osimhen demiral

SPALLETTI DA' UNA SPALLATA AL CAMPIONATO: IL NAPOLI E' IN FUGA- SENZA KVARATSKHELIA RIBALTA L’ATALANTA CON OSIMHEN E ELMAS E  VOLA A +8 SULLA DEA: SONO 9 LE VITTORIE DI FILA IN SERIE A – "IL NAPOLISTA": “O RUBANO L’AUTOBUS DEL NAPOLI, OPPURE SONO DOLORI PER LE ALTRE PRETENDENTI ALLO SCUDETTO. BRAVO MERET PROCESSATO TROPPO IN FRETTA. AI TIFOSI DELL’ATALANTA NON RESTANO CHE I CORI SU NAPOLI E IL COLERA…”

Massimiliano Gallo per ilnapolista.it

 

 

O rubano l’autobus del Napoli, oppure sono dolori per le altre pretendenti allo scudetto. Il Napoli vince a Bergamo 2-1, in rimonta, senza Kvaratskhelia e all’indomani di due furti tutto sommato banali ma che hanno gettato un’ombra sulla squadra. A Napoli basta poco per cominciare a pensare male. È un riflesso pavloviano.

 

Ma nemmeno l’uno-due Kvara più moglie di Kim ha cambiato l’inerzia della squadra di Spalletti. Che ha persino rimontato il vantaggio dei bergamaschi, al 19esimo su rigore concesso per fallo di mano in rea di Osimhen. Bergamo è sempre stata un passaggio proibitivo per il Napoli, una sorta di cerchio di fuoco.

 

atalanta napoli

E infatti è stata una partita non per puristi, di quelle che potremmo definire sangue e merda. Le partite che fanno la differenza, anche nel calcio del 2022. In questo è come se il tempo non passasse mai. Partita e vittoria di sofferenza, invece che di passaggi consecutivi. Mentre scriviamo non riusciamo a fermare la commozione: il calcio esiste ancora. Dopo quel che abbiamo letto in settimana, non lo faremo più il paragone del football estetico con la ginnastica ritmica.

 

L’Atalanta ha cominciato in maniera arrembante. Si è divorata un grande gol con Hojlund (è stato bravo Meret l’uomo processato per direttissima a Liverpool) e ha giocato con molta intensità. Il Napoli non sembrava riuscire a trovare il bandolo della matassa. Persino Lobotka ha sbagliato due palloni. Segno che realmente qualcosa non girava per il meglio.

 

Poi, il Napoli è riemerso. Soprattutto con quella tenacia, forza di volontà che è la novità più sorprendente della stagione. C’è stato un trapianto di Dna.

 

Ci ha pensato Osimhen a pareggiare dopo appena quattro minuti con colpo di testa (l’ennesimo del Napoli: l’ottavo in campionato) su cross di Zielinski. E la frenesia dei bergamaschi è cominciata a diminuire. Anguissa lentamente prendeva giri e cominciava a reggere i ritmi di Pasalic. Da una sua spizzata è nato il 2-1.

 

Gol che, almeno nella fase preparatoria, può essere considerato uno dei remake più riusciti dello storico gol del 4-3 del 1970 alla Germania del ferito Beckenbeaur. Osimhen ha vestito i panni di Boninsegna (vanno bene anche Elkjaer e Boniek), la sola differenza è stata che il nigeriano era a destra.

atalanta napoli

 

Ha ingaggiato un duello fisico con Demiral (oggi si direbbe “hanno fatto a sportellate”). Il nigeriano stava per perderlo ma poi ha vinto il duello, si è ritrovato con la palla tre i piede appena entrato in are. Ha alzato la testa, ha visto Elmas (non Rivera) al centro dell’area e lo ha servito. Il nord-macedone si è portato la palla sul mancino, ha tirato e segnato. Proprio lui Elmas l’uomo scelto da Spalletti per sostituire Kvara. Il tecnico ha poi preferito Lozano a Politano, ha rimesso Zielinski al suo posto e Juan Jesus di fianco a Kim.

 

 

Nella ripresa c’è stata partita. Anche se c’è stato bisogno di un’azzardata apertura di Zielinski per assistere a un’occasione gol dei bergamaschi. Maehle ha intercettato nella propria metà campo, è ripartito, è entrato in area e sul suo destro si è opposto ancora una volta Meret (sempre l’uomo processato a Liverpool) e sulla respinta tiro di Lookman che dall’area piccola ha colpito in pieno la traversa. Senza fortuna, non si vince.Il Napoli stava soffrendo e Spalletti al 64esimo ha buttato dentro Ndombele e Politano per Zielinski e Lozano. In un paio di occasioni è stata da applausi la protezione del pallone da parte del centrocampista francese (che è sul taccuino di Deschamps per i Mondiali). Al 75esimo Simeone è entrato per il decisivo e stanchissimo Osimhen. Al 78esimo il Cholito il gol se l’è mangiato, sull’ennesima accelerazione di Elmas autore di una prestazione importante.

luciano spalletti

 

È finito anche il conteggio delle vittorie consecutive, e non è un male. È finito con la sconfitta indolore di Liverpool. Restano però le vittorie di fila in Serie A. Con quella di Bergamo sono nove. Non male. Di fatto il Napoli le ha vinte tutte tranne i due pareggi contro Lecce e Fiorentina. Ha ripreso a vincere alla quinta giornata, in casa della Lazio, e non ha smesso più. Con stasera le giornate sono diventate tredici: un terzo del campionato. I punti sono 35, tre in più rispetto alla stagione passata. Se proseguisse con questa media innaturale, i punti finali sarebbero 102.

 

Ai tifosi dell’Atalanta non restano che i cori su Napoli e il colera. Noi ci prendiamo i tre punti.

 

 

ajax napoli spalletti

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)