didier raoult-5

GENIO O CIARLATANO? NELLA LOTTA AL CORONAVIRUS LA FRANCIA SI APRE PARZIALMENTE ALLA RICETTA A BASE DI CLOROCHINA DEL VIROLOGO DIDIER RAOULT, MA C’È ANCORA CHI HA SERI DUBBI – IL MEDICO DI 68 ANNI HA ANNUNCIATO CHE “SA COME FAR GUARIRE DALLA MALATTIA”, MA SE È VERO CHE LA CLOROCHINA È UNA MOLECOLA PROMETTENTE, È VERO ANCHE CHE I TEST DI RAOULT HANNO RIGUARDATO SOLO 24 PAZIENTI E CHE NON SI SA NULLA DELLO…

Da "www.lastampa.it"

 

didier raoult 4

Parziale apertura della Francia sulla ricetta del professor Didier Raoult a base di idroclorochina. Dopo aver annunciato una stretta per limitarne l'uso unicamente ai casi più gravi di coronavirus, il ministro della Salute, Olivier Véran, allenta la presa.

 

Accogliendo in parte l'appello del numero uno dell'ospedale universitario La Timone di Marsiglia, che da settimane tenta di convincere le autorità di Parigi sull'efficacia del suo cocktail farmacologico, un mix tra l'antimalarico, oggetto di mille discussioni e polemiche, e un antibiotico molto in voga per i problemi respiratori, l'azitromicina. Nel decreto aggiornato al 25 marzo e pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, Parigi evoca inoltre la possibilità di somministrare le due molecole anche ai pazienti rientrati a casa dopo il necessario ricovero in ospedale.

didier raoult 1

 

Anche se resta categoricamente escluso che la clorochina possa essere assunta autonomamente a casa, visti anche gli effetti indesiderati gravissimi se non addirittura mortali. "In deroga all'articolo L.5121-8 del codice di salute pubblica - si legge nel testo di legge disponibile sul sito LegiFrance - l'idroclorochina e l'associazione loinavir/ritonavir possono essere prescritti, somministrati e amministrati sotto la responsabilità di un medico ai pazienti contagiati da Covid-19, nelle strutture sanitarie in cui sono ricoverati, come anche, per il proseguimento del trattamento se le loro condizioni lo consentono e dietro autorizzazione" del medico che ha prescritto "inizialmente" la cura, "a domicilio". Soddisfazione per l'apertura di credito di Parigi è stata espressa da Raoult.

didier raoult 5

 

"Grazie al ministro Olivier Véran per avermi dato ascolto", scrive in un tweet il prof dai lunghi capelli bianchi attualmente oggetto di intimidazioni telefoniche, tanto che la giustizia francese ha annunciato oggi l'apertura di un'inchiesta per individuare i responsabili.

 

In attesa di un possibile vaccino contro il Covid-19, per cui potrebbe essere necessario un anno se non di più, ricercatori e scienziati di numerosi Paesi, Italia inclusa, sono al lavoro per trovare una soluzione tra molecole già esistenti o cocktail farmacologici. L'idroclorochina ha il vantaggio, rispetto ad altri farmaci, di essere già fruibile in quantità e a prezzi abordabili ma suscita la forte perplessità di larga parte del mondo scientifico e l'Oms deplora il numero insufficiente di collaudi, poco più di una ventina in Francia, per confermarne la validità del rimedio.

 

coronavirus parigi

"Nessuno studio dimostra l'efficacia" del farmaco sulle persone affette da Coronavirus, spiega Christophe D'Enfert, direttore scientifico dell'Institut Pasteur di Parigi, aggiungendo che questo non significa che l'antimalarico "non abbia interesse nel trattamento del Covid".

