il rigoletto di damiano michieletto al circo massimo

MICHIELETTO E RIGOLETTO, DOVE LI METTO? AL CIRCO MASSIMO! – IL REGISTA STAR DELLA LIRICA PRESENTA LA PRIMA OPERA IN EUROPA CHE TRASFORMA IN ARTE LE NORME SUL DISTANZIAMENTO: IL “RIGOLETTO”AMBIENTATO NEGLI ANNI ’80 TRA JOKER E THELMA E LOUISE – “IL PUBBLICO NON SI ACCORGERÀ DEL DISTANZIAMENTO. IN UNO SPAZIO COSÌ IMPONENTE PRENDERE LE DISTANZE DIVENTA NATURALE. CI PENSERANNO I VIDEO A RESTITUIRE LA DIMENSIONE PIÙ INTIMA DELLA STORIA''. LE STEADYCAM RIPRENDONO DETTAGLI DELLO SPETTACOLO CHE SCORRE SUL PALCO

 

 

 

«Verdi, video e malavita l'Opera va al Massimo»

Simona Antonucci per “il Messaggero”

 

damiano michieletto 1

L' educazione sentimentale di Gilda, dal Tempo delle Mele a Thelma e Louise, in un clan di malavitosi alla corte del Duca di Mantova. Rigoletto sbarca negli anni Ottanta e monta giostre, roulotte e un garage di automobili da gangster nel cuore del Circo Massimo.

 

E tra Verdi e il Joker di Joaquin Phoenix, su un palco kolossal, incorniciato da uno schermo che ingigantisce l' inconscio, lo sciagurato giullare canta la ripartenza della lirica italiana.

 

roberto frontali rigoletto gatti michieletto

Alla presenza del Capo dello Stato Mattarella, il presidente del Senato Casellati e della Camera Fico, i ministri Franceschini e Spadafora, il presidente della Regione Lazio Zingaretti, la sindaca di Roma Raggi, gli ambasciatori degli Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, e di 1.400 spettatori, debutta il 16 (repliche, il 18 e il 20) la produzione dell' Opera di Roma, la prima, in Italia, e in Europa, che trasforma le normative sul distanziamento in un' operazione artistica a lungo respiro.

giostre al circo massimo per il rigoletto di gatti e michieletto

 

«Il cast prende possesso di 1.500 metri quadrati di ribalta e viene spiato da tre steadycam che zoomano in diretta i momenti salienti», spiega Damiano Michieletto, 45 anni, star mondiale della regia lirica, «e ad aggiungere letture inedite, 19 video girati a Cinecittà, ma anche ad Anzio, con Gilda bambina, tra le onde che la porteranno via nella scena finale». Un intreccio di linguaggi per un evento che Indigo Film in collaborazione con il Costanzi ha deciso di immortalare in un documentario affidato a Enrico Parenti.

 

circo massimo il palco del rigoletto

Il maestro Daniele Gatti, direttore musicale del Teatro, Maestro di un indimenticabile Rigoletto al Costanzi nel 2018, sarà alla guida di un' orchestra dilatata in una maxi buca e dei cantanti Roberto Frontali, già interprete toccante proprio con Gatti, Rosa Feola (Gilda) e Iván Ayón Rivas (Duca di Mantova). Protagonisti senza mascherina, ma privi di tatto, che infiammano di dramma ed eros la storia di un padre, vedovo, che perde la sua amata figlia Gilda. «E partecipano all' avventura entusiasmante», aggiunge Michieletto, «di uno spettacolo, un Rigoletto on the road, che riaccende la vita dal vivo».

damiano michieletto rigoletto

 

Maxi produzione, norme Covid, per una storia con risvolti psicoanalitici. Come ricuce tutto?

«Il pubblico non si accorgerà del distanziamento. Perché in uno spazio così imponente prendere le distanze diventa naturale. Ci penseranno i video a restituire la dimensione più intima della storia. Le steadycam riprendono dettagli dello spettacolo che scorre sul palco. E con un montaggio in diretta, i video raccontano quello che succede altrove. Dei piani visionari per rendere fruibile la narrazione e amplificare l' impatto realistico».

damiano michieletto

 

Gilda al mare che cosa aggiunge?

«Rigoletto non racconta quasi nulla della moglie scomparsa. E quando pronuncia le poche parole sul suo perduto bene, viene proiettato un filmino amatoriale, come quelli dei papà in Super 8, con Gilda bambina con la mamma che non conosce.

 

Un' emozione che dà peso al dramma. Così come la scena in cui Gilda disubbidisce al padre e non scappa a Verona. Un momento cruciale in cui lei prende in mano la sua vita: non fugge e prova a cambiare la storia. Gilda non muore come un agnello sacrificale. L' adolescente diventa una donna che combatte per il suo amore e si presenta al destino con la pistola in mano».

IL RIGOLETTO DI DAMIANO MICHIELETTO AL CIRCO MASSIMO

 

Rigoletto, un buffone di corte, oggi chi è?

«Uno sfigato, deforme, con una macchia scura sul volto, uno che lecca la mano al capo di un giro criminale, contaminato di edonismo anni Ottanta.

 

Nulla a che vedere con la politica. Un ambiente nomade, tra giostrai e contrabbandieri d' oro. Viene deriso perché è un vile».

 

La maledizione: come si rende credibile?

«Monterone è il doppio di Rigoletto. Anche lui ha una figlia abusata e reclama l' onore. In questo spettacolo, Monterone non va in galera, ma muore. E diventa il fantasma di Amleto. Sono dei fiori a legare i due uomini. Quelli che Monterone porta a sua figlia, diventano la tomba di Gilda».

IL RIGOLETTO DI DAMIANO MICHIELETTO

 

L 'attrazione tra il Duca e Gilda e l' incontro erotico tra il Duca e Maddalena: senza neanche un bacio?

«Maddalena si prostituisce in una roulotte. Suo fratello Sparafucile è un killer e il suo pappone.

 

Un video entra lì dentro e racconta questi momenti pulp. L' amore di Gilda è più puro: in discoteca con i palloncini c' è la sua ingenuità».

 

rigoletto michieletto

Lei utilizza più linguaggi: un' eredità del periodo Covid, quando l' online era l' unico palcoscenico?

«No. L' uso dei video è l' amplificazione del mio cammino. Ma la quarantena ha abbattuto molte barriere».

 

Che relazione c' è tra lo spettacolo e il documentario?

«Una collaborazione inedita. Tra una casa di produzione cinematografica, la Indigo, e il mondo dell' Opera, per raccontare la nascita di una produzione in questo periodo storico. Non un progetto adattato, ma uno spettacolo live, all' aperto, che non rinuncia».

rigoletto michieletto damiano michielettomichieletto rigoletto

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...