BOLLETTINIAMOCI! – OGGI 12.764 NUOVI CASI E 89 DECESSI, CON 719.972 TAMPONI (NUOVO RECORD DI TEST IN UN GIORNO) E IL TASSO DI POSITIVITÀ ALL’1,8% - LE REGIONI CON IL PIÙ ALTO AUMENTO DI CASI SONO VENETO (2.362) E LOMBARDIA (2.223), SEGUITI DA LAZIO E EMILIA ROMAGNA, MENTRE IN MOLISE NON SONO STATI REGISTRATI CONTAGI – I CASI E DECESSI REGIONE PER REGIONE…

-

Condividi questo articolo


Paola Caruso per www.corriere.it

 

bollettino 30 novembre 2021 bollettino 30 novembre 2021

Sono 12.764 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 7.975). Sale così ad almeno 5.028.547 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 89 (ieri sono stati 65), per un totale di 133.828 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.700.449 e 8.041 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 4.707). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 194.270, pari a +4.627 rispetto a ieri (+3.200 il giorno prima).

tampone tampone

 

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 719.972, ovvero 443.972 in più rispetto a ieri quando erano stati 276.000. Si tratta di un nuovo record di test (il precedente è stato di 717 mila analisi, datato 3 novembre). Mentre il tasso di positività scende all’1,8% (l’approssimazione di 1,77%); ieri era 2,9%. 

 

curva contagi 30 novembre 2021 curva contagi 30 novembre 2021

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Come di consueto, la curva in oscillazione inizia a salire, dopo aver toccato «il punto più basso della settimana» nella giornata di lunedì. Il confronto con lo scorso martedì (23 novembre) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +10.047 casi con un tasso dell’1,4%, mostra che il trend è ancora in salita: oggi, infatti, ci sono più nuove infezioni di quel giorno, con una percentuale superiore (1,8% contro 1,4%).

 

COVID OSPEDALI COVID OSPEDALI

Due le regioni con oltre 2 mila nuovi contagiati: il Veneto che comunica +2.362 casi con un tasso dell’1,7%, pressoché in linea con quello nazionale, calcolato su 138 mila tamponi. E poi c’è la Lombardia che segna +2.223 casi grazie a quasi 164 mila campioni analizzati — ossia il numero di test regionali più alto della giornata — con un tasso dell’1,3%, più basso di quello nazionale. Seguono sopra quota mille: Lazio (+1.253 casi con tasso 2,4%) ed Emilia-Romagna (+1.086 casi con tasso 2,8%). Da notare il Molise che rileva zero casi con 281 tamponi.

 

ospedale covid ospedale covid

Il sistema sanitario

Prosegue l’aumento delle degenze in ogni area. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +92 (ieri +171), per un totale di 5.227 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +14 (ieri +31) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 683, con 64 ingressi in rianimazione (ieri 58).

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. 

 

Lombardia 932.544: +2.223 casi (ieri +851)

Veneto 517.158: +2.362 casi (ieri +1.265)

Campania 490.659: +886 casi (ieri +820)

Emilia-Romagna 455.930: +1.086 casi (ieri +1.223)

Lazio 423.571: +1.253 casi (ieri +1.121)

Piemonte 399.288: +972 casi (ieri +456)

Sicilia 324.222: +545 casi (ieri +559)

Toscana 301.496: +521 casi (ieri +328)

Puglia 279.384: +283 casi (ieri +209)

Friuli Venezia Giulia 131.037: +457 casi (ieri +181)

Marche 123.859: +416 casi (ieri +181)

Liguria 122.399: +386 casi (ieri +135)

Calabria 92.936: +285 casi (ieri +146)

P. A. Bolzano 87.953: +465 casi (ieri +256)

Abruzzo 87.651: +149 casi (ieri +39)

Sardegna 78.861: +87 casi (ieri +98)

Umbria 67.513: +68 casi (ieri +26)

P. A. Trento 52.112: +199 casi (ieri +64)

Basilicata 31.572: +32 casi (ieri +3)

Molise 15.209: 0 casi (ieri +4)

Valle d’Aosta 13.193: +89 casi (ieri +10)

 

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 34.372: +15 decessi (ieri +8)

Veneto 11.963: +10 decessi (ieri +6)

Campania 8.229: +5 decessi (ieri +11)

Emilia-Romagna 13.791: +10 decessi (ieri +7)

Lazio 8.984: +10 decessi (ieri +5)

Piemonte 11.889: +3 decessi (ieri +4)

Sicilia 7.205: +8 decessi (ieri +6)

Toscana 7.402: +3 decessi (ieri nessun nuovo decesso)

Puglia 6.883: nessun nuovo decesso per il terzo giorno di fila

Friuli Venezia Giulia 3.983: +9 decessi (ieri +6)

Marche 3.152: +3 decessi (ieri +1)

Liguria 4.465: +3 decessi (ieri +2)

Calabria 1.499: +3 decessi (ieri +1)

P. A. Bolzano 1.240: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Abruzzo 2.591: +2 decessi (ieri +3)

Sardegna 1.696: +2 decessi (ieri +1)

Umbria 1.487: +2 decessi (ieri +2)

P. A. Trento 1.387: +1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)

Basilicata 627: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Molise 504: nessun nuovo decesso per il secondo giorno di fila

Valle d’Aosta 479: nessun nuovo decesso per il quinto giorno di fila

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…