 

"Per saperlo - gli fa eco il collega virologo Marc Lecuit - dobbiamo valutarlo scientificamente seguendo la metodologia dei test clinici". Intanto, in attesa dei risultati, la Francia continua a dividersi tra gli ortodossi del rigore scientifico e chi invoca una rapida generalizzazione della ricetta in nome dell'emergenza sanitaria. 

didier raoult 7

 

IL PERSONAGGIO: CHI E’ DIDIER RAOULT

Didier Raoult, meglio noto proprio come il medico della clorochina. Microbiologo e infettivologo di lungo corso, si dice certo che la clorochina, "medicinale tra i piu' noti al mondo" che cura la malaria, puo' sconfiggere anche il nuovo coronavirus. Personaggio controverso dal look eccentrico - barba, capelli lunghi arruffati bianchi tendenti al giallo, incrocio tra un hippy e un druido uscito da un fumetto di Asterix - ego smisurato e senza peli sulla lingua, Raoult viene considerato da alcuni un genio, da altri un ciarlatano per i suoi metodi poco rigorosi e quindi non scientifici.

 

coronavirus columbus covid 2 hospital a roma

Raoult è nato 68 anni fa a Dakar, in Senegal, dove il padre era medico militare e la madre infermiera. Cresciuto a Marsiglia, ha lasciato presto gli studi salvo presentarsi da candidato esterno alla maturità' classica per poi passare agli studi di medicina. E' già noto per le sue scoperte sulle Rickettsia, batteri che causano tra l'altro il tifo, oltre ad aver decriptato il genoma del batterio responsabile della malattia di Whipple, che provoca infezioni articolari.

 

didier raoult 2

A fine gennaio, alle prime notizie dell'epidemia in Cina, Raoult ne ha minimizzato la gravita' e ha contestato tanta agitazione per il coronavirus, secondo lui solo l'ultimo di una lunga serie, invitando la gente alla calma. A Marsiglia, dove dirige 800 colleghi del prestigioso Istituto ospedaliero universitario Mediterraneo Infezione, uno dei centri di avanguardia nella ricerca e nel trattamento delle malattie infettive, ha testato con successo 24 pazienti affetti da Covid-19.

emmanuel macron annuncia il lockdown per il coronavirus

 

E a fine febbraio su YouTube ha pubblicato un video dai toni trionfali intitolato «Coronavirus: fine della partita!», assicurando che il mondo intero ha già a portata di mano la cura per l'epidemia: la terapia a base di clorochina. In un primo momento persino il ministero della Salute francese ha bollato la sua terapia come "fake news" e molti dei suoi colleghi non la pensano come lui.

 

didier raoult 6

«La medicina non si fa con una sola pubblicazione su Le Parisien, Le Monde o Le Figaro. La medicina non si fa con un solo test su 24 pazienti», ha commentato il noto medico chirurgo Michel Cymes. Se tanti ne criticano le imprudenze e le ultime uscite, alcune davvero infelici, rimane il fatto che Raoult ha alle spalle una carriera notevole e importanti pubblicazioni scientifiche. Del resto non a caso il presidente Emmanuel Macron lo ha invitato nel Consiglio scientifico che aiuta il governo a prendere decisioni nella gestione dell'epidemia. 

 

emmanuel macron annuncia il lockdown per il coronavirus 1

Mauro Zanon per “www.ilfoglio.it”

 

Il 23 marzo, in attesa di farsi depistare, c’era una fila di centinaia di persone davanti all’Ihu, l’Istituto ospedaliero universitario Méditerranée Infection di Marsiglia, ossia il quartier generale di Didier Raoult, il virologo francese di 68 anni elogiato dal presidente americano Donald Trump che da ormai una settimana fa parlare di sé ventiquattro ore su ventiquattro, dopo aver dichiarato con gran clamore che la clorochina può debellare il coronavirus, che i risultati delle sue cure (tre quarti dei pazienti trattati con il Plaquenil, uno dei nomi commerciali della clorochina, utilizzata in genere contro la malaria, non avevano più il Covid-19 dopo sei giorni) dimostrano che lui sa “come guarire la malattia”. 

 

didier raoult 3

“Nel mio mondo, sono una star mondiale, non sono affatto controcorrente”, ha detto Raoult in un’intervista al quotidiano La Provence con toni che sfiorano la megalomania, prima di aggiungere: “Mi occupo di scienza, non faccio politica (…) Me ne frego di ciò che pensano gli altri. Non sono un outsider, sono il più in anticipo di tutti”. 

