sperma infertilita maschile

L'OROLOGIO BIOLOGICO VALE ANCHE PER GLI UOMINI - NELLA METÀ DEI CASI L'INFERTILITÀ DELLA COPPIA DIPENDE DA FATTORI MASCHILI. COME PREVENIRLA? PARTENDO DALL'ADOLESCENZA, CON UNA PRIMA VISITA ANDROLOGICA TRA I 14 E 16 ANNI - I FATTORI DI CUI TENERE CONTO: IL RISCHIO DEL VARICOCELE, L'IMPORTANZA DELL'AUTOPALPAZIONE, LA SECONDA VISITA A 20 ANNI, LA VACCINAZIONE ANTI HPV E IL CONTROLLO A 30 ANNI… (INSOMMA ARRIVARE A 35 ANNI FERTILI È UN MEZZO MIRACOLO)

C.D. per “Salute - Corriere della Sera

 

infertilita maschile

E se padri non si riesce a diventare? L'infertilità della coppia nella metà dei casi dipende anche da fattori maschili e nel 20-30 per cento questi sono ritenuti gli unici responsabili. Prevenire l'infertilità nell'uomo fin dall'adolescenza è il modo migliore per curarla (si veda il decalogo nel grafico).

 

«Il periodo della pubertà è importante per indagare eventuali patologie preesistenti che potrebbero compromettere la salute riproduttiva e sessuale in età adulta» dichiara Alberto Ferlin, docente di Endocrinologia all'università di Padova e past presidente della Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams).

 

infertilita maschile 6

Da qui l'importanza di eseguire una prima visita andrologica tra i 14 e 16 anni (ovviamente se già prima non sono stati riscontrati problemi su cui è necessario intervenire molto precocemente, come per esempio il criptorchidismo o altri, si veda qui sotto).

 

A chi rivolgersi

«Al pediatra, al medico di medicina generale o allo specialista andrologo - prosegue Ferlin -. Attraverso una visita generale verrà verificato lo sviluppo dei testicoli e dell'apparato genitale e verranno consigliati esami di approfondimento quando si sospettano sintomi a carico del sistema riproduttivo».

 

infertilita maschile 7

Il 27% dei maschi in età pediatrica e adolescenziale, riporta il ministero della Salute, è affetto da patologie di natura andrologica. Fabrizio Palumbo, urologo all'ospedale San Giacomo di Monopoli (Bari) e direttore scientifico della Società italiana di andrologia (Sia), elenca le principali: «Il criptorchidismo, cioè l'assenza di uno o entrambi i testicoli nella borsa scrotale; il varicocele, dovuto a un ridotto deflusso del sangue dai testicoli; la fimosi, caratterizzata da un restringimento del prepuzio; l'idrocele, ossia la raccolta di liquido intorno al testicolo; l'ipogonadismo, che consiste nella produzione carente di testosterone; le curvature congenite del pene; le malattie sessualmente trasmesse, come infezione da Hpv, Clamidia e Gonorrea, e il tumore ai testicoli, la neoplasia maligna più frequente nei maschi tra i 15 e 40 anni».

 

infertilita maschile 4

Il varicocele è uno dei principali fattori di rischio di infertilità maschile. «Nel 40% degli uomini infertili è presente. In un altro 15% l'infertilità è conseguente a infezioni alla prostata o ai testicoli e in un altro 30-50% è idiopatica, cioè non se ne conosce la causa esatta», ricorda Palumbo.

 

La seconda visita

Il controllo andrologico sotto i 20 anni consente quindi di diagnosticare in fase iniziale diverse patologie e di valutare e modificare precocemente tutti fattori di rischio per la salute riproduttiva e sessuale, tra cui l'obesità e il sovrappeso, la piccola dimensione dei testicoli e le alterazioni ormonali, e gli stili di vita che possono danneggiarla (fumo, consumo di alcol e droghe, sedentarietà, rapporti sessuali non protetti).

 

infertilita maschile 5

Durante la visita il medico potrà insegnare al ragazzo l'autopalpazione dei testicoli, riprende Ferlin, «per individuare in tempo i segnali di un tumore a carico di questi organi, che di solito esordisce con un nodulo, un gonfiore, un dolore acuto e un rapido aumento del volume dei testicoli». Purtroppo meno del 5% dei minorenni italiani, calcola il ministero, si sottopone a un controllo andrologico.

 

Vaccinazione anti Hpv

In questa fase della vita, prima dell'inizio dell'attività sessuale, è inoltre raccomandata la vaccinazione contro l'Hpv, gratuita in tutte le regioni per i ragazzi di 11 anni (e in altre fasce di età in base alla regione).

 

infertilita maschile 3

«Nel maschio può causare dei condilomi a livello di genitali e ano e cancro all'orofaringe. La contrazione del virus è poi associata a una riduzione della motilità degli spermatozoi, che deteriora la fertilità», sottolinea Ferlin. Si consiglia la seconda visita dall'andrologo tra i 18 e 20 anni.

 

«Per eseguire un test del liquido seminale che informa il giovane sul numero, la vitalità e la motilità degli spermatozoi, tre parametri che condizionano lo stato della sua fertilità - continua -. Se i valori non sono ottimali si fa una cura e se questa fallisce, si può crioconservare lo sperma prima che il quadro clinico si aggravi e diventi irreversibile.

 

infertilita maschile 2

La fertilità è un indicatore della salute generale di un individuo. Dietro un'alterazione del liquido seminale, che richiederà un'ecografia testicolare o esami ormonali, possono nascondersi sindrome metabolica, cioè compresenza di diabete, obesità e pressione alta, e patologie cardiovascolari. Una disfunzione erettile può essere invece il sintomo di problematiche cardiovascolari e di diabete».

 

Il terzo controllo

L'appuntamento dall'andrologo è previsto a 30 anni. «Molte patologie e stili di vita se non affrontati e corretti in precedenza potrebbero aver già compromesso la situazione o averla resa più difficile da trattare - avverte Ferlin -. Il diabete o i disturbi alla tiroide alterano la produzione di spermatozoi.

 

infertilita maschile 1

Una disfunzione ai testicoli riduce quella di testosterone, esponendo il paziente al rischio di osteoporosi, malattie cardiovascolari e metaboliche. Controlli andrologici regolari e abitudini salutari sono pertanto indispensabili per prevenire o diagnosticare tempestivamente molti problemi».

 

Anche il riscaldamento globale incide sull'infertilità. «L'aumento di un grado della temperatura ambientale accresce di 0,1 gradi la temperatura scrotale, che dovrebbe mantenersi inferiore di circa 2 gradi rispetto a quella corporea. Il maggiore calore può ridurre la produzione di spermatozoi e peggiorare la loro qualità», conclude Palumbo.

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?