IL NAPOLI E’ TORNATO: PARI A LIVERPOOL E QUALIFICAZIONE A UN PASSO – INTER SHOW CON “LU-LA-LAND”: I NERAZZURRI TRASCINATI DA UN GIGANTESCO LUKAKU E DALLA DOPPIETTA DI LAUTARO (I DUE SONO A 22 RETI TRA CAMPIONATO E CHAMPIONS) SI GIOCHERANNO IL PASSAGGIO AGLI OTTAVI A SAN SIRO CONTRO IL BARCELLONA – LA BEFFA DEL VAR: DAL POSSIBILE RADDOPPIO DI LUKAKU AL MOMENTANEO PARI DELLO SLAVIA IN POCHI SECONDI - AL NAPOLI PER PASSARE IL TURNO BASTERA’ UN PARI CON IL GENK

-

Condividi questo articolo


Davide Stoppini per gazzetta.it

slavia praga inter slavia praga inter

Inter senza limiti, Lukaku e Lautaro con tre gol in due accendono l’Eden Arena come le lucine di un albero di Natale di questi tempi: 3-1 allo Slavia Praga e qualificazione agli ottavi che si riavvicina. “Basterà” battere il Barcellona tra due settimane a San Siro, impresa forse non proibitiva visto che i catalani sono già qualificati…

 

 

 

BEFFA VAR

Da gazzetta.it

Dalla gioia per il 2-0 alla delusione per il raddoppio cancellato e il rigore contro che decreta l'1-1. Succede in epoca di Var. L'Inter stava festeggiando il raddoppio di Lukaku sul campo dello Slavia Praga, un risultato importante, praticamente fondamentale per il prosieguo della squadra nerazzurra in Champions. Poi la doccia gelata: l'arbitro polacco Marciniak ascolta all'auricolare il collega al Var, s'incammina verso il monitor. Sotto la lente d'ingrandimento è un contatto avvenuto nell'altra area, una trentina di secondi prima del gol di Lukaku. Su un cross dalla destra, De Vrij va a contrastare Olayinka, ma si fa anticipare e tocca sul piede l'avversario. Marciniak fa proseguire, la palla arriva nell'altra metà campo, dove lo Slavia combina un incredibile pasticcio in difesa, consentendo alla premiata coppia Lautaro-Lukaku di confezionare il momentaneo 2-0. Tutto inutile, l'arbitro dopo il replay al monitor decreta il precedente rigore per i cechi. Niente gol di Lukaku, anzi Soucek pareggia dal dischetto. È 1-1.

slavia praga inter lukaku slavia praga inter lukaku

 

PERCHÉ È GIUSTO

Da protocollo Var, non c'è un limite di tempo per il processo di revisione poiché l'accuratezza della decisione è più importante della rapidità nel prenderla e se il gioco non è ancora interrotto, l'arbitro interviene quando il pallone è in una zona/situazione neutra (di solito, quando nessuna squadra è impegnata in un'azione d'attacco o la palla è uscita o c'è un fallo). Sfortuna ha voluto che il primo momento utile sia stato quello dopo il gol di Lukaku.

 

IL PRECEDENTE

In Italia il primo e clamoroso caso simile capitò in Spal-Fiorentina dello scorso anno. Felipe rifilò un pestone a Chiesa, l'arbitro non fischiò e nel capovolgimento di fronte gli emiliani andarono in gol. Sarebbe stato il 2-1 per la Spal, ma il Var Mazzoleni fece correggere l'errore, richiamando il direttore di gara. Niente gol, rigore per i viola, che poi andarono a vincere la partita. L'Inter si augura che il finale sia diverso...

 

 

LIVERPOOL-NAPOLI

Maurizio Nicita per gazzetta.it

liverpool napoli mertens liverpool napoli mertens

Il Napoli è tornato. La sfida vibrante di Anfield dice che la squadra di Ancelotti, al di là dei risultati, si è ritrovata. Ora dovrà dare un senso di continuità in campionato, dove il rendimento è stato decisamente negativo. Stimolati dai campioni di Europa gli azzurri sono apparsi gruppo compatto, capace di colpire in avvio e soffrire nel finale quando i Reds hanno accelerato come solo loro sanno fare, nel loro splendido stadio. Il pari è risultato di grande prestigio e avvicina il Napoli agli ottavi: basterà solo pareggiare in casa col Genk fra due settimane.

 

CHE PARTENZA!

Klopp rinuncia alla sua fonte di gioco da destra Alexander-Arnold, schierando Gomez, mentre in mezzo sceglie il più esperto Milner lasciando fuori l’olandese Wijnaldum. Ancelotti opta per uno schieramento inedito, più coperto per la fase difensiva. Con Maksimovic terzino destro bloccato e davanti a lui Di Lorenzo, più avanzato. La contemporanea assenza del capitano Insigne e del suo vice Callejon porta a dover scegliere e la fascia viene affidata a Koulibaly e anche questo è un segnale visto che come anzianità di presenze sarebbe toccata a Mertens.

 

liverpool napoli lovren liverpool napoli lovren

Parte forte, con pressing altissimo il Liverpool, qualche difficoltà iniziale in uscita per gli azzurri, che però trovano presto la quadra. A destra funziona la coppia inedita con Maksimovic attento su Mané e Di Lorenzo pronto a togliere spazio a un Robertson un po’ troppo nervoso. E proprio l’ex terzino dell’Empoli ruba un bel pallone, lanciando Mertens sul filo del fuorigioco. L’aggancio del belga è perfetto, la corsa verso Alisson non consente recuperi ma la posizione è decentrata e il portierone brasiliano copre bene. Ma Dries lascia partire un destro in diagonale che è un colpo di biliardo perfetto che ammutolisce Anfield. Colpisce anche l’esultanza, niente balletti o corse: la squadra si abbraccia stretta attorno al goleador (117 gol al Napoli, a soli 5 dal cannoniere di sempre Hamsik). Esultano i due mila napoletani presenti.

 

napoli liverpool 6 napoli liverpool 6

Il Liverpool prova a reagire ma nonostante un possesso palla mostruoso nel primo tempo (70 %), il tridente dei sogni Mané-Firmino-Salah rimane troppo schiacciato, perché il Napoli non lascia profondità e copre bene le linee di passaggio. Tanto che le situazioni migliori sono sempre per il Napoli, con Lozano che perde l’attimo fuggente per chiudere due triangoli in velocità, prima con Mertens e poi con Zielinski. La prima conclusione dei campioni d’Europa arriva con un colpo di testa di Van Dijk, su calcio piazzato, parato agevolmente da Meret, che proprio allo scadere chiude bene sul primo palo sul tiro di Milner, partito in slalom.

CAMBIO DI MARCIA

 

Klopp riesce a strambare con il secondo cambio. Quando con Oxlade Chamberlain, al posto di uno spento Gomez, chiedendo a Henderson il sacrificio di giocare terzino. Ora il Liverpool trova intensità e convinzione, Koulibaly salva sulla linea (tiro di Mané) per una uscita alta sbagliata di Meret. È il preludio al gol che arriva da angolo di Milner, con Lovren che sovrasta Mertens di testa e non perdona. Il Napoli soffre ma stringe i denti. Entra anche Alexander-Arnold per dare ancora più spinta. Ancelotti sostituisce le punte con Llorente ed Elmas, coprendosi di più e riuscendo resistere al finale arrembante di una grandissima squadra. Applausi per tutti.

liverpool napoli inter liverpool napoli inter

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY


ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO