picasso sogliole

PAPPATE D’ARTISTA – PICASSO ADORAVA LE SOGLIOLE E LA “BUTIFARRA”, NELLA DIETA DI PONTORMO NON MANCAVA MAI L'UOVO   – LEONARDO E BOTTICELLI APRIRONO INSIEME UN’OSTERIA A FIRENZE, “LE TRE RANE”, IN CUI IL GENIO DI VINCI ALLESTIVA I BANCHETTI – E MICHELANGELO? ERA ABBASTANZA PARSIMONIOSO, QUASI ASCETICO, AL PUNTO CHE CONSIDERAVA IL MANGIARE…

Tommaso Farina per “Libero Quotidiano”

 

PIETER AERTSEN BANCO DI MACELLERIA

Nature morte, cascate di frutta e verdura, perfino quarti di carne appesi in macelleria. Il cibo, il mangiare, sono sempre stati temi che sugli artisti esercitarono grandissima suggestione. Ma cosa mangiavano gli artisti che dipingevano certi quadri che arrivano a far percepire un godimento fisico al cospetto di certe ghiottonerie? È una vera indagine epocale sul gusto.

 

Nemmeno a farlo apposta, nell' ambito del Piccolo Festival dell' Essenziale che ha avuto luogo a Milano, al centro francescano Rosetum di via Pisanello si è svolto un piccolo aperitivo guidato da Beatrice Buscaroli, simpaticissima critica d' arte emiliana. «Dall' ovo all' agnello: cosa mangiavano gli artisti mentre dipingevano i capolavori». Divagazioni artistiche e piccoli assaggi.

 

MICHELANGELO BUONARROTI

Ma come si può scoprire, indagare un tema ritenuto, a torto, così "corporale", così poco importante? «Nelle loro biografie, gli artisti sono abbastanza parchi e avari di particolari sulle abitudini alimentari, tranne qualche eccezione», spiega Beatrice Buscaroli, che precisa: «Di più si può trovare nelle loro lettere, negli epistolari, nella corrispondenza. Magari, perfino nelle ricevute dei conti pagati, a volte ci sono rimaste anche quelle». E così, scopriamo dettagli interessanti: «Michelangelo era abbastanza parsimonioso, quasi ascetico.

 

Del resto, gli artisti itineranti, tra un viaggio e un lavoro, non pensavano al cibo. Poi Michelangelo si schermiva molto: considerava il mangiare un atto non conviviale, ma strettamente privato.

 

Non stupisca di vederlo cenare a pane e acqua». In effetti, a Casa Buonarroti è gelosamente conservata una lista di compere del grande artista, che cominciava chiedendo due pagnotte, per poi proseguire con tortelli, aringhe, spinaci, vino, alici e minestra di finocchio. Tutti ingredienti corredati da piccoli disegni esplicativi. Cibi molto semplici, nessuno sfarzo. Data: 15 marzo 1518.

 

VINCENZO CAMPI LA FRUTTIVENDOLA

BANCHETTI E OSTERIE

E Leonardo? Il poliedrico genio toscano, secondo alcune fonti più o meno leggendarie, aprì addirittura un' osteria a Firenze, Le Tre Rane. Socio nell' impresa? Il Botticelli. Più plausibilmente, come la Buscaroli ci ricorda, «Leonardo alle corte in cui capitò ebbe spesso il compito di allestire banchetti. E molti anni dopo, a Gian Lorenzo Bernini, nello Stato Pontificio, fu chiesto di disegnare delle torte».

 

CENA DI EMMAUS PONTORMO

Tuttavia, uno dei più grandi maniaci del cibo e dell' alimentazione fu il Pontormo, al secolo Jacopo Carrucci. L' autore del Vertumno e Pomona alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (Prato) era tanto metodico da tenere un minuziosissimo diario, con tutti i pasti consumati. Guardate un po': «Adì 11 di marzo 1554 in domenica mattina desinai con bronzino pollo e vitella \ La sera cenai un poco di carne secha arosto che havevo sete e lunedì sera cenai uno cavolo e uno pesce d' uovo». O ancora: «Mercoledì sancto sera 2 q\i di mandorle e uno pesce d' uovo e noce».

 

leonardo da vinci

L' uovo, sempre l' uovo: il Pontormo non se lo faceva mai mancare, almeno una volta al dì.

E artisti più moderni? Ci affidiamo ancora a Beatrice Buscaroli: «Cézanne era innamorato delle acciughe. Il cibo della sua predilezione erano tartine fatte con acciughe e melanzane».

 

LA LISCA DI PABLO

PICASSO SOGLIOLA

E poi Picasso. Picasso amava tanto la cucina, che a Barcellona hanno perfino dedicato una mostra all' argomento. Durerà fino al 30 settembre: fino ad allora, potrete ammirare chicche come il medesimo pittore che, coi capelli bianchi, nel 1957 "attaccava" una splendida sogliola alla mugnaia lasciandone solo le lische, in una sequenza fotografica immortalata da David Douglas, giornalista di Life.

MANGIATORI DI RICOTTA VINCENZO CAMPI

 

Da quella spina nacque Tauromachia e lisca di sogliola: appena finito il pranzo, il sommo catalano tornò col blocco d' argilla che gli serviva alla bisogna. E non si limitava al pesce. Tra i ricordi più ghiotti di Picasso, ci fu sempre la butifarra: una particolare salsiccia catalana di maiale, la cui morte è coi fagioli. E così lui la prediligeva. Anche loro erano uomini, devoti al peccato di gola. Meglio di Van Gogh, che si avvelenò succhiando i colori dal tubetto.

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO