contagio

VOLETE TENERE IL VIRUS FUORI DALLA PORTA? PER EVITARE CHE IL VOSTRO FOCOLARE DIVENTI UN FOCOLAIO OCCORRE ESSERE PRUDENTI – AL RIENTRO È BENE TOGLIERSI LE SCARPE, LAVARSI LE MANI E SISTEMARE GIACCHE E CAPPOTTI NON NELL’ARMADIO, MA IN UN APPENDIABITO – CENE A CASA CON POCHI INVITATI SENZA DIMENTICARE LA MASCHERINA – OCCHIO AL BAGNO: VA DISINFETTATO E NON SOLO PULITO – COME GESTIRE UN CONTAGIO IN CASA

Sara Bettoni per "www.corriere.it"

 

Covid, i focolai in famiglia

contagio in casa 1

Neppure a casa possiamo sentirci completamente al sicuro dal contagio di coronavirus, anzi. In base all’ultimo monitoraggio settimanale della cabina di regia costituita da ministero della Salute, Istituto superiore di sanità e Regioni «la trasmissione locale del virus, diffusa su tutto il territorio nazionale, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti soprattutto segnalati in ambito domiciliare/familiare». Se è impossibile cancellare il rischio di contagio, si possono tuttavia seguire regole per ridurre le probabilità di infezione.

 

mantenere le distanze

Proteggersi all’esterno

La prevenzione del contagio tra le mura domestiche inizia ben prima di varcare la porta di casa. Vanno evitati i luoghi affollati. La mascherina, come prescritto dall’ultimo dpcm (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri), va sempre portata con sé e indossata anche all’aperto, coprendo sia il naso sia la bocca, se non è possibile mantenere in modo continuativo la distanza di sicurezza. Le mani vanno igienizzate spesso e bisogna evitare il più possibile di toccarsi occhi, naso e bocca.

lavarsi le mani

 

Tenere il virus fuori dalla porta

Al rientro a casa, è buona norma togliersi le scarpe. Un suggerimento che vale sempre, non solo contro il coronavirus perché in questo modo si impedisce l’ingresso in casa di microrganismi. Per quanto riguarda vestiti, cappotti, magliette a meno che non si siano frequentati ambienti ad alto rischio (ospedali, case di cura) non è necessario lavare tutto al rientro. Giacche e cappotti vanno sistemati su un appendiabiti (non su divano e letto). Vanno subito lavate le mani in modo accurato.

 

cene con poche persone

Cene in casa con pochi invitati

L’ultimo dpcm chiede di evitare feste in casa e di non ricevere più di sei persone. Di fronte ad amici e conoscenti è facile che cali la soglia di attenzione. In caso di ospiti, è bene invitarli a seguire le regole di igiene al loro ingresso in casa (lavarsi le mani, togliersi le scarpe) e mantenere comunque la distanza interpersonale di almeno un metro. Ovviamente va evitato lo scambio di bicchieri o piatti. Per le chiacchiere dopo cena, meglio rimettersi la mascherina. Non guasta aprire le finestre per aerare il locale periodicamente. Per quanto riguarda l’uso del bagno, è bene mettere a disposizione degli invitati asciugamani dedicati.

 

contagio in casa

Igienizzare il bagno

Pulizia e la disinfezione sono due cose molto diverse. La pulizia riguarda la rimozione di contaminanti da una superficie. La disinfezione riguarda l’uccisione di agenti patogeni. Per sicurezza andrebbero fatte entrambe le operazioni in modo quotidiano se nell’ambiente entrano ed escono più persone . Prima di tutto vanno pulite le superfici, rimuovendo eventuali contaminanti, polvere o detriti. Si può fare con acqua e sapone (o uno spray detergente) e un asciugamano.

disinfettare superfici

 

Dopo va applicato un disinfettante adatto alla superficie. È dimostrato che il virus muore subito (entro un minuto) dopo una normale disinfezione a base di alcol etilico (etanolo al 62-71%), acqua ossigenata (perossido di idrogeno allo 0,5%) o candeggina (ipoclorito di sodio allo 0,1%). Particolare attenzione va data al bagno. «Qui possono diffondersi goccioline, con la possibilità di contagio» spiega Fabrizio Pregliasco, ricercatore di Igiene generale e applicata alla Statale di Milano. Meglio ripassare frequentemente i sanitari con alcol e candeggina, anche dopo l’uso da parte di visitatori.

 

Proteggere i più fragili

proteggere gli anziani

Nonni e parenti con malattie croniche vanno protetti con attenzione ancora maggiore. In caso di infezione da Covid-19 per loro il rischio di complicazioni è più alto. Chi ha molti contatti esterni per motivi di studio e lavoro dovrebbe mantenere le distanze dalle persone fragili e indossare la mascherina in loro presenza, anche se in casa. Meglio evitare baci e abbracci.

 

Quando possibile, sarebbe bene dedicare a loro un bagno, se la casa è condivisa da più familiari. Aiuta la frequente aerazione delle stanze. Chi sa di essere stato in una situazione a rischio dovrebbe evitare di fare visita a nonni o parenti fragili per un paio di settimane.

disinfettarsi le mani

 

Gestire un contagiato in casa

E se, nonostante le precauzioni, un familiare si infetta? Per evitare di contagiare i parenti dovrebbe rimanere isolato, compatibilmente con le sue condizioni e le necessità di essere assistito. Se condivide l’appartamento con altre persone, deve evitare ogni contatto, dormire da solo e restare in una stanza dedicata da aerare frequentemente, limitare i movimenti in altri spazi della casa dove ci sono altre persone.

 

contagio in casa 1

Se ha necessità di uscire dalla stanza, deve indossare la mascherina chirurgica e mantenere la distanza di almeno un metro. Dovrebbe avere anche un bagno riservato. Se non è disponibile, il bagno va igienizzato dopo l’uso, utilizzando prodotti a base di cloro (candeggina) oppure con alcool al 70 per cento. No alla condivisione di asciugamani o lenzuola. Piatti, bicchieri e posate possono essere lavati con il normale sapone da cucina, mentre i rifiuti prodotti dal contagiato devono essere smaltiti in un doppio sacchetto di plastica.

emergenza coronavirus bacio a rischio contagiocoronavirus passeggiare all'aperto 1

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT