino al 2004. Da allora, incredibilmente disoccupato.

«Siamo un Paese fatto così - sospira l' ex difensore -. Ma il guaio non è mio, rimango comunque un privilegiato».

CLAUDIO GENTILE CLAUDIO GENTILE

 

E allora di chi è, il guaio?

«Dell' Italia intesa come Nazione e non solo come nazionale. Uno Stato che privilegia i raccomandati smette di vincere. Nel calcio e anche in generale».

 

Sta pensando ai tanti giovani laureati che per farsi una vita debbono andare all'estero?

«Esatto, anche e soprattutto a loro. Ci dobbiamo riabituare a valorizzare il merito. In ogni settore».

 

Dicono che Gentile come ct della Under questo facesse.

CLAUDIO GENTILE CLAUDIO GENTILE

«E infatti non lavoro più».

 

Magari ha un brutto carattere, chiedere a Maradona e a Zico per informazioni.

«Di Diego e del brasiliano e di come li marcavo parliamo dopo. No, il carattere non c'entra. Sono stato emarginato dal sistema perché non stavo al gioco».

 

I poteri occulti anche in area di rigore?

«Poteri visibilissimi. Io convocavo chi meritava la maglia azzurra, non ascoltavo consigli interessati e suggerimenti pelosi. Tutto qua».

 

CLAUDIO GENTILE CLAUDIO GENTILE

Ma possibile che in quattordici anni non si sia fatto vivo nessuno?

«Da oltre confine mi hanno cercato, ma non capisco perché non posso trovare posto in Italia. Con la Under 21 sono l'ultimo ad aver conquistato il titolo europeo. E lo sa quanti ct nel calcio hanno vinto una medaglia alle Olimpiadi? Vittorio Pozzo nel 1936 e il sottoscritto nel 2004...».

 

Evidentemente non basta.

«E non basta no, ci sono allenatori che perdono e nessuno li tocca, però non mi rassegno, magari un giorno un presidente che ha voglia di lavorare con me lo trovo. Sono un tipo tignoso».

Lo pensava anche Maradona.

«Contro di lui ho difeso la mia porta, quella di Zoff. Idem contro Zico. Guardi che quattro anni dopo, nel 1986, Maradona ha vinto un mondiale da solo. Non c'ero più a marcarlo».

MARADONA E CLAUDIO GENTILE MARADONA E CLAUDIO GENTILE

 

Dicono che nel calcio di oggi un Gentile sarebbe espulso dopo dieci minuti.

«Invece io dico che nel calcio di oggi latitano i grandi difensori. Del resto in Italia i migliori sono sempre Chiellini e Bonucci, più vicini ai quaranta di età che ai venticinque».

 

Cosa le viene in mente quando ripensa alla Libia delle origini?

«Sono nato lì, ci sono rimasto fino a otto anni. Gli italiani avevano fatto tante cose buone».

 

CLAUDIO GENTILE CLAUDIO GENTILE

Poi arrivò Gheddafi, quello vero.

«Ma guardi che il colonnello, con tutti i suoi difetti, non era un disastro, fu a lungo azionista della Fiat e garantiva l' ordine interno. Oggi la situazione è sotto gli occhi e per me e per la mamma, che ho ancora, ogni telegiornale riapre la ferita».

 

A proposito di ferite, cosa ha provato quando ha visto sui muri gli insulti alla memoria del povero Scirea?

«Mi vergogno di gente così, come di chiunque oltraggi il ricordo di chi non c' è più. Mi faccia però spezzare una lancia a favore dei fiorentini».

 

CLAUDIO GENTILE CLAUDIO GENTILE

Volentieri.

«A Firenze ho giocato. La rivalità forte con la Juventus è una cosa sana, non cattiva. Poi, a Firenze come a Torino e altrove, ci sono infime minoranze che prendono il pallone a pretesto per dare sfogo agli istinti beceri. Sono dei poveri di spirito...».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIE DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?