 

Nato a Dakar, in Senegal, nel 1952, si è trasferito a Marsiglia all’età di 11 anni, e ha frequentato il lycée littéraire, prima di iscriversi alla facoltà di Medicina. Si è fatto conoscere identificando “Mimivirus”, un virus a Dna agente eziologico di alcune forme di polmonite, e si è fatto un nome come specialista mondiale delle “Rickettsie”, batteri intracellulari all’origine del tifo.

parigi deserta per la quarantena da coronavirus 26

 

Con la sua squadra marsigliese ha identificato una decina di nuovi batteri patogeni, due dei quali portano il suo nome: Raoultella planticola e Rickettsia raoultii. Lo chiamano, non a caso, il “pescatore di microbi” questo virologo dell’Ihu con l’accento del sud, guardato di sbieco dalla crème del mondo medico-scientifico parigino per la sua estetica a metà tra il druido Panoramix e un metallaro, ma i cui lavori nel campo delle malattie infettive e tropicali sono tra i più apprezzati al mondo.

 

parigi deserta per la quarantena da coronavirus 27

Quelli che criticano i suoi lavori, li liquida, con orgoglio marsigliese, come “petits marquis parisiens”, mentre il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, lo ha scelto tra gli undici membri del consiglio scientifico Covid-19 e Olivier Véran, ministro della Salute, assicura di sentirlo al telefono quasi ogni giorno. “Parliamo assieme più volte a settimana e ho dato tutti gli impulsi necessari affinché il suo studio possa essere sperimentato altrove in maniera indipendente, su grande scala, per confermare o infirmare i suoi resultati”, ha spiegato sabato il ministro Véran.

 

CORONAVIRUS PARIGI

Per il ricercatore iconoclasta marsigliese non è stato facile far sentire la propria voce in seno al governo, abbattere il muro di diffidenza che era stato eretto due anni fa, come riportato dal quotidiano Les Echos. Quando è stato inaugurato l’Ihu Méditerranée Infection, nel marzo 2018, Yves Lévy, allora patron dell’Inserm (l’Istituto nazionale francese per la ricerca sulla salute e la medicina) nonché marito dell’ex ministra della Salute e attuale candidata dalla République en marche a Parigi Agnès Buzyn, gli negò il label che avrebbe indiscutibilmente sancito il prestigio del centro scientifico-sanitario.

parigi deserta per la quarantena da coronavirus 24

 

Da quel momento, è stata una lotta per Raoult, ma ora, il suo trattamento a base di clorochina, bollato fino a due settimane fa come una “falsa soluzione”, verrà testato nella vasta sperimentazione clinica denominata Discovery, che includerà 3.200 pazienti provenienti da almeno sette paesi, 800 dei quali dalla Francia. Discovery, iniziata ieri in alcuni centri ospedalieri universitari (Chu) di Parigi, Lione, Lilla e Nantes, sarà coordinata dall’Inserm, e darà i suoi risultati entro sei settimane.

 

Coronavirus - Stazioni di Parigi affollate

Come spiegato da Enrico Bucci e Gennaro Ciliberto sul Foglio, tuttavia, se è vero che la clorochina è una molecola promettente, è vero anche che i test del professor Raoult hanno riguardato, per ora, un numero molto ristretto di pazienti, 24, e che non si sa nulla dello stato clinico dei pazienti sottoposti al trattamento.

 

Bisogna insomma aspettare dati più solidi e risultati più vasti e rigorosi per capire se veramente Raoult è stato ascoltato troppo tardi dalla comunità medico-scientifica parigina. “Ha proposto uno studio pilota su 24 pazienti a Marsiglia.

 

IN FILA PER IL LOUVRE PARIGI CORONAVIRUS

Il metodo di questo studio non consente di giungere a risultati convincenti. La sperimentazione che verrà condotta in diversi centri sanitari, tra cui Nizza, permetterà, invece, di osservare se ci sarà un beneficio clinico sui soggetti selezionati”, ha dichiarato a Nice Matin il professor Thierry Piche, invitando alla “prudenza”.

parigi deserta per la quarantena da coronavirus 18

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)