mascherine coronavirus

MEGLIO TARDI CHE MAI: L'OMS CAMBIERÀ LE SUE CRETINISSIME LINEE GUIDA SULLE MASCHERINE (FONDAMENTALI) - NELLO STESSO GIRONE INFERNALE DEGLI ''È SOLO UN RAFFREDDORE'' CI SONO ANCHE I ''LE MASCHERINE SERVONO SOLO AGLI OPERATORI SANITARI, BASTA STARE A UN METRO''. NON È VERO, IL VIRUS SI DIFFONDE IN ARIA MOLTO PIÙ LONTANO E IN CINA LO SANNO DA MESI. IL PROBLEMA IN ITALIA ERA CHE LE MASCHERINE NON C'ERANO E SE LE AVESSERO CONSIGLIATE CI SAREBBE STATO UN DELIRIO POPOLARE

 

il direttore generale dell'oms tedros adhanom ghebreyesus

 

DAGOSPIA, 20 MARZO: IL GOVERNO NON AMMETTE CHE LE MASCHERINE SONO FONDAMENTALI PERCHÉ NON CI SONO. SE DICESSE LA VERITÀ, CI SAREBBERO SOMMOSSE POPOLARI (E DENUNCE A PIOGGIA) CONTRO LE AUTORITÀ

https://m.dagospia.com/tre-cose-che-il-governo-e-le-istituzioni-non-ammetteranno-mai-nella-pandemia-da-coronavirus-230656

 

 

 

"IL VIRUS NELL’ARIA PIÙ A LUNGO DI QUANTO PENSASSIMO". L’OMS SI PREPARA A RIVEDERE LE NORME

Michele Bocci ed Elena Dusi per www.repubblica.it

 

MASCHERINE 1

L'Organizzazione mondiale della Salute e l'Italia le consigliano a chi ha sintomi o assiste i malati di coronavirus. A Hong Kong sono obbligatorie sui mezzi pubblici. Negli Stati Uniti il chirurgo generale (responsabile del servizio sanitario pubblico) ha raccomandato alla gente su Twitter di smettere di comprarle. In Austria dalla prossima settimana diventeranno obbligatorie nei supermercati. In Slovacchia e Repubblica ceca è vietato uscire di casa senza indossare una mascherina chirurgica. I dubbi della comunità scientifica sulla nuova malattia sono tanti.

 

Ma in pochi campi si è registrata così tanta confusione come sulle mascherine. Gli studi delle ultime settimane confermano che la diffusione del coronavirus nell'aria è più sostenuta di quanto si ritenesse all'inizio. E anche l'Oms potrebbe decidersi a cambiare le sue linee guida. David Heymann, il responsabile del panel che si occupa dell'argomento presso l'Organizzazione di Ginevra, ha annunciato alla Bbc: "Stiamo studiando le nuove evidenze scientifiche e siamo pronti a cambiare le linee guida, se necessario".

 

I DIVERSI MODELLI DI MASCHERINE

"Allo stato attuale delle conoscenze - spiega Paolo D'Ancona, epidemiologo del nostro Istituto Superiore di Sanità (Iss) - sappiamo che il coronavirus si trasmette prevalentemente attraverso le goccioline nell'aria. Negli ospedali con molti pazienti sottoposti a ventilazione meccanica potrebbe disperdersi anche con aerosol". La differenza fra goccioline e aerosol può sembrare accademica: sta nelle dimensioni delle sfere di saliva che trasportano il virus.

 

Ma ha grandi implicazioni per la diffusione: le goccioline viaggiano 1-2 metri dalla persona che le emette e cadono subito a terra. L'aerosol resta sospeso in aria e può raggiungere distanze maggiori. Vorrebbe dire che anche in stanze chiuse affollate e ascensori potrebbe accumularsi il virus, qualora molte persone infette vi rimanessero a lungo.

 

mascherina

Una ricerca del New England Journal of Medicine del 17 marzo ha dimostrato che il virus può resistere in aerosol fino a tre ore, anche se la sua quantità si dimezza in un'ora. Un esperimento del Massachusetts Institute of Technology pubblicato su Jama il 26 marzo ha osservato che il virus viaggia sia su goccioline che in aerosol, e che quest'ultimo può arrivare a 7-8 metri con uno starnuto potente. In Cina, nelle stanze di ospedale che hanno ospitato i pazienti, tracce di coronavirus sono state trovate su davanzali e grate degli impianti di aerazione. Segno che forse dal coronavirus dovremmo imparare a proteggerci meglio, quando torneremo a uscire di casa.

 

mascherine 1

"Ricordiamoci però che la mascherina non è una formula magica che ci salva dal contagio" dice Marina Davoli, direttrice del Dipartimento di epidemiologia della regione Lazio. "La cosa più importante resta l'attenzione e l'igiene. E poi se la si utilizza bisogna essere molto attenti, ricordando che è un dispositivo monouso che ha regole per essere messo e tolto. Ad esempio in troppi toccano la parte esterna con le mani rischiando poi di contagiarsi una volta che se la tolgono. Non vorrei che indossarla faccia più male che bene, perché dà una sensazione di invulnerabilità".

 

Le mascherine chirurgiche non sono la soluzione perfetta (non sigillano per esempio naso e bocca come quelle filtranti), e sono ancora poche, come dimostrano le difficoltà a rifornire il personale sanitario, ma diventeranno probabilmente nostre compagne di vita, nella fase di riapertura. "Sono utili nei luoghi di lavoro dove non è garantita la distanza di un metro" spiega D'Ancona. Via via che un numero sempre maggiore di persone inizierà ad uscire, restando per ore in una situazione di potenziale rischio, arriverà molto probabilmente l'indicazione di utilizzare la mascherina, insieme alla raccomandazione sulla distanza di sicurezza.

mascherina occhiali appannati 5

 

Se i suggerimenti del governo dovessero cambiare, però, serviranno tante mascherine, perché vanno cambiate spesso. L'Iss, in una situazione di grave carenza, sta testando i prodotti di nuove aziende italiane che hanno iniziato a produrle. Finora ha dato il suo ok a 40 di esse. L'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e l'università di Catania hanno creato in fretta e furia un laboratorio per testare i materiali adatti. "Abbiamo realizzato uno strumento che simula uno starnuto potente di un minuto. Le mascherine, per essere efficaci, devono trattenere almeno il 95% dei microbi emessi" spiega Giacomo Cuttone, il ricercatore che ha coordinato il gruppo dell'Infn. "Si stanno rivolgendo a noi aziende tessili, di pannolini o bioplastiche traspiranti. I loro materiali sono un buon punto di partenza".

azienda tessile

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."