el pais infografica coronavirus scuola classe aula scuole

ALTRO CHE SCUOLE COVID-FREE! FATE VEDERE ALLA AZZOLINA LE INFOGRAFICHE REALIZZATE DAL GIORNALE SPAGNOLO “EL PAIS”, CHE DIMOSTRANO COME IL VIRUS NEGLI AMBIENTI CHIUSI PROSPERI, ANCHE CON LA MASCHERINA! - SENZA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE UN’INSEGNANTE INFETTA CONTAGIA 12 ALUNNI IN 2 ORE E IL RISCHIO NON VIENE ELIMINATO CON LE MASCHERINE. IN PRATICA, CARI RAGAZZI, A GENNAIO A SCUOLA SARETE AL SICURO SOLO CONGELANDOVI…

 

 

Da www.today.it

 

diffusione droplet coronavirus differenza tra stare zitti, parlare e gridare

Com'è noto gli ambienti chiusi sono ideali per il proliferare di SARS-COV-2, ma mettendo in pratica alcune semplici misure è possibile comunque ridurre al minimo il rischio di contagio. Se nella prima fase della pandemia si è insistito soprattutto sull'importanza dell'igiene della mani, con il passare del tempo è apparso evidente che la maggior parte delle infezioni avveniva in altro modo: dopo un contatto ravvicinato e diretto con una persona positiva al virus, ma anche tramite aerosol - minuscole particelle più piccole di 100 μm che possono viaggiare anche a più di due metri di distanza, accumularsi nell'aria ed essere inalate.“

 

Il ruolo degli aerosol nella trasmissione del virus

diffusione coronavirus senza ventilazione

Recentemente anche i Cdc americani (Centers for Disease Control and Preventions) hanno riconosciuto l'importanza della tramissione aerea nel contagio da SARS-COV-2. E così pure il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) che tuttavia preferisce essere più prudente giudicando "meno solide" le prove di questo tipo di contagio.

 

Un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista "Science" parla invece di "prove schiaccianti" spiegando che in uno spazio chiuso gli aerosol più piccoli di 100 µm possono accumularsi nell'aria "provocando eventi di sovra diffusione".

 

infografica el pais diffusione coronavirus in un bar

Il quotidiano spagnolo "El Pais" ha provato a calcolare il rischio di infezione in un ambiente chiuso utilizzando un modello di calcolo sviluppato dal professor José Luis Jiménez dell’Università del Colorado. Non si tratta di un metodo infallibile, premette il quotidiano, ma probabilmente abbastanza accurato per capire come il virus "lavora" negli ambienti chiusi, anche laddove viene rispettata la distanza di sicurezza di due metri.

 

infografica el pais diffusione coronavirus a scuola con mascherine

"El Pais" mostra tre situazioni molto comuni in cui può avvenire il contagio: un incontro con amici/parenti nel salotto di casa; un pranzo in un bar o ristorante e una lezione in classe.

 

 

Così il virus si diffonde tra amici e parenti

infografica el pais diffusione coronavirus in un bar con mascherine e ventilazione

Scenario 1: "El Pais" ipotizza che nel nostro soggiorno di casa (le dimensioni non sono note) ci siano 6 persone, di cui una infetta da SARS-COV-2. In un caso del genere, indipendentemente dalla distanza di sicurezza, senza mascherine e una ventilazione adeguata l'infetto potrebbe essere in grado di trasmettere il virus a tutti gli altri presenti nel giro di 4 ore.

 

diffusione coronavirus senza ventilazione 1

Se tutti indossassero le mascherine, le infezioni si ridurrebbero da 5 a 4 ma il contagio ci sarebbe comunque perché con una esposizione molto prolungata neppure i dispositivi di protezione sono in grado di fermare il virus.

 

Che cosa fare allora per ridurre al minimo il rischio di infezione? In casi del genere areare l'ambiente e dimezzare la durata dell'esposizione (da 4 ore a 2) riduce il rischio a meno di una persona infetta. A patto però di indossare i dispositivi di protezione. Secondo "El Pais" in Spagna il 31% dei casi di infezione è diretta conseguenza di questo tipo di situazioni.

 

infografica el pais riunione in ufficio con un positivo

Il contagio al bar o in un ristorante

Scenario 2: in un bar ci 15 persone che consumano e tre dipendenti. Le porte sono chiuse e non c'è ventilazione meccanica. Ebbene, nel peggiore dei casi, senza prendere nessuna misura di sicurezza dopo quattro ore tutti i 14 clienti sarebbero infettati dal virus. Se tutti indossassero i dispositivi di protezione i contagi si ridurrebbero ad 8. Con le mascherine, una ventilazione adeguata e un tempo di esposizione dimezzarto (da 4 a 2 ore), le probabilità di contagio calano invece drasticamente: il virus sarebbe capace di infettare solo una persona. 

 

In un'aula scolastica

infografica el pais riunione in ufficio con un positivo con mascherine e ventilazione

Scenario 3: un'aula scolastica con 24 alunni. La situazione più pericolosa si verifica in una classe non ventilata in cui la persona infetta è l'insegnante. In un caso del genere, senza misure di sicurezza al virus bastano 2 ore per contagiare 12 persone. Anche in questo caso l'uso delle mascherine riduce drasticamente il rischio di contagio (da 12 a 5 persone infettate) ma non lo elimina del tutto. Dimezzando il tempo di esposizione (da 2 ore ad 1 ora) e areando adeguatamente l'aula il virus sarebbe invece in grado di infettare solo una persona. "El Pais" specifica che a differenza di quanto si può pensare, nelle situazioni reali la distribuzione dei contagi è casuale, poiché senza vetilazione "gli aerosol si accumulano e si distribuiscono in tutta la stanza".

infografica el pais diffusione coronavirus in un bar senza ventilazione

 

La trasmissione aerea del coronavirus

Ma perché è così infida la trasmissione per via aerea? "El Pais" spiega che oggi contrariamente al passato non si ritiene che il rischio di contagio esista solo se ci troviamo di fronte ad una persona che tossisce o starnutisce. Anche condividere un ambiente chiuso con una persona che parla, urla o canta a lungo amplifica i rischi di contrarre il  SARS-COV-2. In un'ora, una persona che grida emette in un'ora una quantita di aerosol infettivi 50 volte superiori rispetto ad una situazione di silenzio.

 

L'importanza di areare classi e locali

infografica el pais riunione in ufficio con un positivo senza mascherine ne ventilazione

Un altro studio condotto da un gruppo di ricercatori di fisica dell'Università del New Mexico ha mostrato che anche nelle aule scolastiche la ventilazione è fondamentale per contenere il contagio da SARS-COV-2. Secondo gli studiosi, le particelle di grandezza 1 micrometro possono essere trasmesse anche a distanza di quasi 2 metri e mezzo, ma una buona aerazione sarebbe in grado di disperderne il 70%.

infografica el pais diffusione coronavirus a scuola con mascherine e ventilazioneinfografica el pais diffusione coronavirus a scuola senza mascherine e ventilazioneinfografica el pais diffusione coronavirus a scuolaaerosol e droplet diffusioneinfografica el pais diffusione coronavirus in un bar con mascherinediffusione coronavirus senza ventilazione 2

 

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…